Ajax
Con Ajax si intende una grande multinazionale che, come denunciato da David Icke, è di proprietà della Lobby Ebraica, in specifico della nota famiglia olandese rettiliana Rothschild, nata come copertura per i numerosi traffici di droga e prostituzione, nonché di commerci di bambini destinati ai riti satanici. Le varie ramificazioni dell'azienda consistono in una squadra di calcio, una produzione di detersivi e nella creazione di un asterodie.
In seguito vedremo come in realtà siano tutte frutto di una sola di esse.
AFC Ajax
L' AFC Ajax, più brevemente Amsterdamsche Football Club Ajax, è una squadra di calcio originaria di Amsterdam, Paesi Bassi.
Storia e Geografia
La squadra fu fondata nel 1900 dai fratelli Ennio e Gianno Dado, postumi da un bel cannone già legalizzato. Il motivo della fondazione di questo club è tutt'ora ignoto, nonostante le ripetute giustificazioni dei due fratelli mortificati per aver creato un simile insulto alla storia del calcio.
Tuttavia, grazie a recenti studi condotti dal noto[citazione necessaria] programma di approfondimenti calcistici conosciuto col nome di Controcampo, si è giunti alla conclusione che la squadra, o meglio l'accozzaglia di barboni e zingari senza lavoro, sia stata fondata per essere imbattibile e quindi oggetto di scommesse sicure da parte dei fondatori che poco prima avevano perso una sfortuna puntando su una squadra priva di qualsivoglia potenziale. Era famosa infatti la facilità con cui le altre squadre olandesi vincevano un solo campionato per poi sprofondare nell'oblio.
Il nome Ajax, (dal greco Αἴας, in italiano Ahia!) fu scelto in circostanze curiose. I due, impossibilitati a ragionare lucidamente a causa degli effetti del sopracitato cannone, giunti al momento di scegliere un nome per la loro neonata squadra andarono in crisi, e chiesero al dio Zeus un segno divino che li aiutasse in questo arduo compito[1]. Il dio fece cadere pochi secondi dopo un vaso sulla testa di Ennio, che, oltre ad un'imprecazione, si lasciò sfuggire un sonoro "Ahia!".
Gianno, che non riteneva opportuno chiamare la nuova squadra Dio ca**, optò per la seconda parola pronunciata dal fratello. Soddisfatto, tirò quindi fuori dalla tasca il vocabolario di Greco Rocci che portava sempre con sé e tradusse la parola dall'olandese "Ahia!" al greco Αἴας[2]. Da lì operò una nuova traduzione all'olandese rendendo il termine con appunto Ajax.