Camillo Benso conte di Cavour

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Cavour, in una foto venuta male.

Don Camillo Benson conte di Cavour è stato un potente politico italiano dell'età del risorgimento. Precursore del craxismo, fu uno dei massoni che complottò con Garibaldi e Mazzini per l'unità d'Italia e favorire l'ascesa di Roma ladrona.

Figlio illegittimo del musicista italo-inglese-anglo-italiano Don Riccardo Benson e di una suora piemontese, Camillo Benson nacque a Torino nel 1810. Dopo aver ereditato dal nonno la fabbrica di margarina Cavour, ricevette il titolo aristocratico di Conte di Cavour.
Diplomato al liceo classico Cavour di Torino, si distinse subito per il suo spirito imprenditoriale: sono sue infatti le prime fabbriche di pedalò a vapore. Amante della viticoltura, inventò una nuova varietà di vino: il vino all'etanolo.Famoso nel collegio che lo ha ospitato durante la formazione scolastica per il viziaccio di mangiarsi di gusto le unghie dei piedi.

La politica

Iscrittosi fin da giovane nel partito socialista, la sua lungimiranza lo portò a progettare un golpe che avrebbe portato al potere l'amico Garibaldi; in cambio quest'ultimo gli avrebbe lasciato mano libera per effettuare le scalate nel mondo della finanza e dell'imprenditoria. L'amicizia tra Camillo Benson e Giuseppe Garibaldi è ricordata anche nel film Don Camillo e Peppone.

Il piano cominciò ad attuarsi quando Don Camillo divenne presidente del consiglio durante il regno dei Savoia. Cavour intraprese subito delle importanti riforme per modernizzare il paese e intanto tesseva la tela per fregare agli austriaci i ricchi e industrializzati territori del Nord-Est. La sua prima mossa fu rinforzare l'esercito con delle armi di sua invenzione: i lancia-ananas. Nonostante l'opposizione lo accusasse di favorire le sue aziende, Cavour preseguì nell'opera di riammodernare l'esercito. Il risultato fu la penosa sconfitta dell'esercito savoiardo nella prima guerra d'indipendenza.

Cavour è ricordato soprattutto per le vie e le piazze a lui titolate.

Successivamente Don Camillo intuì che per sconfiggere un nemico potente come l'impero Austro-Ungarico sarebbe stato necessario un patto con un potente alleato. Fu per questo che Cavour strinse un patto d'acciaio con la Francia di Napoleone III: le due nazioni avrebbero dichiarato guerra all'Austria, ma le truppe piemontesi avevano il solo scopo di distrarre i nemici con l'elezione di Miss Padania. Così nonostante le ingenti perdite ricevute dal Piemonte, la vittoria della Francia ci consentì di uscire vincitori della guerra e di conquistare i territori contesi in modo totalmente immeritato.

Negli anni successivi Cavour cominciò a osteggiare l'idea di Garibaldi di unificare l'Italia, perché il conte voleva essere l'unico protagonista dell'unificazione, in modo da poter poi decidere quale fosse la nuova capitale: Sondrio. Lo scontro con Garibaldi divenne insanabile quando quest'ultimo decise di attuare l'impresa dei mille senza di lui: si dice che durante le selezioni per scegliere i mille, Cavour sia stato scartato dallo stesso Garibaldi che temeva il suo potere. Dopo la presa di Roma la sua influenza sulla politica italiana cominciò a scemare sempre più, tanto che per fargli dispetto spostarono la capitale dal Piemonte a Firenze. Ritiratosi a vita privata trascorse gli ultimi anni della sua vita fondando piazze, strade e scuole con il suo nome nelle principali città d'Italia.

Film

Sulla vita di Cavour sono stati girati

  • Don Camillo
  • Don Camillo e Peppone
  • Don Camillo e Bismarck
  • Don Camillo contro gli austriaci
  • Don Camillo contro Mazinga
  • Don Camillo ed i saldi di fine stagione di Nizza

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