Carl Gustav Jung

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« Non ho idea di cosa sia, però ho tredici ville al mare, qui in Svizzera »
(Carl Gustav Jung su psicologia)
« Le trasformazioni e i simboli della libido, l'archetipo, il sogno, l'Ermeneutica Supersonica...bene l'ora è terminata. Sono cento euri »
(Carl Gustav Jung su psicologia)
Carletto mentre si prodiga nello "sguardo che conquista".

Carl Gustav Jung (1961-1875ac), (Carletto d'ora in poi) nacque nel in un lontano paesino della Svizzera teutonica, da padre prete protestante e da madre schizzata, passò gran parte della vita su di un sasso chiedendosi se fosse lui ad essere seduto sul sasso o il sasso ad essere seduto sul terreno, il sasso al riguardo non aveva opinioni, si limitava a ripetergli "e fattela una scopata ogni tanto!".
Preso dallo sconforto decise di seguire il consiglio di un sasso e di iscriversi a medicina. Otto il suo amico immaginario gli aveva detto che è lì che si trovano le pollastrelle più facili da portare a letto. Resosi conto che era una totale stronzata decise di fondare una sua personale facoltà di psicologia in cui accettare solo donne con il preciso intento di sodomizzarle una per una. L'intento gli riuscì perfettamente.