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AAAAAAAAAARGH!!!

Questo utente è in realtà un MOSTRO ORRENDO!!!
PRESTO!! SCAPPA A GAMBE LEVATE!!
« URGENTE: ATTENZIONE!!! *** Non accettate una richiesta di amicizia da un CHRISTOPHER Butterfield - si tratta di un hacker. Dillo a tutti sul tuo elenco perché, se qualcuno lo aggiunge, ottiene l'elenco contatti e ID del computer e l'indirizzo. »
(Messaggio che gira su Facebook)
« Finalmente qualcuno che non prende di mira l'elenco dei contatti di MSN... »
(Bill Gates a proposito di Christopher Butterfield)
« Una volta lo abbiamo chiuso fuori casa e non gli abbiamo dato le chiavi, per scrupolo abbiamo anche chiuso tutte le finestre, ma è riuscito lo stesso ad entrare usando un dizionario. »
(La mamma e il papà di Christopher Butterfield in un'intervista)


Christopher Butterfield (in italiano "Cristoforo Terrenodiburro"), è un hacker che ha rivoluzionato il mondo dell'Informatica con la scoperta dell'ID del computer. Su di lui ci sono pareri contrastanti: ad esempio, mentre a causa sua le menti geniali dell'IBM sono a lavoro per individuare da cosa dipenda e soprattutto cosa sia questa nuova scoperta, Rupert Sciamenna pensa ancora che è un coglione.

Biografia

Christopher non è mai nato. Magari in realtà lo avrà fatto, ma non abbiamo trovato un database che lo dimostri in cui non abbia messo mano. Ha conseguito una laurea Honoris Causa in Informatica all'età di due anni (presumibilmente, visto che era ancora con il bavaglino), per aver messo in ginocchio i maggiori sistemi informatici bancari svizzeri, utilizzando Paint come unico programma ed inoltre non disponendo di una connessione ad Internet.

Le sue scoperte

L'hacking di Facebook

Christopher Butterfield vanta il primato mondiale di hacking distruttivo di un Social Network, non a livello di danneggiamento del database o della struttura del suo server, quanto di quello delle macchine degli utenti iscritti. Il meccanismo è semplice: si basa su un altro oscuro punto dell'Informatica, ovvero l'algoritmo di MSN che infetta l'utente all'inserimento nei suoi contatti di improbabili personaggi, che lo richiedono a scopo malevolo. Inoltre assieme a lui ci rimettono, per un motivo ancora in fase di studio, tutti gli altri ignari contatti contenuti nella sua lista amici, qualunque sia il loro sistema operativo ed il client utilizzato.

La procedura è stata riadattata su Facebook, con le stesse caratteristiche unite all'aggravante dell'ottenimento dell'ID del computer (nuova scoperta, vedi più in basso), punto di forza di Butterfield grazie al quale può avvalersi di dati personali e venderli al primo rompicoglioni che glieli richiede (o al massimo al secondo), oppure nel caso più grave far esplodere il sistema individuato rilasciando nell'aria un forte odore di peti. Per questo motivo conviene non farlo mai arrabbiare.

L'ID del computer

Al momento in cui questo articolo viene scritto, neanche i progettisti dei sistemi informatici sanno definire con esattezza cosa sia l'ID del computer. Lo sanno solo Butterfield e quello che ha messo in giro la sua notizia, il problema per noi gente comune è che il primo, ovviamente, non ce lo farà sapere mai, mentre il secondo è morto un attimo dopo la pubblicazione dell'avvertimento. Possiamo con certezza dire cosa non è:

  1. Indirizzo IP: è la prima associazione che può venire in mente. In realtà l'indirizzo IP pubblico, che è quello accessibile da Internet e dalle postazioni connesse a reti non locali ad un determinato computer, contraddistingue la rete di provenienza e non il computer stesso, quindi sicuramente non è quello di cui stiamo parlando; l'indirizzo IP locale, invece, differenzia in una rete LAN un determinato dispositivo connesso da un altro, può essere barbaramente definito ID ma è anche in questo caso un termine inesatto (oltre al fatto che non è detto che l'IP locale corrisponda ad un computer);
  2. Indirizzo MAC: è un indirizzo univoco, corrispondente alla scheda di rete ed al suo chipset (ad esempio un dispositivo Wireless ne ha uno determinato, un dispositivo Bluetooth sulla stessa macchina ne ha un altro e uno Ethernet ne ha un altro ancora, sempre considerato che i chipset siano distinti). Per ovvi motivi, neanche questo è quello che stiamo cercando;
  3. Indirizzo di Megan Fox: Butterfield è un nerd, a cosa gli servirebbe?


Definiamo comunque in maniera molto empirica cosa contiene, secondo i primi risultati:

  1. Dati personali: nome, cognome, indirizzo e numero di cellulare del proprietario, di sua mamma e, se esistente, di sua sorella;
  2. Grado di virilità sessuale: percentuale di fertilità o di sterilità delle parti intime del proprietario;
  3. Dati sulla privacy: quante volte in un giorno il proprietario va in bagno (NOTA: è grazie ad un exploit su questo punto che Butterfield ha abbondante campo libero su Facebook e riesce a lavorarci bene);
  4. Grado di figosità: quante birre può bere il proprietario prima di collassare;
  5. Chiavi di accesso: lo schema delle serrature di casa del proprietario (pronto per duplicati se si va dal ferramenta).

Curiosità

  • Christopher Butterfield è stato un compagno di merende di Pietro Pacciani.
  • Christopher Butterfield è inodore, incolore, insapore. Non ha forma ma prende quella del recipiente in cui è contenuto.
  • Christopher Butterfield ha fatto uso di Enlarge Your Penis da ragazzino.
  • Christopher Butterfield ha preso possesso dell'ID del cervello di un ragazzo brasiliano in una famosa notte di piacere carnale.
  • Christopher Butterfield masterizza CD a strafottere, masterizzava anche sui vinili e non ha mai comprato un CD originale neanche ai tempi in cui il masterizzatore non era ancora stato commercializzato.
  • Un recente tabloid specializzato ha nominato Christopher Butterfield come il Chuck Norris dell'Informatica.