Clash Royale
| Questo articolo è una traduzione maccheronica della voce Clash Royale, importata di contrabbando dalla Nonciclopedia in portoghese sotto licenza Creative Commons scaduta. |  |
| ' videogioco | |
|---|---|
| Titolo originale | {{{nome originale}}} |
Crack Royale è un giochino elettronico che serve a prendersi le anime dei nerd disposti a giocarci facendoli suicidare, e oltre ad essere una app ritardata ha influenzato milioni di persone mediante uno spot con Marcello Adnerd. Fu creato da un ritardato (collegamento con Supercell) che sognava di causare un olocausto grande come l’attacco alle torri gemelle. Come pianificato, questo gioco aumentò del 98% il tasso di morte per attacco cardiaco a causa del furore ingiustificato che questo gioco causa nei bambini quando i genitori gli impediscono di spendere due euro per sessanta
gemme verdi.
Storia
In effetti ci sarebbero degli accenni da fare, ma con la fama crescente meglio aspettare il film dedicato al gioco che concorrerà per il Golden Raspberry.
Gameplay
Tutti uguali i giochi della Supercell: si tratta di un MOBA combinato con Defense Tower e le carte Pokémon (collegamento con Pokemon). Tuttavia, è presente un nuovo spirito nazista in quanto l’obiettivo è uccidere il re, per non parlare dei bombardamenti o delle crude morti delle milizie, trucidate dall’esercito avversario e dall’obiettivo secondario, delle donne armate di arco e vibratore sopra un mucchio di sassi. Le miserrime truppe di questo esercito ridicolo sono gli arcieri, il gigante, il moschettiere (una prostituta nell’esercizio delle sue funzioni con tanto di dildo), i barbari (pseudonimo di vichinghi ma chiamati diversamente perché la Supercell aveva paura di ripercussioni, poi si contraddisse inserendo i barbari scelti, praticamente dei vichinghi cornuti e tutto) e varie altre.
Quando, dopo un duro addestramento[citazione necessaria], si subentra
nell’arena, si combatte a colpi di carte in cui funzionalità e obiettivo principale (nota:da parte della Supercell, s’intende) si riducono a infondere lo spirito di Bin Laden (collegamento con Osama Bin Laden) grazie alle bottiglie molotov su due gambe meglio note come spiriti del fuoco.
Dopo varie battaglie si vincono alcuni trofei per essere felice e viaggiare con il ricavato, ma se si perde si cade in depressione istantanea per aver perso la prima partita, o si da fuoco al telefono. Non c’è null’altro da dire sul gioco, se non che si campa acquistando carte, battagliare e vantarsi nella chat del clan.
Valute
In Crack Royale ci sono ben due tipi di monete: oro e smeraldi.[1] Ci sono prostitute (che per non far pensare male le madri si chiamano bauli) che si fanno pagare in oro, altre un po’ più esigenti (sfortunatamente la stragrande maggioranza) che vogliono le gemme. Una curiosità: Crack Royale è l’unico gioco al mondo in cui sono le prostitute a pagare, in oro, chi le assolda.
Esiste anche una terza valuta, che i genitori vogliono tenere segreta per paura di ripercussioni: si può pagare con i soldi veri. Sono molto utili nel caso qualcuno volesse aprire in fretta una cassa magica. Solitamente però le carte si trovano nelle prostitute gratis, spesso scrause ma anche rivelatrici di sorprese: i più
sfigati trovano solo schifezze che non contengono nemmeno di che comprare uno scheletro al negozio. Altri, invece, con il baule gigante possono comprarsi uno yacht Avercelo uno yacht, in questo gioco.
Clan
I clan sono le fazioni criminali di questo gioco: si può chiacchierare con gli adepti o richiedere carte costose, specie in domenica epica, il momento favorevole dei mendicanti. Tuttavia dai clan è facile uscire, perché sono tutti così avidi che se non si dona il quantitativo richiesto di carte e oro si viene espulsi. [2]. Esistono quattro classi sociali nei clan: i “paria”, membri intoccabili che non donano e non ricevono carte; l’anziano, il vecchietto decrepito bloccato nella sua posizione di chi si ricorda di quando era tutta campagna; il co-capo, arrampicatore sociale devoto al capo nella speranza di essere lui il prossimo a essere nominato capo alla morte del precedente; il capo, che deve sovrastare tutto il casino sotto di lui.
Il baule del clan, massima risorsa di un clan che
si rispetti, consuma i fine settimana dei giovini adepti. Bisogna ottenere ottomila corone in battaglia, aumentando il premio finale e distruggendo le impronte digitali. Alcuni tossicodipendenti si conquistano cinquecento corone e colmano la bisaccia chiedendo la promozione. Arrivano addirittura voci sconcertanti di persone che completano il baule del clan da soli. Ci sono alcune probabilità di ottenere una leggendaria da questo baule, ma è più facile convincere Template:Chuck Norris a giocare una partita. == Casse
==
Gli scrigni sono i premi del gioco, dove si trovano varie carte, gemme e monete per vantarsi con gli amichetti a scuola. Le casse si ottengono con i progressi nel gioco e, man mano che si passa d’arena, i forzieri si riempiono di buone carte e costano sempre di più. E affanculo la logica del capitalismo. Si era già detto che non si possono aprire due bauli in contemporanea? Provate a pensare di penare per tre ore dietro a un baule argentato. I bauli sono ben nove, sebbene con l’ultimo aggiornamento abbiano inserito nuovi bauli, ma non importa né a me né a te che leggi.
| Nome | Descrizione del prodotto |
|---|---|
| Baule di legno | Più che un baule è un cassonetto della spazzatura, zeppo di carte di caramella e con qualche moneta di cioccolato vecchio di secoli. Incredibilmente è uno dei bauli con più alto tasso di leggendarie, secondo non so quale crudele ironia. |
| Baule della corona | Dato che la Supercell è svedese, ha riposto la gran parte delle sue ricchezze virtuali in una cassa che ha bisogno di dieci gettoni d'oro per essere aperto. Tali gettoni d'oro sono reperibili nelle macerie delle torri distrutte. |
| Baule argentato | Un semplice baule di legno avvolto nella carta stagnola. La sua utilità si limita al riempire gli spazi tra un baule d'oro e l'altro. |
| Baule d'oro | Dopo l'argento viene l'oro. Questo baule è un po' più potente dei precedenti, sebbene sia ancora una schifezza rispetto ai successivi. Sbloccabile in otto ore o con un piede di porco (evidentemente d'oro massiccio visto che costa 48 smeraldi.) |
| Baule gigante | Grosso quanto il database della NASA, con all'interno tutto il necessario per un esercito di barchette di carta. O cappellini per una piccola milizia, in alternativa. |
| Baule maggico | Al suo interno albergano maestose possibilità di trovare una leggen- ops, stiamo parlando del baule magico? Allora fa niente, è mezzo scrauso e si ha fortuna se al suo interno c'è una epica. |
| Molto magico magicissimo baule | Trattasi del baule magico durante una rara sega mentale. Contiene una quindicina di carte epiche e circa il triplo delle rare, ma inutile: non è cazzuto per niente e se c'è una leggendaria è perché passava di lì e non aveva ancora fatto la buona azione quotidiana. |
| Baule epico | Di questo non so che dire, è decisamente raro e contiene una dozzina di epiche, senza altro contenuto. C'è chi ne dice bene e chi ne dice male perché non contiene leggendarie. La questione è stata recentemente esposta a Forum. |
| Baule leggendario | Un pochino spoglio, contiene una leggendaria solitaria senza altra anima viva fuorché il coro celeste che si sprigiona da esso quando viene aperto. |
Alcune Carte le altre non me le hanno lasciate mettere per il copyright
- Cavaliere: questo baffuto gentleman è stretto parente del barbaro, e sovente, gettando via l’aplomb, si fa il moschettiere di nascosto. Usa una spada schifosa comprata in Paraguay che provocherebbe danni, se solo qualcuno spendesse metà stipendio nel tentativo.
- Arcieri: genera due arcieri che sparano frecce comprate nella stessa ditta Paraguayana di cui sopra. Potrebbero essere di più, ma il finanziamento ottenuto dal re bastava appena per loro.
- Frecce: sono sputate dal re a grande distanza per sterminare piccole orde di guerrieri. A Leonida sulle Termopili sarebbero servite.
- Bombarolo: brutta copia di Crazy Frog, si è messo in testa di fare carriera come spaccamuro. Ma dato che l’indole del kamikaze gli manca, si è ridotto a sparare la sua bomba a distanza.
- PEKKA: un cavaliere in armatura pronto a combattere. Pekkato che l’orda di scheletri basti a frenare il suo impeto combattivo. I cuccioli di Pekka si chiamano Mini-Pekka.
- Palla di fuoco: una colossale palla di cannone cosparsa di kerosene, sbaglia puntualmente bersaglio provocando i tuoi irati rsshlbdrrrrr.
- Principe: la sua arma è una lancia, il suo cavallo è una freccia, il suo pene è... inesistente. Ha un danno bello potente, quando poi carica un attacco speciale non ce n’è più per nessuno. Solo che un piccolo gruppo di militi noti come orda di scheletri riesce a neutralizzarlo [3]
- Moschettiere: vive con il moschettone in mano.
- Drago Infernale: dragone simpaticone, al primo attacco non serve a una mazza. Se poi l’avversario lascia correre, dopo cinque secondi riduce la torre in cenere.
- Torre bombardiera: l’augusta dimora di una milizia di bombaroli, sebbene sia un torrione alto svariate centinaia di metri, non riesce a colpire le truppe aeree. Soffrono di una sorta di deficit per il quale non riescono a centrare carte a meno di venti centimetri da loro.
- Mago: mmmagic! Tutta scena, non fa praticamente niente.
- Cucciolo di drago: uno scugnizzo con la sua prima sputafuoco. Sempre pronto a sparare palle di fuoco sui suoi sottoposti, distrugge le orde e i nemici. Vola sopra il campo di battaglia e brucia l'arena, senza alcun riguardo per la logica: le sue ali sono corte e non sbattono a meno che non le si paghi.
Altre cose (poi basta, eh!)
- Missioni: obiettivi per ottenere qualche soldino in più, inappagante ed ennesima prova del cuoco: Crack Royale è una droga uscita male.
- TV Royale: la serie TV Netflicss in cui si mostrano i migliori snapshot delle battaglie. O forse i fallimenti peggiori...
- Negozio: ed è qui che si apre bottega per smerciare a basso prezzo leggendarie false, nonché a formare scompiglio tra i ranghi grazie a qualche offerta che nessuno può rifiutare. Peccato che non serva a nulla dato che le leggendarie (tre, due, uno...) NON SERVONO A NESSUNO!