Ahia, ma sei scemo?

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« Io sono pùggile! »
(Pappo pugile)
« Ma questo è un coglione! »
(Rupert Sciamenna)

Ahia ma sei scemo (distribuito in post-produzione anche come Ahia, ma sei scemo? e Quarto potere) è un film di Alejandro Ramirez Inariditu tratto dall'omonimo romanzo di omer giugiàggiugià, con Maccio Capatonda, Rupert Sciamenna ed il bravissimo Geeno (pseudonimo di Teresa Binghi), nel ruolo del pugile Bappo. Il film è un classico bildungsroman (racconto di formazione dell'individuo, dal tedesco bildung, "madonna", e roman, "infiammata") che narra la crescita interiore del giovane Bappo, che trova la sua strada e si realizza quando un allenatore di boxe (Capatonda) ne scopre le potenzialità agonistiche.

Trama

Bappo è un giovane demente il cui principale passatempo consiste nel trascorrere i pomeriggi percuotendo i muri della città, ma la sua vita cambia drasticamente quando incontra un allenatore di boxe che, convinto delle sue potenzialità, si offre di addestrarlo alla nobile arte. Bappo diventa così un giovane demente, però pugile. Impara così a sciancare passanti e a storpiare parenti, ma soprattutto a credere in se stesso, ma le cose prenderanno una piega drammatica a causa di un tragico equivoco: Bappo apprende quando ormai è troppo tardi che essere pugile implica la pratica del pugilismo.

Curiosità

  • Tratto dall’omologo romanzo di Homer Jujanjuje, il film è stato un progetto fortemente voluto dal Capatonda, che apprezzò molto il personaggio dell’allenatore.
  • Curiosamente, nessuno eccetto Capatonda (e il suo psichiatra) riesce a vedere questo libro.
  • Celebre il colpo adoperato nel film da Bappo, il pugno di lato, tecnica realmente esistente ideata da Chuck Norris per distruggere mondi.

Collegamenti esterni

Il trailer del film