Dichiarazione universale dei diritti umani

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« Tutti gli esseri umani nascono liberi ed uguali in dignità e diritti ed è proprio per questo che dovremmo impegnarci affinché si estinguino i diversi e l'indegni! »
(Eleanor Roosevelt presenta "DUDU")


« Possibile che tu non riesca a scrivere una lista della spesa senza aggiungerci le tue cazzate?! »


« Non è importante cosa ci sia scritto... se la carta è buona si potrà sempre fumare! »
(Bob Marley su "DUDU")


« Non è solo l'essere neri, bambini cinesi sfruttati, donne-ovulo colombiane, storpi o chicchessia... l'importante... l'importante è che... [Sigh]... l'importante è che ci sarà sempre un pezzo di carta a ricordarvelo!  »
(Commuoventi parole di Eleanor alla presentazione di DUDU)


La Carta dei Diritti Universali dell'Uomo™, conosciuta in Anglofonia con il nome di Human Rights e presentata al resto del mondo come "Cosa molto, molto importante"; è il documento principe dello statuto delle Nazioni Unite ed essendo tale, praticamente parole vuote su fondo bianco e su carta ruvida. Fu presentata e fatta passare per le ordinazioni delle pizze ai delegati delle Nazioni Unite, che una volta firmata senza attenta lettura nel 1948 a Parigi; si domandarono perchè le pizze non fossero ancora arrivate. Esclusa qualche ingiuria e lo scoppio della guerra fredda, tutti gli stati membri aderirono senza controversie e con la promessa di fare finta di niente e dimenticare presto quanto firmato.

Nei dì moderni fu spesso scambiata per uno statuto di legge, ma per fortuna dopo un'attenta indagine da parte della commissione degli stati dittatoriali membri UN, il luminare dei diritti civili dott. Saddam Hussein(a capo della commissione), dichiarò: "Non c'è pericolo, è una presa per il culo". Oggi si hanno delle problematiche riguardo al riconoscimento della Dichiarazione, infatti non sono pochi gli stati che la misconoscono e altrettanto molti quelli che non se la ricordano e quelli che si scusano affermando di essere indipendenti da poco tempo per averla potuta firmare nel 48'... Tutte scusanti banali che il nostro faro di verità e giustizia USA ha moderato, dibattendo "pacatamente" le parole del dott. Hussein per ben 2 volte di seguito!


Storia

Nacque da un intenso lavoro in quel di un pomeriggio estivo della First Casalinga d'America, Eleanor Roosevelt. Gli alberi irrigoglivano e la fauna era ormai desta per l'approvvigionamento prima del sonnolente inverno; proprio in questi istanti una donna si sarebbe svegliata dopo un lungo travaglio post-sbornia, e convinta dalla visione del volto di Cristo appeso ad una croce sulla parete posta a fronte della stanza, questa donna avrebbe deciso di "fare qualcosa per l'umanità".

Presa una penna e un foglio A4 e... e ricordatasi di avere a disposizione 8 cameriere coreane, si mise di impegno per motivarle a scrivere al meglio quello che poi sarebbe divenuto il diritto fondamentale di ogni essere umano. Non badò alla fantasia e per questo copiò spudoratamente dai 14 punti di Woodrow Wilson e dalla cesta "boiate sulle 4 libertà" del consorte Franklin Delano Roosevelt. Fù un colpo di fortuna che la Seconda guerra mondiale si era conclusa con il bombardamento nucleare del Giappone, perchè Eleanor stava esaurendo le sue idee drammatiche, ma schifando le orrende ustioni sul volto della sua lustra-scarpe di origini nipponiche, ringraziando il marito, si apprestò a concludere l'arduo documento.

Và inoltre ricordato il contributo del giurista René Cassin, senza il quale probabilmente la Dichiarazione non esisterebbe in francese e le innumerevoli gocce di inchiostro e le rispettive famiglie che hanno dato tutto per potere portare a compimento l'opera, vorrei inoltre soffermarmi sulla famiglia di abeti nord-americani morti per la produzione della carta (che seppur ruvida), ha contribuito.