Braccobaldo Bau: differenze tra le versioni

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{{citazione|Bau|Braccobaldo all'anagrafe}}
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''"è il mio cartone preferito"''
{{citazione|è il mio cartone preferito"|Nessuno|Nessuno|Anna e Barbera}}
Nessuno a Anna e Barbera


''"secondo me Anna e Barbera sono geniali"''
Nessuno.


{{citazione|secondo me Anna e Barbera sono geniali|Nessuno}}
''"tratto da una storia vera"''
Al termine dei titoli di coda dopo ogni episodio


''"sconsigliato ai più deboli di cuore e di stomaco"''
All'inizio d'ogni episodio


{{citazione|tratto da una storia vera|Al termine dei titoli di coda dopo ogni episodio}}
''"ho perso il rispetto in me stesso guardandolo"''
Braccobaldo Bau su Braccobaldo Bau


{{citazione|sconsigliato ai più deboli di cuore e di stomaco|All'inizio d'ogni episodio]}}
''"lo so che non dovrei ma nè vado pazzo"''
Braccobaldo Bau su scatola di cioccolatini


{{ho perso il rispetto in me stesso guardandolo|Braccobaldo Bau|Braccobaldo Bau|Braccobaldo Bau}}
''"lo so che non dovrei ma nè vado pazzo"''

Braccobaldo Bau su organo riproduttivo maschile
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{{citazione|lo so che non dovrei ma nè vado pazzo|Braccobaldo Bau|Braccobaldo Bau|organo riproduttivo maschile}}





Versione delle 14:58, 20 gen 2008

Template:Noimmagini Template:Dafare

« è vero, l'ammetto: ero gay stragay »
(Braccobaldo Bau in un episodio speciale dei Simpson)
« bau »
(Braccobaldo)
« Bau »
(Braccobaldo all'anagrafe)
« è il mio cartone preferito" »
(Nessuno)


« secondo me Anna e Barbera sono geniali »
(Nessuno)


« tratto da una storia vera »
(Al termine dei titoli di coda dopo ogni episodio)
« sconsigliato ai più deboli di cuore e di stomaco »
(All'inizio d'ogni episodio])

Template:Ho perso il rispetto in me stesso guardandolo

« lo so che non dovrei ma nè vado pazzo »
(Braccobaldo Bau)
« lo so che non dovrei ma nè vado pazzo »
(Braccobaldo Bau)


Per i più sensibili

Quest'articolo parla di razzismo (tra razze di cane), di discriminazione sessuale e religiosa, potrebbe offendere la sensibilità di ogni buonpensante si trovi su questa pagina ma non penso che un buonpensante vada sulla nonciclopedia, figurarsi sulla voce "braccobaldo bau", quindi leggi e non rompere i maroni (che tra l'altro è il nome d'un ministro italiano, l'ironia della sorte)

Gli autori

Taluno dice che braccobaldo bau sia parto della mente malata di tali Hanna e Barbera, due evidenti psicopatici dalla dubbia eterossessualità, si può notare infatti che ogni loro personaggio rifletta il loro squilibrio mentale e omosessualità: primi fra tutti i suddetti yoghi e bubu, cartoni censuratissimi nella lingua italiana per i loro dialoghi equivoci e per la loro relazione non politicaly correct, per evitare ulteriori scandali infatti venne introdotta la figura di wendy che all'ultimo episodio dell'ultima serie si scoprirà essere il primo orso trans della storia (puntata andata distrutta e poi rubata e poi di nuovo distrutta). A evidenziare la loro perversione esistono i due personaggi più equivoci della storia dei cartoni animati: Svicolone e Ernesto Sparalesto, la prima pantera e il primo cavallo a soffrire d'eiaculazione precoce, senza contare che Ernesto Sparalesto sparava anche a salve, o almeno questa è la testimonianza del suo compagno di vita Baba Looey (il primo asinello corunto della storia, ma non della storia messicana che è una roba a parte). Potrei citare ancora mille altri lampanti esempi per deridere la losche figuer d'Anna e Barbera: Scooby Doo, che aveva una relazione non così nascosta coll'umano Shaggy, il che ispirò Cicciolina, la quale credeva che Scooby fosse un cavallo; poi ancora Wally Gatro (l'alligatore) e Magilla Gorilla, come fanno un alligatore e un gorilla a parlare...è assurdo! La stampa, la censura e il comitato genitori insegnanti erano alle calcagna di Hanna e Barbera le cui cariere sembravano stare per essere stroncate sino a quando un nuovo cartone li portò in vetta alle hitoonsparade: "ATOM LA FORMICA ATOMICA" in realtà il cartone faceva cagare, ma i due continuavano a fare soldi non per l'alto grado di gradimento ma per i grandi incentivi economici forniti per la messa in onda del cartone da parte di un certo Charles Montgomery Burns (o Mr. Burns) che sembrava essere interessato al settore del nucleare. Il successo e il denaro giunti grazie all'esplosivo cartone nucleare aiutarono i due a realizzare il loro più grande sogno: creare un cane azzurro gay parlante e chiamarlo Braccobaldo Bau!

Abbigliamento

Bracco Baldo lo si può sempre vedere andare in giro con i suoi inequivocabili (anche se equivocabili) vestiti: il papillon rosso (che ha dato lo spunto al maestro akira toriyama per creare il red ribbon) e il cappello di paglietta che oltre a mettere in risalto la sua omosessualità ne evidenziano anche l'idiozia perchè a sto punto tanto vale andare in giro nudi! cosa serve andare in giro senza mutande e senza pantaloni per poi portare un cappello? l'abbiamo chiesto al diretto interessato e c'ha risposto: "sono blu"...dopo un'imbarazzante silenzio ha avanzato al cameraman delle avance rimediando una fotocamera in mezzo agli occhi e un'accusa di molestie sessuali che è diventato il caso cult degli anni '80 al quale hanno partecipato oltre 50 testimoni tra cui figurano il celebre Top Cat e Napo Orso Capo che afferma "ha preso in giro la mia acconciatura!": parole dure, piene d'ira che costarono al carismatico cane tre anni a san vittore e una condanna a morte per ghigliottina scampata grazie ai contatti di mr. Bau quali i geni dell'evasione Pixie e Dixie.

Sesso, Droga e Pelle blu

Il caso delle molestie sessuali non fu nè il primo nè l'ultimo problema che Braccobaldo Bau ebbe con la giustizia. Nato nel Queen il giovane Braccobaldo dovette fare i conti con la cruda vita del ghetto. Prese parte a una gang della quale riuscì a far emergere la sua figura sino a diventarne il capo e intraprese dunque una guerra tra bande nella quale perse la vita il suo carissimo amico "Luca la tartaruga". Dopo questa tragedia decise di cambiare vita e denunciare gli scempi della società col rap. Scrisse dunque una canzone che l'avrebbe reso immortale "Hanno ucciso Luca la Tartaruga" che venne però plagiata da un gruppo di motociclisti in combutta con la Marvel, tali 883 che la rinominarono "Hanno ucciso l'uomo ragno". Il povero mr. Bau cadde dunque in un tunnel di droga ed alcol portatogli dalla sregolatezza della vita da rapstar prima e dal fallimento dopo. Finì in carcere per aver dato del figlio di ******* ad un agente di polizia di disneyland e mostratogli il dito medio in uno stato di chiara confusione mentale (abbiamo il filmato ma è davvero troppo intenso, senza contare che i suoi legali hanno proibito la trasmissione di questo sulla rete). Uscito di galera volle riscattarsi e decise d'intentare causa agli 883 ma finì per finire nuovamente in carcere con l'accusa d'oltraggio alla corte: d'altronde recarsi in aula senza pantaloni... mentre veniva trascinato di peso fuori dall'aula ha dichiarato: "siete tutti dei figli di *******, baciatemi il ****, mi vendicerò! vi ucciderò tutti!". Convinto dai suoi legali a cambiare identità, si tinse la pelle di blu e entrò a far parte del club fattoni gay anonimi dove conobbe i suoi mentori hanna e barbera, questi l'introdussero nel mondo della cinematografia animata stimolando il suo lato sensibile sino all'esasperazione (= divenne più gay di un pokemon) rendendolo l'idolo dei bambini che è ora...vabè, forse non l'idolo però il programma più seguito...il secondo...qualcuno lo guarderà...vabè


Drammi Esistenziali e Cambiamenti

Braccobaldo Bau giunto all'apice del successo, raggiunto ogni obbiettivo immaginabile, superato in ricchezza anche il suo acerrimo nemico Paperon de Paperoni, si ritrova solo, con le insicurezze e i dubbi della vita: "chi sono?" "da dove vengo?" "dove vado?" "qual'è il senso della vita?" "PERCHE' ***** IL MIO COGNOME E' BAU????". In effetti il povero cane era stanco del suo cognome, dome biasimarlo, ogni volta che usciva con gli amici qualcuno abbaiava e lui a furia di girarsi gli era venuto un torcicollo insostenibile, senza contare che molta gente lo prendeva pure per il culo abbaiando apposta vedendo se si girava. Il povero cane decise dunque che la scelta migliore era andare dall'anagrafe a farsi cambiare il nome in Braccobaldo Miao, ma il nome era gia occupato, provò allora con Cip, Muuu, Coccodè e Oink ma tutti questi nomi erano occupati o non gli suonavano bene. Capì allora che la soluzione non stava nel cambiare il proprio nome, ma la propria razza (che si scoprì essere Bracco, dobbiamo ammettere che Hanna e Barbera avevano una gran fantasia a creare i nomi), anzi di più, la propria specie si spacciò quindi per un Coniglio e frequentando animali della medesima specie conobbe il suo grande amore: Bugs Bunny. Questi oltre ad avere un sex appeal non indifferente portava sempre con sè una carota e il primo pensiero del cane al vederla fu "non si sa mai". Iniziò così una storia d'amore senza tempo e senza distinzione, che dimostrasse che l'amore trionfa su ogni difficoltà e incongruenza.


La fine dell'amore

Dopo due anni di matrimonio e venti cuccioli nati come conigli, Braccobaldo fu colto da uno scandalo che gli rimediò il disprezzo dai fans: da affettuosa madre (???) di famiglia, Braccobaldo Bau era diventato un gigolo, lo scandalò finì su tutti i giornali, eclissando l'ennesima botta di Paris Hilton. La strana storia tra il cane e il coniglio era messa a dura prova. Tutta via i due provarono a intraprendere una terapia di coppia per diversi mesi, ma Braccobaldo in un'intervista confessò "non ce la faccio più, non c'è più l'amore" e colto da un impeto alla smigol aggiunse "devo uccidere il coniglio" il giorno dopo Bugs Bunny ricevette ventitrè coltellate in grande stile alla schiena (mentre la parte posteriore del suo corpo dimstrava segni di "scasso" e "forzatura")...l'assassino non fu mai scoperto chi fosse. Ma come avrete gia capito anche voi è stato senza ombra di dubbio Taddeo. Il povero Bracco sconvolto dalla fine della relazione, guardando un suo vecchio quadro con degli amici mentre giocavano a poker, ripensò a qunato gli mancasse essere un cane, e quanto gli mancassero le partitone a poker nudi...aveva preso una decisione: sarebbe ridiventato un cane.


Ultime notizie (più leggere)

E poi dicono che nonciclopedia non serve a nulla: pare che un agente dell'FBI che lavorava sul caso "23 coltellate a bugs" abbia letto questa pagina e abbia dedotto che l'omicida del coniglio sia stato proprio il Teo Taddeo il quale è stato portato in prigione e condannato senza processo alla pena capitale, prima che il boia calasse l'ascia pare che il cacciatore abbia maledetto nonciclopedia e (sue testuali parole) "quel fin-occhio" di Braccoballo Bau: forse si riferiva alla vista sopreffina del cane. E ha aggiunto mentre la sua anima veniva presa dal diavolo che si sarebbe vendicato cominciando con chi avesse letto questa pagina.

Altre notizie

Il cellulare uccide, le pallottole di più. ...ma questa è un'altra storia.