Nonnotizie:Capitan PoviaFellatio alla riscossa: differenze tra le versioni

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(Capitan PoviaFellatio alla riscossa!)
 
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|Testo = Capitan PoviaFellatio in azione.
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Ma nella nottata Povia, in un impeto di sincerità, ha spiegato la causa scatenante della sua omofobia, e della nascita del suo doppelgänger:
Ma nella nottata Povia, in un impeto di sincerità, ha spiegato la causa scatenante la sua omofobia, e della nascita del suo doppelgänger:


:{{carattere|Charlemagne|130%|Risale a quando avevo vent'anni. Persi la testa per una commessa che abitava vicino a casa mia.}}
:{{carattere|Charlemagne|130%|Risale a quando avevo vent'anni. Persi la testa per una commessa che lavorava vicino a casa mia.}}
:{{carattere|Charlemagne|130%|Ma ero troppo timido per provarci, così decisi di andare in quel negozio ogni giorno, e di comprare sempre qualcosa di nuovo, come scusa per parlarle. Ogni volta che andavo, le chiedevo consigli sui nuovi arrivi, su cosa fosse più adatto a me, e le dicevo quanto mi trovassi bene con tutte le cose comprate lì.}}
:{{carattere|Charlemagne|130%|Ma ero troppo timido per provarci, così decisi di andare in quel negozio ogni giorno, e di comprare sempre qualcosa di nuovo, come scusa per parlarle. Ogni volta che andavo, le chiedevo consigli sui nuovi arrivi, su cosa fosse più adatto a me, e le dicevo quanto mi trovassi bene con tutte le cose comprate lì.}}
:{{carattere|Charlemagne|130%|Magari esageravo un po', però non erano male.}}
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Versione delle 02:51, 10 feb 2012

10 febbraio 2012

Giornata dura per il cantante Giuseppe Povia: il suo alter-ego malvagio, Capitan PoviaFellatio, è entrato di nascosto nel profilo facebook del suddetto Povia, creandogli non pochi contrattempi.

Il fattaccio è avvenuto nel pomeriggio, quando il diabolico alter-ego, lato oscuro della personalità poviana, ha postato un commento omofobo su una pagina del social network. Le polemiche sono subito divampate, rinfocolate da un ulteriore post di risposta di Capitan PoviaFellatio, espresso in una metrica incerta. Metrica zoppicante, che ha però generato qualche dubbio nel popolo della rete, in quanto troppo sofisticata per gli standard poviani.

Lo stesso Povia, infatti, aveva inizialmente sostenuto che non fosse lui l'autore dei post[1], bensì un folletto verde dal naso a patata. Ma gli indizi sono chiari: lo stile inconfondibile e l'esistenza di un'unica pagina facebook chiamata "Giuseppe Povia" portano verso il cantante.

Povia parla a cuore aperto

Template:Img Ma nella nottata Povia, in un impeto di sincerità, ha spiegato la causa scatenante la sua omofobia, e della nascita del suo doppelgänger:

Risale a quando avevo vent'anni. Persi la testa per una commessa che lavorava vicino a casa mia.
Ma ero troppo timido per provarci, così decisi di andare in quel negozio ogni giorno, e di comprare sempre qualcosa di nuovo, come scusa per parlarle. Ogni volta che andavo, le chiedevo consigli sui nuovi arrivi, su cosa fosse più adatto a me, e le dicevo quanto mi trovassi bene con tutte le cose comprate lì.
Magari esageravo un po', però non erano male.
Quando finalmente trovai il coraggio di dichiararmi, mi disse:
Sì, sei simpatico, e sei il miglior cliente mai avuto; ma vedi, perchè dovrei mettermi con un gay?
Gay? Perchè pensi che lo sia?
Lei sorrise, senza rispondermi. Attonito, uscii.
Più tardi capii l'equivoco.
Lavorava in un negozio di dildi.

Da allora, afferma Povia, in certe congiunture astrali, il ricordo di quel due di picche lo assale, e come un novello Dottor Jekill, Povia si trasforma nell'omosessuale represso dalla lingua lunga, Capitan PoviaFellatio, costretto dalla sua stessa omofobia a venirsi incontro per poter soddisfare le sue pulsioni latenti.

Non uscite nelle notti di Luna piena. Potreste incontrare Capitan PoviaFellatio, che con un mantello fucsia scorrazza per la città urlando frasi sconnesse contro le minoranze.

Fonti

Note

  1. ^ Misteriosamente scomparsi dal sito, poco dopo