Cristoforo Colombo: differenze tra le versioni

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[[File:Ragazza su motoscafo.jpg|right|thumb|Cristoforo Colombo alla volta dell'America, si noti la Nina a prua che prende il sole.|300px]]
{{Cit2|Eppure, secondo me, se lo mandiamo via a calci in culo ci risparmiamo un sacco di problemi|Capo indios su Cristoforo Colombo.}}
{{Cit2|Eppure, secondo me, se lo mandiamo via a calci in culo ci risparmiamo un sacco di problemi|Capo indios su Cristoforo Colombo.}}
{{Cit2|Ma dove cazzo è finito Chris?!|Gli indiani che lo aspettavano sulle coste dell'India.}}
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{{Cit2|Terra! Terra!|Cristoforo Colombo alle due di notte, senza essersi accorto di essere sbarcato nel porto di [[Genova]].}}
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{{Cit2|Terùn! Terùn!|Genovesi imprecando contro di lui.}}
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[[File:Piccione Cristoforo Colombo.jpg|right|thumb|200px|Cristoforo Colombo bambino, in un ritratto del 1466.]]

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[[File:Cristoforo Colombo depone uovo.jpg|left|thumb|200px|.]]
[[File:Rotta Cristoforo Colombo.jpg|left|thumb|200px|.]]
'''Cristoforo Colombo''' (detto ''Il tenente'') fu un navigatore ed esploratore italiano, passato alla storia per la scoperta di un bel niente, avvenuta non si sa quando.
'''Cristoforo Colombo''' (detto ''Il tenente'') fu un navigatore ed esploratore italiano, passato alla storia per la scoperta di un bel niente, avvenuta non si sa quando.


== La Vita ==
== La Vita ==
=== La giovinezza ===
[[File:Tenente Colombo Cristoforo.jpg|right|thumb|200px|Cristoforo nei panni del Tenente durante una rappresentazione teatrale]]

[[File:Tenente Colombo Cristoforo.jpg|left|thumb|200px|Cristoforo nei panni del Tenente durante una recita scolastica.]]
Il fanciullo nasce a Colombo, [[Ohio]], il 21 gennaio del [[2941]]. I suoi genitori danno prova di grande originalità dando al piccolo lo stesso nome della loro città, fondata in onore dello scopritore delle Americhe, un certo Colombo.
Il fanciullo nasce a Colombo, [[Ohio]], il 21 gennaio del [[2941]]. I suoi genitori danno prova di grande originalità dando al piccolo lo stesso nome della loro città, fondata in onore dello scopritore delle Americhe, un certo Colombo.
I giorni dell'infanzia trascorrono felici nella nativa Genova, dove il bambino gioca con i suoi coetanei ma, appena comincia la scuola, per il piccolo cominciano anche le tribolazioni. Infatti nella sua città natale, Ajaccio, le scuole si attenevano ancora ai programmi stilati nel'29 dal ministro Gentile ed, il giovane, di chiare e <s>fresche e dolci acque</s> larghe vedute entrò in rotta di collisione con i suoi insegnati.<br />
I giorni dell'infanzia trascorrono felici nella nativa Genova, dove il bambino gioca con i suoi coetanei ma, appena comincia la scuola, per il piccolo cominciano anche le tribolazioni. Infatti nella sua città natale, Ajaccio, le scuole si attenevano ancora ai programmi stilati nel'29 dal ministro Gentile ed, il giovane, di chiare e <s>fresche e dolci acque</s> larghe vedute entrò in rotta di collisione con i suoi insegnati.<br />
Infatti, dopo una botta in testa per essere caduto da cavallo durante una partita di pallacanestro, si convinse che la Terra fosse rotonda, con leggero ritardo rispetto ai [[grecia|greci]] che lo avevano capito da duemila anni. Questo gli valse la fama di mentecatto nella sua amata Nizza e lo costrinse ad abbandonare il borgo natale di Barcellona all'età di 17 anni, appena conseguito il diploma.<br />
Infatti, dopo una botta in testa per essere caduto da cavallo durante una partita di pallacanestro, si convinse che la Terra fosse rotonda, con leggero ritardo rispetto ai [[grecia|greci]] che lo avevano capito da duemila anni. Questo gli valse la fama di mentecatto nella sua amata Nizza e lo costrinse ad abbandonare il borgo natale di Barcellona all'età di 17 anni, appena conseguito il diploma.<br />
Abbandonata alle spalle dunque la natia Lisbona Colombo viaggiò in lungo ed in largo per l'Europa cercando fondi per dimostrare la rotondità della Terra, circumnavigandola.
In [[Portogallo]] chiese al re il premesso di avere una flotta di 15 portaerei insieme alla corazzata [[Potemkin]], ma il re, sentendosi preso per il culo, gli intimò di andarsene, altrimenti lo avrebbe fatto andare in prigione direttamente e senza passare dal "Via".


=== I viaggi ===
In Spagna, mosso da più miti consigli, chiese tre piccoli motoscafi, di quelle che al massimo si usano per traghettare i clandestini dalla Croazia alla Puglia. Il re, pregustando gli introiti dovuti al contrabbando di clandestini, acconsentì senza aver capito un cazzo delle intenzioni di Colombo.


Abbandonata alle spalle dunque la natia Lisbona Colombo viaggiò in lungo ed in largo per l'Europa come importante membro dell'equipaggio di varie navi, con il fondamentale compito di rallegrare e rialzare il morale della ciurma: lo scemo di bordo.
Il tenente Colombo, dunque, intraprese il suo viaggio verso ovest (solo perché si era rotta la bussola: in realtà lui intendeva andare a est) e scoprì l'[[Africa]].
Il giovane acquisto in questo periodo la sua passione per il mal di mare che lo avrebbe accompagnato per tutto il resto della vita, nonché uno spiccato senso dell'orientamento e della navigazione; si dice infatti che riuscisse a far ritornare la nave nel porto di partenza meglio di un piccione viaggiatore.<br />
Tuttavia la sua vecchia e strampalata idea che la Terra non fosse piatta continuava ad ossessionarlo e decise di vendere tutti i suoi averi per dimostrarlo, compiendo un viaggio di circumnavigazione del globo per arrivare in Cina. Purtroppo era un nullatenente e quindi dovette girare l'Europa chiedendo l'elemosina ai vari sovrani.<br />
Per prima cosa giunse in Francia, dove si recò in udienza davanti al re Luigi qualcosa. Solo davanti al trono si ricordò che non sapeva una parola di francese e, per la paura, riuscì a deporre un uovo, davanti alla corte meravigliata. Un prodigio che avrebbe ripetuto più volte nel corso degli anni a venire. Il re gli propose di restare come giullare ma Colombo rifiutò con sdegno, raccogliendo i suoi quattro cenci e partendo alla volta della penisola iberica.<br />
In [[Portogallo]] chiese al re il premesso di avere una flotta di quindici portaerei insieme alla corazzata [[Potemkin]], il diritto a regnare su qualsiasi terra avesse scoperto, venticinque mogli gnocche e una tonnellata d'oro per ogni braccio di mare percorso nel viaggio. Il re del Portogallo lo fece allontanare cortesemente dalle sua guardie, il ricordo di quell'udienza sarebbe rimasto per sempre nella mente di Colombo nella forma di una frattura composita del bacino.
[[File:Ragazza su motoscafo.jpg|right|thumb|Cristoforo Colombo alla volta dell'America, a prua la Nina che prende il sole.|300px]]
Giunto in Spagna, e mosso da più miti consigli, chiese tre piccoli motoscafi, di quelle che al massimo si usano per traghettare i clandestini dall'Albania alla Puglia. La regina di Spagna, Isabella di Castiglia, regina di Castiglia per l'appunto, acconsentì senza aver capito un cazzo delle intenzioni di Colombo pur di cavarsi dai piedi quel tipetto fastidioso, addirittura acconsentì a nominarlo viceré delle terre che avrebbe sottratto ai poveri cinesi e a garantirgli il 10% di tutte le entrate delle colonie che avrebbe fondato. Gli fornì quindi tre bagnarole che a stento galleggiavano pregando che non tornasse più a disturbarla.

==== La scoperta ====
[[File:Rotta Cristoforo Colombo.jpg|left|thumb|200px|La rotta seguita da colombo fino in America.]]
Il tenente Colombo, dunque, intraprese il suo viaggio verso ovest e scoprì l'[[Africa]]. Si rese conto dell'errore solo quando notò che gli abitanti del paese erano negri e non gialli, quindi invertì la rotta, proclamando il suo più celebre aforisma:
{{quote|Visto che non è qui, sarà dall'altra parte.}}
Navigò dunque a lungo finché non si imbatté in un isolotto sperduto in mezzo al nulla che affermò essere la Cina.<br />
Giunto sulla nuova terra esclamò: "Questa terra la chiamerò ''Cristofora''". Due giorni dopo arrivò tale [[Amerigo Vespucci]] che gli soffiò il nome anteponendo quello di ''"Vespuccia"'' prima, poi siccome non riscontrò successo, ''"America"''.
Giunto sulla nuova terra esclamò: "Questa terra la chiamerò ''Cristofora''". Due giorni dopo arrivò tale [[Amerigo Vespucci]] che gli soffiò il nome anteponendo quello di ''"Vespuccia"'' prima, poi siccome non riscontrò successo, ''"America"''.

=== La vecchiaia ===
[[File:Cristoforo Colombo depone uovo.jpg|left|thumb|200px|.]]



== Documenti multimediali ==
== Documenti multimediali ==
<center><youtube>VFq9-UwgRQg</youtube></center>
<center><youtube>VFq9-UwgRQg</youtube></center>

== Note ==


== Articoli correlati ==
== Articoli correlati ==

Versione delle 15:52, 1 feb 2010

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« Eppure, secondo me, se lo mandiamo via a calci in culo ci risparmiamo un sacco di problemi »
(Capo indios su Cristoforo Colombo.)
« Ma dove cazzo è finito Chris?! »
(Gli indiani che lo aspettavano sulle coste dell'India.)
« Terra! Terra! »
(Cristoforo Colombo alle due di notte, senza essersi accorto di essere sbarcato nel porto di Genova.)
« Terùn! Terùn! »
(Genovesi imprecando contro di lui.)
Cristoforo Colombo bambino, in un ritratto del 1466.

Cristoforo Colombo (detto Il tenente) fu un navigatore ed esploratore italiano, passato alla storia per la scoperta di un bel niente, avvenuta non si sa quando.

La Vita

La giovinezza

Cristoforo nei panni del Tenente durante una recita scolastica.

Il fanciullo nasce a Colombo, Ohio, il 21 gennaio del 2941. I suoi genitori danno prova di grande originalità dando al piccolo lo stesso nome della loro città, fondata in onore dello scopritore delle Americhe, un certo Colombo. I giorni dell'infanzia trascorrono felici nella nativa Genova, dove il bambino gioca con i suoi coetanei ma, appena comincia la scuola, per il piccolo cominciano anche le tribolazioni. Infatti nella sua città natale, Ajaccio, le scuole si attenevano ancora ai programmi stilati nel'29 dal ministro Gentile ed, il giovane, di chiare e fresche e dolci acque larghe vedute entrò in rotta di collisione con i suoi insegnati.
Infatti, dopo una botta in testa per essere caduto da cavallo durante una partita di pallacanestro, si convinse che la Terra fosse rotonda, con leggero ritardo rispetto ai greci che lo avevano capito da duemila anni. Questo gli valse la fama di mentecatto nella sua amata Nizza e lo costrinse ad abbandonare il borgo natale di Barcellona all'età di 17 anni, appena conseguito il diploma.

I viaggi

Abbandonata alle spalle dunque la natia Lisbona Colombo viaggiò in lungo ed in largo per l'Europa come importante membro dell'equipaggio di varie navi, con il fondamentale compito di rallegrare e rialzare il morale della ciurma: lo scemo di bordo. Il giovane acquisto in questo periodo la sua passione per il mal di mare che lo avrebbe accompagnato per tutto il resto della vita, nonché uno spiccato senso dell'orientamento e della navigazione; si dice infatti che riuscisse a far ritornare la nave nel porto di partenza meglio di un piccione viaggiatore.
Tuttavia la sua vecchia e strampalata idea che la Terra non fosse piatta continuava ad ossessionarlo e decise di vendere tutti i suoi averi per dimostrarlo, compiendo un viaggio di circumnavigazione del globo per arrivare in Cina. Purtroppo era un nullatenente e quindi dovette girare l'Europa chiedendo l'elemosina ai vari sovrani.
Per prima cosa giunse in Francia, dove si recò in udienza davanti al re Luigi qualcosa. Solo davanti al trono si ricordò che non sapeva una parola di francese e, per la paura, riuscì a deporre un uovo, davanti alla corte meravigliata. Un prodigio che avrebbe ripetuto più volte nel corso degli anni a venire. Il re gli propose di restare come giullare ma Colombo rifiutò con sdegno, raccogliendo i suoi quattro cenci e partendo alla volta della penisola iberica.
In Portogallo chiese al re il premesso di avere una flotta di quindici portaerei insieme alla corazzata Potemkin, il diritto a regnare su qualsiasi terra avesse scoperto, venticinque mogli gnocche e una tonnellata d'oro per ogni braccio di mare percorso nel viaggio. Il re del Portogallo lo fece allontanare cortesemente dalle sua guardie, il ricordo di quell'udienza sarebbe rimasto per sempre nella mente di Colombo nella forma di una frattura composita del bacino.

Cristoforo Colombo alla volta dell'America, a prua la Nina che prende il sole.

Giunto in Spagna, e mosso da più miti consigli, chiese tre piccoli motoscafi, di quelle che al massimo si usano per traghettare i clandestini dall'Albania alla Puglia. La regina di Spagna, Isabella di Castiglia, regina di Castiglia per l'appunto, acconsentì senza aver capito un cazzo delle intenzioni di Colombo pur di cavarsi dai piedi quel tipetto fastidioso, addirittura acconsentì a nominarlo viceré delle terre che avrebbe sottratto ai poveri cinesi e a garantirgli il 10% di tutte le entrate delle colonie che avrebbe fondato. Gli fornì quindi tre bagnarole che a stento galleggiavano pregando che non tornasse più a disturbarla.

La scoperta

La rotta seguita da colombo fino in America.

Il tenente Colombo, dunque, intraprese il suo viaggio verso ovest e scoprì l'Africa. Si rese conto dell'errore solo quando notò che gli abitanti del paese erano negri e non gialli, quindi invertì la rotta, proclamando il suo più celebre aforisma:

« Visto che non è qui, sarà dall'altra parte. »

Navigò dunque a lungo finché non si imbatté in un isolotto sperduto in mezzo al nulla che affermò essere la Cina.
Giunto sulla nuova terra esclamò: "Questa terra la chiamerò Cristofora". Due giorni dopo arrivò tale Amerigo Vespucci che gli soffiò il nome anteponendo quello di "Vespuccia" prima, poi siccome non riscontrò successo, "America".

La vecchiaia

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Note

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