Australopithecus: differenze tra le versioni

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== Morfologia ==
== Morfologia ==
Gli australopitechi erano fisicamente simili a piccoli ominidi. Venivano assemblati in [[Africa]] con i pezzi di scarto dei gorilla, e in più ricevevano un [[cervello]] in omaggio (cosa che oggi non avviene più con alcuni [[Homo dis-habilis|Homo sapiens]]). Gli esemplari maschili erano più alti di quelli femminili e complessivamente più grossi, ma avevano il pene più piccolo. L'altezza variava a seconda della [[Luna]] e delle maree, motivo per cui una sera potevano essere alti 1,40 metri e il mattino successivo 80 centimetri. Stessa cosa per il colore dei capelli, che cambiava in base alle [[stagioni]], così come il numero di [[Mano|arti superiori]], da due a tre in primavera ed estate, da quattro a sette in Autunno e Inverno. La scatola cranica conteneva un [[cervello]] di modeste dimensioni, in grado soltanto di gestire la deambulazione, l'accoppiamento e la produzione di saliva. Infine, un particolare di una certa rilevanza: a causa di una malformazione congenita al [[pene]] (era montato al contrario), gli Australopitechi erano soliti urinarsi in faccia.
Gli australopitechi erano fisicamente simili a piccoli ominidi. Venivano assemblati in [[Africa]] con i pezzi di scarto dei gorilla, e in più ricevevano un [[cervello]] in omaggio (cosa che oggi non avviene più con alcuni [[Homo dis-habilis|Homo sapiens]]). Gli esemplari maschili erano più alti di quelli femminili e complessivamente più grossi, ma avevano il pene più piccolo. L'altezza variava a seconda della [[Luna]] e delle maree, motivo per cui una sera potevano essere alti 1,40 metri e il mattino successivo 80 centimetri. Stessa cosa per il colore dei capelli, che cambiava in base alle [[stagioni]]. Il numero di [[Mano|arti superiori]], variava da due a tre in [[primavera]] ed [[estate]], da quattro a sette in [[autunno]] e [[inverno]]: nei periodi in cui avevano due mani, non ne avevano mai una sinistra ma erano entrambe destre. La scatola cranica conteneva un [[cervello]] di modeste dimensioni, in grado soltanto di gestire la deambulazione, l'accoppiamento e la produzione di saliva. Gli australopitechi erano dotati di pollice opponibile, tuttavia la sua utilità era nulla poiché si trovava sugli arti inferiori e non su quelli superiori. Infine, un particolare di una certa rilevanza: una caratteristica intrinseca del codice genetico causava negli australopitechi una disfunzione strutturale del [[pene]] (era montato al contrario), per cui erano soliti urinarsi in faccia.


== Sottoclassi ==
== Sottoclassi ==

Versione delle 23:27, 16 mag 2010

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« U-u-u-u, a-a-a-a! »
(Un australopiteco dice "Buongiorno".)

Con il nome Australopiteco ci si riferisce a quelle scimmie troppo stupide per sopravvivere alla selezione naturale, che quei babbei evoluzionisti ritengono imparentate con il genere Homo. Gli australopitechi sono divisi in due ulteriori classi: Australopithecus afarensis e Australopithecus africanus, di cui i primi però sono immaginari.

Morfologia

Gli australopitechi erano fisicamente simili a piccoli ominidi. Venivano assemblati in Africa con i pezzi di scarto dei gorilla, e in più ricevevano un cervello in omaggio (cosa che oggi non avviene più con alcuni Homo sapiens). Gli esemplari maschili erano più alti di quelli femminili e complessivamente più grossi, ma avevano il pene più piccolo. L'altezza variava a seconda della Luna e delle maree, motivo per cui una sera potevano essere alti 1,40 metri e il mattino successivo 80 centimetri. Stessa cosa per il colore dei capelli, che cambiava in base alle stagioni. Il numero di arti superiori, variava da due a tre in primavera ed estate, da quattro a sette in autunno e inverno: nei periodi in cui avevano due mani, non ne avevano mai una sinistra ma erano entrambe destre. La scatola cranica conteneva un cervello di modeste dimensioni, in grado soltanto di gestire la deambulazione, l'accoppiamento e la produzione di saliva. Gli australopitechi erano dotati di pollice opponibile, tuttavia la sua utilità era nulla poiché si trovava sugli arti inferiori e non su quelli superiori. Infine, un particolare di una certa rilevanza: una caratteristica intrinseca del codice genetico causava negli australopitechi una disfunzione strutturale del pene (era montato al contrario), per cui erano soliti urinarsi in faccia.

Sottoclassi

Australopithecus afarensis: tipica scimmia demente. Ha popolato apaticamente il continete africano per quasi due milioni di anni, senza lasciare tuttavia risultati apprezzabili.
Australopithecus africanus: originario del Kenya, si è estinto dopo l'arrivo di una strana specie giunta dal nord Africa. Tra le sue caratteristiche princiapli vi era quella di avere 16 braccia simili a tentacoli.
Australopithecus robustus: ominide mangia spinaci, così chiamato perché in grado di sollevare massi di 400 kg e scalfire le rocce calcaree con l'ausilio dei denti.
Australopithecus quadratus: misurava 1,20 mt di lunghezza x 1,20 mt di larghezza.
Australopithecus obesus: in grado di causare eclissi solari, era originario della zona occidionale dell'emisfero circolare, ed era chiamato così per la sua necessità andare in cerca di cibo 27 volte al giorno. Ha causato l'estinzione degli africanus.
Austraolopithecus cretinus: estintosi perché dimenticava di respirare.
Australopithecus babbanus: scimmia priva di poteri magici. Era solita pascolare nelle praterie della savana e brucare erba insieme agli gnu.

Ritrovamenti fossili

Voci correlate