Dan Quayle: differenze tra le versioni

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia di cui nessuno sentiva il bisogno.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto aggiunto Contenuto cancellato
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 2: Riga 2:
{{Cit|Un basso flusso di votanti dimostra che poche persone sono andate a votare|Dan Quayle su afflueza elettorale}}
{{Cit|Un basso flusso di votanti dimostra che poche persone sono andate a votare|Dan Quayle su afflueza elettorale}}
{{Cit|Terrazzo, sgabello, formaggio. Borraccia blu, cazzo di gomma eee... cannuccia.|Dan Quayle, da buona massaia, compila la lista della spesa}}
{{Cit|Terrazzo, sgabello, formaggio. Borraccia blu, cazzo di gomma eee... cannuccia.|Dan Quayle, da buona massaia, compila la lista della spesa}}
'''James Danforth LaQuaglia Quayle''' (Indianapolis, [[4 febbraio]] [[1947]] - Fondamenta della [[Casa Bianca]] [[20 gennaio]] [[2009]]<ref>Non necessariamente in questo ordine</ref>), è stato, è, e sempre sarà il miglior vicepresidente che gli [[USA|Stati Uniti]] abbiano mai visto. Ecco il perchè della crisi.
'''James Danforth LaQuaglia Quayle''' (Indianapolis, [[4 febbraio]] [[1947]] - Fondamenta della [[Casa Bianca]] [[20 gennaio]] [[2009]]<ref>Non necessariamente in questo ordine</ref>), è stato, è, e sempre sarà il miglior vicepresidente di nome James Danforth Quayle che gli [[USA|Stati Uniti]] abbiano mai visto.


==La vita==
==La vita==

Versione delle 12:30, 14 apr 2009

Dan Quayle mentre fa molto anni '50
« Un basso flusso di votanti dimostra che poche persone sono andate a votare »
(Dan Quayle su afflueza elettorale)
« Terrazzo, sgabello, formaggio. Borraccia blu, cazzo di gomma eee... cannuccia. »
(Dan Quayle, da buona massaia, compila la lista della spesa)

James Danforth LaQuaglia Quayle (Indianapolis, 4 febbraio 1947 - Fondamenta della Casa Bianca 20 gennaio 2009[1]), è stato, è, e sempre sarà il miglior vicepresidente di nome James Danforth Quayle che gli Stati Uniti abbiano mai visto.

La vita

I primi passi

Una sempiterna ispirazione per il nostro presidente

Dan Quayle nasce ad Indianapolis nel 1947; in realtà il piccolo Dan sarebbe dovuto nascere qualche anno dopo in Arizona ma per errore, suo padre, che era rimasto incinto durante un festino sadomaso, diede alla luce una bella bambina che chiamo Fanny. I primi anni dell'infanzia della piccola Fanny trascorrono felici grazie sopratutto dal continuo viaggiare e alla droga leggera fornitagli dal padre fricchettone.
Il piccolo Dan, che allora era la piccola Fanny, non era iscritta ancora all'anagrafe all'età di 6 anni, a causa del continuo viaggiare che la portava in posti impensabili come il Texas, quindi il padre pensò bene di rimediare. La iscrisse come Kalim H. Rasheed, avendo appena bevuto un mix di eroina, gorgonzola e tortellini; e l'impiegato dell'anagrafe, che aveva invece fumato della tempera acrilica, la iscrisse come James Danforth Quayle. Il caso volle che tale nome fosse quello di una donna che aveva appena fatto richiesta di un intervento per un cambio di sesso, al quale, a causa di una legge varata in Minnesoreta per la lettura al contrario del documento che ne attestava l'anticostituzionalità, la piccola (o ormai piccolo) si dovette sottoporre.
All'età di 10 anni, però, l'idillio familiare finisce, infatti il padre investì per errore un ausiliario del traffico. La pena prevista in Canada per questo reato è un semplice buffetto sul collo, ma per uno scambio di documenti in procura viene processato per direttissima e condannato a morte.

L'istruzione

Il nostro vicepresidente preferito che guarda verso il futuro, perchè: "Il futuro sarà migliore domani"[2]

Dopo la morte del padre, che lo lascia sconvolto per un paio di mezz'ore, si da allo studio. Fu così che a 12 anni si iscrisse alla facoltà di Geologia di Winnipeg, in Calabria; infatti dichiarò successivamente in un'intervista fatta da sè stesso che passava ore ed ore, da piccolo, a fissare dei sassi sperando che si trasformassero in invincibili Pokemon.

« Vai Quarzo, scelgo teeee! »
(Il piccolo Dan mentre gioca a lanciare sassi ai gatti)

Note

  1. ^ Non necessariamente in questo ordine
  2. ^ Mi dispiace davvero ammetterlo, ma questa è vera.