Assoluzione
L'assoluzione è quell'atto attraverso il quale il sacerdote, nel Sacramento della Penitenza, libera l'uomo dal peccato. Essa presuppone:
- da parte del penitente, contrizione, confessione, e, almeno, una bustarella;
- da parte del prete, niente, tanto lui non fa un cazzo.
Le origini
La Chiesa è cosciente di avere il potere di assolvere i peccati commessi dopo il battesimo perché sì. Ma Kiwipedia dice che è perchè Cristo istituì il Sacramento della Penitenza quando, dopo essere risorto, disse agli apostoli:
Il resto lo conoscete tutti: un purgatorio qui, un Dante lì, e la cosa diventa credibile per la marmaglia. Infatti nessun plebeo si è mai chiesto perché si debba scontare qualche anno al purgatorio se nell'altro mondo vi è l'eternità: visto che nell'eternità il concetto di tempo non esiste, la punizione durerebbe infinitamente poco (manco il tempo di una frustata), perciò sarebbe tutto inutile: prima o poi pure qui metteranno una toppa, ma se leghi uno straccio intorno al buco della tubatura un po' d'acqua uscirà sempre...
Il caso De Pedis
Un ottimo esempio di personaggio assolto è Enrico de Pedis. [pezzo da scrivere]. Quindi la morale è: non importa che tu sia un truffatore, un delinquente, un assassino o un ladro, l'importante è che inizi a correre. No aspetta...
Dio vi perdona se...[1]
- Pagate riccamente e celermente l'8 per mille alla Chiesa cattolica
- Siete preti/vescovi/cardinali/Papa
- Avete parenti preti/vescovi/cardinali/Papa
- Siete campanari
- Siete d'accordo sul fatto che la Chiesa debba detenere il potere Temporale
- Siete Dio
- Siete/siete stati del MOIGE o simpatizzate per esso
- Siete Pier Ferdinando Casini
Note
- ^ O meglio: "La chiesa ha deciso che Dio vi perdona se..."