Cremazione: differenze tra le versioni

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[[Immagine:Tre metri sotto terra.jpg|right|thumb|160px|La copertina del best-seller di [[suor Germana]].]]
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===Cremazioni per la pasticceria===
===Cremazioni per la pasticceria===

Essendo la cremazione conosciuta da moltissimi anni dall'[[uomo]], essa presenta un'incredibile varietà di forme sotto le quali spoglie manifestarsi. I più importanti studiosi della materia, dal professor [[Frankenstein]] a [[Satana]], nel corso dei secoli hanno raccolto tutte quelle ricette che, in precedenza, venivano tramandate soltanto in forma orale. La ''summa'' suprema di queste innumerevoli ricette è rappresentata dall'''opera omnia'' di [[Suor Germana]], intitolata "[[Tre metri sotto terra]]". A causa degli eventuali problemi di copyright, possiamo in questa sede riportare unicamente due ricette tratte dal testo in questione:

===Torta fetale===

'''Ingredienti per quattro persone''': ''quattro feti freschi, mezzo litro di latte fresco, pan di Spagna, crema pasticcera, fragole''.

'''Preparazione''': Frullare i feti con il latte. Tagliare in tre dischi il pan di Spagna e cospargere ogni disco prima con la crema pasticcera, poi con l'impasto di feti. Infine, ricoprire il composto con le fragole fresche.





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firma/data:
Il noto porno attore Silver Surfer sfoggia la sua cromatura
« Essere cromato è sempre stato il mio sogno »
(Silver Surfer)
« Mah, la crema non mi piace molto: ho sempre preferito il gelato al cioccolato »
(Pupo)
« Quando muoio mi dovete cremare e poi buttate le mie ceneri dentro allo stabilimento della Peroni: così ci sarà un po' di me in ognuno di voi »
(Antonio Cassano)
- Cliente pompe funebri: “C'è Gigi?”
- Titolare pompe funebri: “No”
- Cliente pompe funebri: “E la cremazione?”


La cremazione è una pratica che vede come oggetto delle proprie attenzioni i defunti, assimilabile, per analogia, alla necrofilia e alla necrofagia.

Breve storia

Per i banchetti funebri le natiche pasticcerie erano solite preparare il dessert, composto da dolci di colore nero arricchiti con una crema ricavata direttamente dal cadavere del defunto. Da questo costume l'arrosto di morto assunse il nome di cremazione dato che il principale ingrediente ella crema era carne di morto arrostita e frullata. In seguito, però, si preferì abbruciare il morto fino all'incenerimento e l'usanza dei dolci funebri cadde in disuso a causa del disgustoso saore delle ceneri, ma il nome rimase. LA ricetta di tale crema rimase segreta e a quel che si dice è connosciuta solo da un esoterico il Mago Otelma che così l'ha descritta: Utòr Kalèm---Itòr Ausìm---Olìm Peròr---Otelma Isi Tàu. Che cazzo significhi lo sa solo lui, forse, ma i moderni pasticcieri, pur avendo tentato di interpetrarla, hanno fallito, perchè sembra che tale formula sia fallante, fallosa e fallica, o anche che essa è valida solo per la cremazione di Otelma stesso. Si è riusciti ad indentficare uno solo di questi: Sandra Milo, il cui nome, difatti, appare rovesciato nella formula ad indicarne la morte (Olim). I tentativi fatti in passato portarono molti inconvenienti; un pasticciere tedesco, tale Heinrich Himmler, fece addirittura sei milioni di tentativi, procurandosi faticosamente i cadaveri, ma non riuscì perchè i cadaveri gli arrivavano sempre troppo magri per estrarne carne.

Uno speciale tipo di cremazione, purttroppo non più in uso, di cui poterono beneficiare moltissime persone per interessamento della stessa pasticceria, che aveva un nome altisonante : "Santa Inquisizone" pare stia per esere ripristinato ad opera dei un personaggio che abusa del fatto di usurpare il titolo di Germano Mosconi figendo di essere Papa al posto del Vete Veronese.

Tipologie di cremazione

Le agenzie funebri propongono cataloghi delle più svariate cremazioni per i defunti, le quali possono essere raggruppate in due categorie principali:

  • cremazioni vere e proprie:
  • cremazioni improprie.

La prima categoria, a sua volta, si suddivide in due sottocategorie:

  • cremazioni per la pasticceria;
  • cremazioni per il viso e il corpo.

Cremazioni vere e proprie

Le cremazioni vere e proprie, o cremazioni propriamente dette, sono dei procedimenti che implicano la riduzione fisica del corpo del defunto in una sostanza dalla consistenza cremosa; grazie a questo tipo di processo, i cadaveri possono essere riciclati, in modo da poter fornire ai viventi sostanze nutrienti (cremazione per la pasticceria) o emollienti (cremazioni per il viso e il corpo).

La copertina del best-seller di suor Germana.

Cremazioni per la pasticceria

Essendo la cremazione conosciuta da moltissimi anni dall'uomo, essa presenta un'incredibile varietà di forme sotto le quali spoglie manifestarsi. I più importanti studiosi della materia, dal professor Frankenstein a Satana, nel corso dei secoli hanno raccolto tutte quelle ricette che, in precedenza, venivano tramandate soltanto in forma orale. La summa suprema di queste innumerevoli ricette è rappresentata dall'opera omnia di Suor Germana, intitolata "Tre metri sotto terra". A causa degli eventuali problemi di copyright, possiamo in questa sede riportare unicamente due ricette tratte dal testo in questione:

Torta fetale

Ingredienti per quattro persone: quattro feti freschi, mezzo litro di latte fresco, pan di Spagna, crema pasticcera, fragole.

Preparazione: Frullare i feti con il latte. Tagliare in tre dischi il pan di Spagna e cospargere ogni disco prima con la crema pasticcera, poi con l'impasto di feti. Infine, ricoprire il composto con le fragole fresche.