Concerti Poloslovacchi di Bach: differenze tra le versioni

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I '''Concerti Poloslovacchi di Bach''' sono l'opera migliore scritta da [[Johann Sebastian Bach]] assieme alla sua versione mixata di ''O' sole mio''.<br />
I '''Concerti Poloslovacchi di Bach''' sono l'opera migliore scritta da [[Johann Sebastian Bach]] assieme alla sua versione mixata di ''O' sole mio''.<br />
Trattasi di 6 concerti scritti da Bach durante il periodo in rimase senza candele.<br />
Trattasi di 6 concerti scritti da Bach durante il periodo in cui rimase al buio. La caratteristica principale di quest'opera è dunque la sua forma totalmente libera, in cui l'esecutore scrive le note sullo spartito sperando di averle inserite nel rigo giusto, in attesa che qualcuno gli porti una [[cazzo]] di candela.
La caratteristica principale di quest'opera è dunque la sua forma totalmente libera, in cui l'esecutore scrive le note sullo spartito sperando di averle inserite nel rigo giusto, in attesa che qualcuno gli porti una [[cazzo]] di candela.
La stessa denominazione di "concerti poloslovacchi" è tutt'ora oggetto di studio. Probabilmente al momento di comporli il maestro si trovava al confine tra [[Polonia]] e Slovacchia e decise così di onorare entrambi gli stati per non scontentare [[nessuno]], lo stesso accorgimento usato in altri suoi lavori come la ''Marcia olandobelga'', l'''Ouverture austrosvizzera'' e i ''Preludi della A8 Milano-Varese''.
La stessa denominazione di "concerti poloslovacchi" è tutt'ora oggetto di studio. Probabilmente al momento di comporli il maestro si trovava al confine tra [[Polonia]] e Slovacchia e decise così di onorare entrambi gli stati per non scontentare [[nessuno]], lo stesso accorgimento usato in altri suoi lavori come la ''Marcia olandobelga'', l'''Ouverture austrosvizzera'' e i ''Preludi della A8 Milano-Varese''.