Nikolai Valuev

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Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Nikolai Valuev
Nikolaj si rade al mattino, prima di uscire a praticare il suo hobby preferito: spaventare i bambini all'uscita dell'asilo.
« Osservando Valuev combattere si ha l'impressione di vedere un gorilla alle prese con delle banane fugaci, solo più cattivo. »
(Cronista sportivo su Valuev)
« Hugh. Spiezzo in due. »
(Nikolaj Valuev su questioni filosofiche)
« ...chi? »
(Tu prima di leggere questo articolo)
« Minchia. »
(Tu dopo aver letto questo articolo)

Nikolaj Sergeevič "Golia" Valuev (in russo Николай Сергеевич Валуев[1]) è probabilmente l'ultimo Homo neanderthalensis sulla faccia della terra, oltre che l'ultima visione di parecchi sportivi prima di risvegliarsi in ospedale. È definito nell'ambiente medico come "un bestio gorilliforme".

È ricordato soprattutto per essere il più basso pugile della storia, con una statura di 213 cm sul livello del mare[2]. Non è ricordato, invece, per essere un buon fantino.

Sembra inoltre che abbia avuto un ruolo determinante nella formulazione della teoria evoluzionistica di Darwin.

Cenni biografici

Il piccolo Nikolaj poche ore dopo il parto, con la madre.

Nascita e infanzia

Valuev nasce a Leningrado nei magici anni '70 da padre operaio e da madre esausta. Alla nascita pesava infatti 12 kg, peso insolito per un neonato, tanto da rendere necessario per il parto l'intervento di un allevatore. Infante problematico, rifiutava la mammella della madre se non affettata e cotta ai ferri. Nonostante le difficoltà probabilmente provocate dallo sbattere agli stipiti delle porte, però, i genitori fecero di tutto per permettergli di inserirsi nella società. Purtoppo i tentativi di iscrizione alle varie attività giovanili si risolvono il più delle volte in feroci attacchi di cannibalismo[3].

Sin dalla più tenera età si dedica con discreto successo all'attività del fenomeno da baraccone, che non gli frutterà però che qualche spicciolo, un paio di ortaggi omaggio e un disastroso calo dell'autostima. Fu proprio per un commento infelice di uno spettatore che Nikolaj scopre la sua vocazione: il lancio dello stupido provocatore. Solo dopo gli venne in mente di lanciare altro, come ad esempio un disco, un pallone nel canestro o semplici passanti.

Esordi e carriera sportiva

Rari avvistamenti di Valuev allo stato brado in assetto da caccia in due differenti momenti della giornata, con e senza parrucca.

Una volta realizzato che prendere a pugni la gente è molto più facile che lanciarla, Valuev scopre la sua vera vocazione: il picchiatore della mafia il pugile. Analizziamo con attenzione i fattori che hanno portato un semplice ragazzuolo di estrazione basso-borghese a diventare un campione della boxe.

  • Ossa ricavate da una lega composta per il 50% di ghisa, 50% piombo e 50% acciaio;
  • peluria che assorbe i colpi e, all'occorrenza, strangola l'avversario quando l'arbitro non guarda;
  • sistema nervoso sprezzante nei confronti degli stimoli al dolore;
  • un cervello non abbastanza sviluppato da capire quando lasciar perdere.
La locandina del celeberrimo film.

Aggiungendo a questi fattori l'aspetto incombente e animalesco, il pugile avversario si trova a dover combattere contro non solo un atleta, ma contro lo stesso spettro di un terrore atavico e primordiale. Finisce quasi sempre col parlare lingue sconosciute e buttarsi sotto il primo camion, atteggiamento che permise a Valuev di vincere senza problemi 49 match di fila. Un giorno, purtroppo, il fato volle che Nikolaj dovette sfidare in incontro un certo Ruslan "Davide" Chagaev, un piccoletto tarchiato con la passione delle fionde. Non si hanno fonti certe della dinamica dell'incontro o del perché Valuev quella sera corse fuori dal palazzetto ululando come un animale ferito, ma pare che avesse avuto un ruolo determinante la fiamma di un accendino, che lo avrebbe spaventato. Fallisce così, con 49 vittorie e 1 sconfitta, il tentativo di emulare Rocky Marciano, il detentore attuale del record di vittorie consecutive, sequel esclusi.

Che crudeltà...

Cinema

Nikolai Seergiev.. porc. Sergghe... Nikolaj. Una volta abbandonato lo scenario del pugilato ha potuto farsi un nome anche nel cinema come attore, la sua verissima vocazione. Celebre la sua comparsa nel film comico sui sette nani 7 Zwerge - Der Wald ist nicht genug[4], una toccante retrospettiva sul complesso dramma di un Cucciolo ormai cresciuto. Ormai di culto il suo ruolo di protagonista maschile nella famosa pellicola King Kong, che gli valse la nomina all'Oscar come miglior bestio inferocito. Appare anche ne Il Signore degli Anelli nel ruolo di troll e in Bianca e Bernie nella Terra dei Canguri nel ruolo della Terra dei Canguri.

Galleria fotografia

Nonostante le foto ritraenti Valuev siano pochissime (i flash lo mandano infatti in tilt[5]) e siano rarissime le immagini che lo ritraggono, il nostro staff è riuscito a reperire alcune fotografie di importanza vitale.

Curiosità

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Note

  1. ^ Pron: carica uno scaracchio e ci sei.
  2. ^ No, cazzo, ho confuso i foglietti. È il più alto, scusate.
  3. ^ Voci, sono solo voci. Le prove della sua colpevolezza. Nastri su nastri con su registrate le voci strazianti delle sue vittime.
  4. ^ Pron: carica uno scaracchio e ci sei. Però stavolta più forte.
  5. ^ Ed è inoltre convito che le fotografie rubino l'anima del soggetto ritratto.