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{{cit2|Io ci ho provato a usare quello piramidale, eh! Ma non me ne intendo, non sono mai stata in [[Egitto]].|Un'anziana casalinga.}} |
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Ma la vera genialità sono i fori: questi non sono semplici e rozzi [[buco|buchi]], bensì sofisticati passaggi elaborati dopo attenti calcoli al ''Massachussets Institute of Technology''. Perché il foro deve avere le dimensioni giuste e lo spessore giusto, nonché il rapporto ''raggio-arco-freccia'' giusto, altrimenti la corretta scolatura dell'acqua ne viene compromessa, e con essa i vostri bucatini all'amatriciana. Pertanto raccomando i lettori di informarsi quando comprano un nuovo scolapasta: gli utensili fuori |
Ma la vera genialità sono i fori: questi non sono semplici e rozzi [[buco|buchi]], bensì sofisticati passaggi elaborati dopo attenti calcoli al ''Massachussets Institute of Technology''. Perché il foro deve avere le dimensioni giuste e lo spessore giusto, nonché il rapporto ''raggio-arco-freccia'' giusto, altrimenti la corretta scolatura dell'acqua ne viene compromessa, e con essa i vostri bucatini all'amatriciana. Pertanto raccomando i lettori di informarsi quando comprano un nuovo scolapasta: gli utensili fuori norma sono banditi secondo la ''Direttiva 2007/123Stella!/Bis'' della Commissione [[Europa|Europea]], nonché vietati dal [[Protocollo di Kyoto]] e dal regolamento [[condominio|condominiale]].<br /> |
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Ultimo, ''last but not least'': il materiale. [[Plastica]], [[acciaio]], alluminio di dubbia provenienza sono ottimi materiali per un buon scolapasta. Diffidare invece di tutta quella robaccia chimica che finisce per ''-ato'', come il polietilene teretal...terefal...tereftalato, ecco! |
Ultimo, ''last but not least'': il materiale. [[Plastica]], [[acciaio]], alluminio di dubbia provenienza sono ottimi materiali per un buon scolapasta. Diffidare invece di tutta quella robaccia chimica che finisce per ''-ato'', come il polietilene teretal...terefal...tereftalato, ecco! |
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Versione delle 02:52, 9 apr 2009
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- Scolapasta
Lo scolapasta è una delle più geniali invenzioni dell'uomo per la cucina assieme al Dado Star e al frigo a pedali. Viene utilizzato per separare i cibi dall'acqua di cottura, evitando così di ricorrere a metodi più seccanti per separare i liquidi, come mettere i cibi nel forno, stenderli al Sole o asciugarli con una pompa idrovora.
Descrizione
L'occhio inesperto potrebbe giudicare uno scolapasta come un brutto incontro fra una pentola ed una Magnum 44. Ma, se si analizzano meglio le sue caratteristiche, si potrà osservare la grande quantità di studi e ricerche che stanno dietro la sua realizzazione.
Prendiamo la sua forma semisferica. Sono state provate numerose varianti: i ricercatori hanno cercato di realizzare uno scolapasta a forma di semi-piramide, di semi-parallelepipedo o persino di semi-isocaedro. Ma, sfortunatamente, gli usufruitori lamentavano serie difficoltà a scolare la pasta, a maneggiare l'utensile o a calcolarne la superficie laterale. Così si è optato per la forma sferica: intuitiva, semplice e adatta a tutti gli scopi (vedi Usi).
Ma la vera genialità sono i fori: questi non sono semplici e rozzi buchi, bensì sofisticati passaggi elaborati dopo attenti calcoli al Massachussets Institute of Technology. Perché il foro deve avere le dimensioni giuste e lo spessore giusto, nonché il rapporto raggio-arco-freccia giusto, altrimenti la corretta scolatura dell'acqua ne viene compromessa, e con essa i vostri bucatini all'amatriciana. Pertanto raccomando i lettori di informarsi quando comprano un nuovo scolapasta: gli utensili fuori norma sono banditi secondo la Direttiva 2007/123Stella!/Bis della Commissione Europea, nonché vietati dal Protocollo di Kyoto e dal regolamento condominiale.
Ultimo, last but not least: il materiale. Plastica, acciaio, alluminio di dubbia provenienza sono ottimi materiali per un buon scolapasta. Diffidare invece di tutta quella robaccia chimica che finisce per -ato, come il polietilene teretal...terefal...tereftalato, ecco!
Usi
Lo scolapasta ecologico
In un momento critico per il pianeta come quello che stiamo attraversando adesso, risparmiare è diventata una parola d'obbligo, assieme a conciliazione, apertura e tauromachia. Per questo un team di scienziati ecologisti ha deciso di creare lo scolapasta ecologico. Il progetto è molto semplice, ma efficace: si tratta infatti di uno scolapasta senza buchi. In questo modo l'acqua non viene miseramente sprecata, ma viene conservata per utilizzi futuri.
- Tu: “Ma così si perde la funzione dello scolapasta!”
- Scienziato: “Shht! Stiamo creando il futuro, noi!”
La realizzazione di questo importante progetto è stata finanziata da grandi personalità della politica, del mondo dello spettacolo e del mondo del curling, quali Al Gore, il signor Barilla e l'Associazione Amanti del Riso.