Deriva dei continenti

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« Compagni operai, siamo difronte all'ennesima mistificazione creata dai soliti padroni borghesi per giustificare malamente le loro speculazioni finanziarie e i loro piani anti-rivoluzionari! »
(Turigliatto su aumento del costo dei biglietti Alitalia dovuto all'allontanamento della Russia dall'Italia )


« Questa deriva dei continenti è tutta colpa dei comunisti: vogliono farci mettere i piedi in faccia dai congolesi »
(Bossi su avvicinamento della zolla africana)


La teoria della deriva dei continenti è una teoria geologica nota per essere l'amica prediletta di ogni secchione , nonché uno dei principali supplizi a cui uno studente normodotato viene sottoposto nel corso della sua inutile e deludente carriera scolastica. Secondo questa teoria tutti i continenti erano in origine un unico ammasso di detriti, poi spaccatosi a causa di una maledizione lanciata da John Depp durante una fase di luna calante.


Origini e sviluppi della teoria

L'ipotesi secondo cui i continenti si spostino, si allontanino, si avvicinino e vadano a volte al bar insieme, è piuttosto antica. Pensate che già all'epoca delle crociate, l' olandese Abraham Ortelius, grazie alla generosità del suo pusher marocchino, notò che il profilo delle coste dei continenti suggeriva chiaramente che essi si fossero staccati l'uno dall'altro. Pensando che la causa fossero i soliti problemi condominiali, Ortelius abbandonò la teoria davanti alla porta di una chiesa. Qui fu successivamente adottata, in cambio di due uova al tegamino, da Bacon. Questi, a sua volta, accortosi di averne già una uguale, la regalò a von Humboldt in occasione del loro ultimo incontro amoroso. Intanto l'idea cresceva e diventava sempre più attraente; attraente a tal punto che la regina Grimilde se ne ingelosì e ordinò al suo giardiniere di sparpagliare fossili simili al di qua e al di là dell'Atlantico. Il piano era convincere tutti che la teoria della deriva dei continenti fosse stata creata da massoni rinnegati per screditare il Padreternoe che i fossili stessi fossero stati messi lì a bella posta. Solo a posteriori si seppe che in realtà Grimilde era l'editrice della monumentale opera di Padreterno: "Il mondo l'ho creato ioe che di conseguenza elle fosse economicamente interessata a screditare la teoria. Per nostra sfortuna essa incontrò sulla sua strada l'avvocato Suess il quale dimostrò, corrompendo un paio di gesuiti, che non essendo la sua protetta ancora nata quando i continenti si erano separati, non poteva esserle attribuita alcuna colpa. Rimase in piedi solo l'accusa di blasfemia, poi cancellata grazie all'indulto da Prodi. La situazione rimase immutata per alcune decine di anni, sebbene dando vita a notevoli risse, tutte regolarmente mandate in onda da Tele Sveva e seguite con grande apprezzamento del pubblico.Il punto di svolta si ebbe solo quando un tale Sir Arthur Holmes, nonno di Sherlock e trisavolo di John, fece conoscere la teoria della deriva dei continenti ad Alfred Wegener, figlio illegittimo di Wagner e di Lothar Matthaeus.


La teoria finale

Alfred Wegener fu, in effetti, il vero padre della teoria in questione. Secondo lui Padreterno era poco più che estraneo a tutto e, in realtà, i continenti erano nati per partenogenesi da una tale "Panghea", cameriera di piano dell'hotel "Panthalassa", millemila anni fa, quando Dio era ancora a fare il servizio militare nella Pozzuolo del Friuli; prova della correttezza di questa sua intuizione sarebbe stata la presenza di fossili e rocce identici in continenti oggi molto distanti tra di loro. Nella fattispecie, queste prove del tutto inconfutabili, furono identificate nel rinvenimento sia a Boston che a ---- di venditori di tappeti porta a porta e statuine della Madonna di Pompei. La dissertazione di Wegner continuava asserendo che Pangea aveva inizialmente dato vita a una tal Laurasia e alla sua sorellastra Gondwana[1], che a loro volta spaccandosi avrebbero dato via ai continenti odierni Nonostante l'evidenza, dovettero passare molti anni prima che la CEI si decidesse ad ammettere che sì, in effetti il loro datore di lavoro c'entrava ben poco con tutta 'sta storia[citazione necessaria]. Per di più restavano aperte altre domande: come aveva fatto Panghea a spaccarsi e dar vita ai continenti? Ma soprattutto, perché lo aveva fatto? Non era meglio restare tutti lì vicini, vicini che poi era anche più comodo per giocare a tresette e si sentiva pure meno freddo? E perché, perché, perché tutto questo odio, questa cattiveria[2]? Per le risposte, visto che la cosa non ci compete e figurati se ci mettiamo a fare il lavoro degli altri, rimandiamo all'articolo Tettonica a zolle e continuiamo intanto a farci i cazzi nostri che, si sa, chi se li fa campa cent'anni[citazione necessaria], possibilmente non di solitudine.


Prove a favore della deriva =

Critiche all'ipotesi di Wegener

I primi effetti dovuti all'accettazione di questa nuova teoria si ebbero nell'immediato: nessuno voleva più partire dal proprio paese per paura di non ritrovarlo più al suo ritorno,ad esempio. Il fatto creò non pochi guai alle compagnie di navigazione che, per fronteggiare la crisi, furono costrette a promettere ai loro clienti che gli sarebbe stato regalato uno spettacolo privato di danza del ventre. Ma non furono solo gli armatori ad avere problemi:Famiglia Cristiana perse talmente tanti abbonati che per poco non si rischiò il crollo del Banco Ambrosiano in borsa. Intanto la comunità ebraica si scherniva dall'accusa di essere stata la portatrice di quest'ennesimo flagello e accusava a sua volta i Masai, colpevoli, secondo o soliti "prescelti", di aver attuato un piano per poter invadere la Palestina e andarvi a caccia di facoceri, visto lo spostamento della loro zolla di competenza sempre più a Nord. Intanto, dall'altra parte dell'oceano Atlantico, i cubani festeggiavano l'avvicinamento agli Stati Uniti e Fidel smadonnava contro "questa scienza figlia e fantoccio dell'imperialismo americano". Dal canto loro i nipponici non vedevano di buon occhio l'essere condannati per sempre a fare da stato cuscinetto tra il Mc Royal Deluxe americano e il kissel dei russi.


Un esempio di applicazione esogena della teoria

Vedremo, ora, un esempio che dimostra come la teoria della deriva dei continenti possa essere applicata a svariati campi dell'esistenza, senza che tra questi e la geologia debba esistere un logico legame. Analizzeremo, nella fattispecie, il comportamento di una classe di studenti delle superiori qualsiasi, di un qualsiasi posto dell'universo creato:

  • Tutti i banchi (scolastici) sono in movimento secondo la volontà del bullo della classe.
  • Tutti i banchi sono in movimento e scorrono in tutte le direzioni spinti delle correnti "Alumniche".
  • I banchi effettuano movimenti detti derive.
  • Durante un fenomeno di "verifica" tutti i banchi si muovono all'unisono verso la placca-banco che ha studiato; altrimenti costituiscono un ammasso detto "grumo al fondo".
  • Le placche sono permeabili a bigliettini, suggerimenti, SMS, merendine, materiale scolastico e chiacchiere.
  • Le placche sono interscambiabili.
  • Sui confini delle placche si formano delle linee di faglia su cui si verifica il seguente fenomeno: se una forma fisica (ad esempio un diario comixiano-granitico) penetra in una placca, essa subirà l'invasione in maniera elastica e comprensiva fino a quando non schiafferà il suddetto oggetto nella sua placca d'origine e anche più in là.

Tale fenomeno è descritto dalla seguente formula: con:

  • F= Forza (di lancio dell'oggetto)
  • ti= Tempo di invasione*
  • Do= Dimensioni Oggetto*
  • IRPV= Indice Rompimento delle Palle del Vicino
  • k= variabile casuale


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Note

  1. ^ Evidente anche qui la somiglianza con i nomi delle sorellastre di Cenerentola
  2. ^ Scusate: ho avuto un attimo di emotività