Utente:Marco campa/Sandbox/Jak and Daxter (serie): differenze tra le versioni

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La '''Italica Parlata de la Media Epoca''', meliormente canoscita co' '''Italiano Medievale''', est la unica parlata la qual per esplicar chiarissimamente dua loghi<ref>"Pensiero", "concetto" dal [[greco]] ''Logos''</ref> utilizza multissimi verbi, senonché a la fin di cotesti non si compria ugulamente [[niente|una misura minor de lo zero]].
La '''Italica Parlata de la Media Epoca''', meliormente canoscita co' '''Italiano Medievale''', est la unica parlata la qual per esplicar chiarissimamente dua loghi<ref>"Pensiero", "concetto" dal [[greco]] ''Logos''</ref> utilizza multissimi verbi, senonché a la fin di cotesti non si compria ugulamente [[niente|una misura minor de lo zero]].
==Natali==
==Natali==
Li Natali de cotesta sì soave et audibile idioma affonda la sua nobil origine ne [[latino|la lingua de li Patri de la Canoscienza remota: li Latini]]
Li Natali de cotesta sì soave et audibile idioma affonda la sua nobil origine ne [[latino|la lingua de li Patri de la Canoscienza remota: li Latini]]. Latini li quali, avendo per certo acclarato che coloro i quali elli li apostrofavano ''barbari'' eran a le loro Porte, ed essndo già istati battuti da lo ferro [[Bizantini|Bizantino]], si feceron conquistar sanza proferir parola discordante, giacché de percosse già ne eran sazi. In cotesta maniera, per quanto assai poco ortodossa et piacevole, le due Genti andararon ad unirsi, et sì le lor parlate. si potrebbe, azzardando qualche d'una azzardata ypotesi, che lo primo guardo fu simile ad cotesto:
==Note per li ignoranterrimi==
==Note per li ignoranterrimi==
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Versione delle 21:47, 4 mar 2011

Voce principale: Italiano
« Vuol si colà dove si puote ciò che si vuole »
« Cotesto scripto comprio distintamente, et pleno è de quisquillie, perdinci bacco. Si questionassi formal richiesta de correctura, però, oimeh, dubito et scungiuro che un solo meo verbo verrebbe audito. Et anzitutto scongiuro ciò acciocché verrei tacciato di discordia co' lo Gentil autore, et in guaio non desidero certerrimamente incombere. Motivo per cui ipso me, ego in persona, sin d'ora si propone di lasciare cotesto fellon et vil sito. Ad Dio, marrani! »
(Troglodita de ipsa pagina specifica)
« Filio de nota madre! Cos'era ko dicisti ad me? Cotal infamia proferisti?! Veni meco et discutaremo in viaggio. Viaggio ne lo quale tu carogna isporca et malodorante verria venduta a lo mejor offerente, feccia ko non sei altrimenti! Possa tu morire, vile! »
(Comun blasfemia a qualche d'un Messere in Italica Parlata ne la Media Epoca)

La Italica Parlata de la Media Epoca, meliormente canoscita co' Italiano Medievale, est la unica parlata la qual per esplicar chiarissimamente dua loghi[1] utilizza multissimi verbi, senonché a la fin di cotesti non si compria ugulamente una misura minor de lo zero.

Natali

Li Natali de cotesta sì soave et audibile idioma affonda la sua nobil origine ne la lingua de li Patri de la Canoscienza remota: li Latini. Latini li quali, avendo per certo acclarato che coloro i quali elli li apostrofavano barbari eran a le loro Porte, ed essndo già istati battuti da lo ferro Bizantino, si feceron conquistar sanza proferir parola discordante, giacché de percosse già ne eran sazi. In cotesta maniera, per quanto assai poco ortodossa et piacevole, le due Genti andararon ad unirsi, et sì le lor parlate. si potrebbe, azzardando qualche d'una azzardata ypotesi, che lo primo guardo fu simile ad cotesto:

Note per li ignoranterrimi

  1. ^ "Pensiero", "concetto" dal greco Logos