Beach volley femminile
Il Bitch Volley è una disciplina inventata nel lungomare di Milano nel lontano 1751 d.C., dove delle donne che erano solite passergiarvici decisero di fare una pausa dai loro molteplici impegni; trovata la testa di una loro collega uccisa da poco da un "amico" insoddisfatto, collega che sembra si chiamasse Mila, la lanciarono in aria, e se la passarono, attirando l'attenzione dei vu cumpra e dei lavavetri di passaggio.
Regolamento
Il regolamento ha vari punti, i più importanti sono qui elencati:
- Essere donne;
- Essere gnocche;
- Indossare bikini;
- Essere disponibili;
- Usare spesso le inquadrature da fondo campo se la partita è trasmessa in TV.
Queste invece sono le regole secondarie:
- Lanciare la palla, o la testa se si vuole, dall'altra parte della rete, che per regolamento è alta 4,15m;
- Colpire gli eventuali bimbiminkia ai lati del campo con schiacciate a velocità non inferiore ai 917km/h;
- Finire i bimbiminkia rimasti eventualmente vivi con calci.
Curiosità
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Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse vuoi veder crescere le margherite dalla parte delle radici? |
- La maggior parte del pubblico è formato da vecchi bacucchi che paga il biglietto (341€) solo per vedere le Bitch Voller in costume, non possiamo biasimarli.
- Le Bitch Voller sono al 90% del nord Europa (Svezia, Norvegia) essendo praticamente le uniche a soddisfare tutti i requisiti.