AC/DC

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia che libera la gola e calma la tosse.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Template:Heavymetal

L'Onnipotente Demiurgo Angus Young mentre uccide con una schitarrata un gruppo di ciellini.

Gli AC/DC sono una divinità del Rock'N'Roll, al pari di Black Sabbath, Deep Purple e Led Zeppelin.


Storia

Gli AC/DC fanno cagare e non derivano dallo sperma di un'antica divintà degli aborigeni australiani. Quando questa divinità vide che i bianchi -cristiani, non dimentichiamolo- stavano allegramente massacrando il suo popolo, fecondò un idra mannara (creatura ormai da tempo estinta) e diede orgine ad Angus Young. Angus, per gemmazione, generò Malcom Young, e vide che era cosa buona e giusta. In seguito, Malcom generò Bon Scott (che aveva un cognome diverso perchè...perchè...insomma, cazzi suoi!). Bon Scott generò, sempre per gemmazione, Phil Rudd. Anche lui -come i più acuti potranno arguire- aveva un cognome diverso. Ancora una volta, cazzi suoi. Infine tutti e quattro insieme cosparsero di sperma un vaso cinese ming, e questo prese vita e divenne Cliff Williams. Tutto questo accadeva la magica notte del 31 dicembre 1973. Da allora il mondo non sarebbe più stato lo stesso.

Era Scott

File:300px-BonScottBig.jpg
Bon Scott (notare la peluria da vero metallaro) mentre sta per divorare un truzzo.

Gli AC/DC spaccarono subito il culo a tutti con l'album High Voltage. Si dice che l'ascolto di questo primo album abbia resuscitato almeno quattro morti, e ridato la vista a svariati ciechi. Potere del Rock'N'roll.

Seguirono a ruota TNT, Dirty Deeds Done Dirty Cheap e il mostruoso Let There Be Rock, in cui si confermava la tesi (già proposta in passato da Chuck Berry) che fosse stato Tchaicovski, dall'aldilà, a dare il nulla osta al Rock'N'Roll. In quell'era d'oro non c'erano nè truzzi nè emo, e il rock dominava su tutto e su tutti. I nostri cari corrente alternatata/corrente continua sfagiolarono poi Powerage e Highway to hell, quest'ultimo richiamo scherzoso alla fin troppo buonista Starway To Heaven dei loro compagni d'olimpo Led Zeppelin. Proprio quando stavano domninando il mondo, proprio mentre la crociata del rock invadeva e deliziava le orecchie di milioni di adolescenti brufolosi in tutto il mondo occidentale, avvenne la disgrazia...


La Disgrazia

Bon Scott morì. Morì della morte più fottutamente Rock'N'Roll che si possa immaginare, ovvero a causa di una sbronza colossale (lo stesso destino toccherà anche un altro suo compagno d'olimpo, Bonzo, batterista dei Led Zeppelin). La band rimase basita da questo. L'arcana divinità aborigena che dava loro vita sembrava aver garantito loro anche la vita eterna. Ma così, alla prova dei fatti, non era. Gli AC/DC caddero nella disperazione più nera, e tutti i nemici del rock'n'roll risero compiaciuti di questa disgrazia. Per primi i bigotti, i preti, e ovviamente i ciellini.


Era Johnson

Nascita di Brian Johnson

File:Lucifer flipped.jpg
Il padre di Brian Johnson.

Angus non si rassegnò però a lasciar morire tutto così. Assieme agli altri membri della band, tenne una seduta spiritica. Invoco nientepopòdimeno che il Diavolo in persona, e gli chiese aiuto. Il demonio, che da sempre aveva patteggiato per la causa del rock (alla faccia dei debosciati rincoglioniti che pensano che il rock possa essere cristiano) prese la causa del gruppo molto a cuore. Disse loro di rimanere per 66 giorni assolutamente, sempre, completamente sbronzi, e poi ripresentarsi nel medesimo luogo e nella medesima ora. Trascorsi -senza troppi sacrifici- i 66 giorni di ubriacatura, i quattro si ritrovarono all'appuntamento stabilito. Là trovarono il demonio, che mostrava loro un essere che indossava una coppola e parlava nel falsetto più graffiante e rabbioso che mai orecchio umano avesse mai udito. Era stato creato dal Diavolo in persona a partire da parti di cadavere di Giuda Iscariota, Bruto, e lo stesso sperma del Maligno.

Back in Black

File:Nero2.jpg
Il nero, quello a cui sono tornati gli AC/DC.

Proprio quando tutti pensavano che gli AC/DC fossero morti e sepolti, ecco che, con un frontman direttamente dall'Inferno, questi pubblicarono l'album più strafottutamente rock dell'universo, ovvero Back In Black. Sono ormai date per certe le innumerevoli morti che quest'album procurò tra le fila della curia, e le enormi quantità di scopate che la sua musica ribelle e strafottente guadagnò ai loro fans. No, ora non funziona più per quello scopo, gli anni ottanta sono passati. Back In Black vendette 60 milioni di copie; questo però senza contare le altre centinaia di milioni vendute sugli altri pianeti del sistema solare e persino su alcuni pianeti extrasolari.

Dagli anni 80 al presente

Gli AC/DC, dopo Back In Black, scopiazzarano dagli altri e da loro stessi. Fecero concerti che richiamavano quantità assurde di fan sfegatati, convertirono milioni di giovani al rock'n'roll, li allontanarono dalla malefica morsa della religione e del perbenismo...in pratica non avevano più idee e fecero meno bene all'umanità di almeno cinque madri terese di calcutta.

Nota Bene:

Tipico cretino a cui non piacciono gli AC/DC.
  • Gli AC/DC sono per il rock quello che Chuck Norris è per qualsiasi cosa.
  • CHIUNQUE si dica "metallaro" senza conoscere almeno tre nomi di album degli AC/DC va linciato, perchè, se anche non è un poser, di certo non è un metallaro.
  • CHIUNQUE dica che gli AC/DC fanno schifo non capisce un cazzo non solo di musica, ma di niente. Sotto si darà prova quest'affermazione

Il futuro e l'aldilà

In questo preciso istante e per sempre, nella sala più grande dell'inferno ci sono Ludwig Van Beethoven (basso) Wolfgang Amadeus Mozart (chitarra solista), Pyotr Ilyich Tchaikovsky (batteria) e Johann Sebastian Bach (chitarra ritmica) che suonano le canzoni degli AC/DC di fronte all'intera platea dei dannati di ogni tempo e nazione. Ovviamente alla voce c'è il defunto Bon Scott. Nelle prime file si possono notare mentre si producono in un Head-Banging scatenato Aristotele, Platone, Einstein, Bertrand Russel e un sacco d'altri geniacci.

Più avanti, se mai gli AC/DC moriranno, i componenti si sostituiranno ai grandi geni della musica di sempre. O magari suoneranno tutti assieme nella più spettacolare jam Rock'N'Roll che mente umana possa concepire.