Così parlò Zarathustra: differenze tra le versioni
Vai alla navigazione
Vai alla ricerca
Contenuto aggiunto Contenuto cancellato
Nessun oggetto della modifica |
Nessun oggetto della modifica |
||
Riga 1: | Riga 1: | ||
{{Accusa|accusa=Stub orfano ed abbandonato (ultima modifica settembre 2008)|firma={{utente:Messer Ciambauamba/firma}} 14:27, 13 mag 2009 (CEST)}} |
{{Accusa|accusa=Stub orfano ed abbandonato (ultima modifica settembre 2008)|firma={{utente:Messer Ciambauamba/firma}} 14:27, 13 mag 2009 (CEST)}} |
||
{{Processo|25 maggio 2009|note=}} |
|||
Versione delle 11:05, 18 mag 2009
Quest'articolo è sotto processo!
Le sue sorti sono in mano al giudice Santi Licheri, che sta decidendo se cancellarlo o meno. Il tuo voto può fare la differenza (ma non illuderti più di tanto...). Leggi la politica di cancellazione di Nonciclopedia. |
Così parlò Zarathustra è un testo satanico edito da Feltrinelli. È stato scritto nel 1347 da Antonello Alighieri, figlio illegittimo del famoso Dante, il più noto fisico nucleare della Sassonia dell'epoca.
Aspetti Generali
Il trattato enciclopedico si sviluppa in 666 volumi e fa parte di una trilogia rimasta però incompiuta: gli altri due libri sarebbero dovuti essere Così parla Torquato Tasso e Così parlerà Valter Veltroni. La teroria principale trattata nell'opera è quella del superuomo luciferico che si identifica appunto con il Diavolo. Il suo intento è quindi quello di celebrare il nichilismo totale in favore di una morte dell' anima.
Hanno detto:
A proposito dell'opera si sono pronunciati i migliori filosofi nazionali ed internazionali:
« Superlativo! »
(Gargamella)
« Mi è piaciuto, ma non ho capito bene di cosa parla! »
(Romano Prodi)
« Giurerei di avere scritto un' altra opera dal medesimo titolo! »
(Friedrich Nietzsche)
« Eccellente, Smithers. »
(Charles Montgomery Burns)
« Stupefacente! »
(Vasco Rossi )
« ah Zarathustra!alle medie era decisamente più simpatico »
(un Persiano)