Ragazze del pop

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Con il termine ragazza del pop si intendono tutte quelle cantanti straniere appartenenti solitamente al clan delle gnocche senza cervello e che fanno musica pop.

Rihanna, Kesha e Nicki Minaj con una fan.
Nicki Minaj e Lady Gaga sull'autobus per tornare al loro hotel in centro dopo il loro sold-out show allo stadio olimpico, a Roma.

Il termine, usato soprattutto negli anni 2000 e 2010, racchiude tutte quelle ragazze, spesso bionde e americane, che fin da bambine mostrano uno spiccato[citazione necessaria] interesse per la musica a tal punto da sviluppare una vera e propria ossessione per essa, così che nessuno riesca a fermarle. Proprio per questo, Lady Gaga continua a farsi vedere in giro al giorno d'oggi.

Storia

Le ragazze del pop sono state create a stampino dopo la buona riuscita del primo prototipo, Madonna nel 1982. La Mado diventò presto il modello di riferimento per tutte le ragazze, le quali volevano essere scandalose e seguite da un'orda di gay proprio come lei, ma con il passare degli anni la figura di "ragazza del pop" si evolse affinché ognuna potesse avere i suoi 5 minuti di gloria per qualcosa che la differenziava dalle altre. Nacque così il mito Kylie Minogue nel 1987 che si impose con forza nell'industria musicale con le sue rivoluzionarie 4 tesi sui disturbi di personalità disponibili anche in formato CD sotto l'etichetta PWL. Ad intervalli di circa 10 anni il mondo assisteva e assiste tutt'ora alla creazione di una o più ragazze del pop, quindi dopo la Minogue si scatenò il fenomeno Britney Spears nel 1998 divenendo il nuovo prototipo delle ragazze del pop declassando Madonna, ormai sulla soglia dei 40, a vecchia del pop. Britney è il motivo per cui cantanti pazze come Marina Diamandis sono famose al giorno d'oggi. L'unica differenza è che quest'ultima non ha mai avuto problemi con la libertà vigilata e non si è mai rasata a zero, optando per uno squilibrio mentale più moderno: i disturbi di personalità, che non sono altro che la nuova frontiera della sanità mentale che continua tutt'oggi a svilupparsi grazie ai numerosi studi iniziati da Kylie Minogue e che continuano da persone più esperte.

Ad aprile 2008, il mondo, ancora in equilibrio prima della "Grande Depressione" che lo colpì in autunno, subisce la prima disgrazia che di nome fa Stefani e di cognome Germanotta, quella stronza di Lady Gaga. Questa ragazza del pop è divenuta il nuovo standard nell'industria musicale copiando completamente ispirandosi allo stile delle ragazze del pop del passato come Madonna. Inoltre le canzoni di quest'ultima sono state spesso coverizzate negli album della Germanotta, esempi popolari sono "Express Yourself" re-intitolata "Born This Way" e "Vogue" che diventa "Babylon".

Nel 2015 debutta timidamente l'albo-britannica Dua Lipa che diventa solo nel 2019 il nuovo standard delle ragazze del pop pubblicando il singolo "Non rompermi il cazzo adesso", canzone apripista del suo secondo album "Future Flopagia", prodotto discografico che continua ancora nel 2022 a riproporre in tutte le salse, tattica di marketing usata da tutte le ragazze del pop nel decennio del 2020, perfino da Kylie Minogue[1].

Usi e scopi

Le ragazze del pop sono una creazione del governo per stanare i membri della comunità LGBT nel mondo, oppure secondo altre teorie la comunità LGBT è una creazione del governo per essere la fonte di guadagno delle ragazze del pop, visto che non esistono fan eterosessuali di Lady Gaga. Infatti queste cantanti con i loro richiami (spesso dei "yeah-yeah oh-oh") sono in grado di attirare nelle loro grinfie tutti i ragazzi gay e almeno tre quarti di ragazze lesbiche, il 15% rimanente comprende tutte le altre sessualità incluse nella sigla LGBTQIALKHD+. Solitamente, queste persone vengono a conoscenza delle ragazze del pop all'età di 14 anni quando, ancora ignari della loro natura, ricevono dall'universo una cantante spesso bionda per guidarli nella scoperta di sé.

Come riconoscerle

Una ragazza del pop è riconoscibile fin da subito dal genere musicale che propone, quello classico dei tormentoni[2], il tutto condito da video musicali estremamente sensuali atti a guadagnare un po' di credibilità. Inoltre, come già detto, la sua fanbase è composta da ragazzi gay o comunque da persone facenti parte della comunità LGBTQIALKHD+[3], quindi è impossibile sbagliare.

La cantante Bonnie McKee, colei che ha scritto tutti i successi di Katy Perry, rappresenta in pieno tutte le caratteristiche di una ragazza del pop

Non bastano però questi tratti segnaletici per essere definita una ragazza del pop. Esse infatti vengono suddivise in varie sottocategorie con un target di audience differente per ognuna. In realtà, un po' tutte rientrano in tutte le categorie, ma hanno ovviamente dei campi in cui è più facile avventurarsi per le loro limitate capacità:

Ragazza del pop di tipo 1: la pazza

   La stessa cosa ma di più: Marina Diamandis.
   La stessa cosa ma di più: Kylie Minogue.

La prima categoria di ragazze, la più temuta per via degli argomenti trattati, è rappresentata da tutte quelle cantanti che trattano di temi molto cari ad alcuni tipi di persone, i disturbi mentali. La maggior esponente di questo genere è la cantante e geologa Marina Diamandis, la quale ha fornito agli psicoanalisti più di 2 ore di musica da analizzare con il suo album di debutto The Family Jewels in cui minacciava di suicidarsi e l'album post-sdoppiamento di identità Electra Heart, quest'ultimo in seguito inserito nei nuovi criteri del DSM-5 per diagnosticare i disturbi mentali, i quali vengono rappresentati da ogni traccia di questo lavoro.

Esiste una controparte di questa sottocategoria di ragazza del pop che viene però inserita nello stesso gruppo, la cui maggiore esponente è Kylie Minogue[4]. Questo tipo di ragazze, anche se la donna capo è australiana e piuttosto bassa[citazione necessaria] per essere considerata come tale, racconta solitamente degli stessi temi riguardanti il mondo delle situazioni psichiatriche altamente destabilizzanti, senza però accorgersi di rientrare perfettamente in questo mondo in quanto pazza (a differenza delle cantanti come la Mary, le quali sono perfettamente consapevoli), almeno finché non vengono presi provvedimenti. La cantante Kylie Minogue infatti si è da sempre contraddistinta per i suoi importanti studi fatti in ambito psichiatrico con le sue 4 tesi pubblicate sotto la casa farmaceutica PWL: Kylie, Enjoy Yourself, Rhythm of Love e Let's Get To It. Ognuna di queste tesi brevetta quelli che oggi vengono chiamati cluster dei disturbi di personalità, la Minogue ne ha inventati 4, ma alla fine sono stati presi in considerazione da chi ha vagamente più esperienza di lei solo i primi 3, rinominati cluster A, B e C.[5] Caratteristica fondamentale per rientrare nello stesso gruppo di Kylie Minogue è seguire le orme della stessa, la quale divenne veramente una psicologa nell'album successivo a Let's Get To It, KM94, per poi impazzire completamente nel 1997 e venire rinchiusa in una clinica psichiatrica nel 2000. Percorso simile, con disturbi diversi, lo si può trovare nella carriera di quella sfacciata di Kesha la quale venne ricoverata in una clinica per i disturbi alimentari nel 2014 dopo aver parlato del suo disturbo da stress post traumatico nell'album Warrior.

Ragazza del pop di tipo 2: la spezzacuori

   La stessa cosa ma di più: Taylor Swift.

Questo tipo di ragazze del pop rappresenta la manipolazione in persona, la cantautrice Taylor Swift è infatti l'inventrice di tale personaggio perché nessuna ragazza prima, mai come lei, è riuscita ad essere così tanto vendicativa. Quelle come la Suzuki infatti, raccontano costantemente di quanto stiano male per colpa della fine della relazione con il terzo ragazzo del mese, il tutto spesso in canzoni scritte interamente da loro così che si possa sentire la rabbia durante tutta la durata di esse. Il rancore che provano queste ragazze è estremamente alto, a tal punto da rovinare la reputazione di tutti quelli che incontrano nel loro cammino, perfino la loro stessa. Quello che nascondono dietro la loro maschera di lacrime ottenute dopo essersi viste allo specchio è una figura di manipolatrice seriale, infatti la causa della fine delle loro relazioni sono proprio loro, e non gli uomini più grandi con cui si frequentano, a differenza di come vogliono far credere.

Questa categoria di ragazze è in continua evoluzione, infatti la Swift è stata recentemente sostituita dalla pseudo cantante Olivia Rodrigo la quale propone gli stessi temi dell'utilitaria ma con 14 anni in meno.

Ragazza del pop di tipo 3: la ex sfigata

Questo tipo di ragazza del pop è la categoria più diffusa a cui possono accedere tutti, anche i ragazzi[citazione necessaria]. Il tipo 3, diffuso soprattutto tra la fine degli anni 2000 e i primi anni 2010, è il modello di ragazza del pop che da ex sfigata diventa bellissima, popolare e amata da tutti per via della sua estrema vita mondana. Molti sono gli esempi di ex sfigate che sono diventate gnocche senza cervello, come Katy Perry, Lady Gaga e Kesha, le quali nel 2010-2011 tormentavano le anime dei vivi e dei morti con le loro canzoni. Nonostante sia il prototipo più diffuso, è anche il tipo di ragazza più superficiale, cosa potrà mai trattare di così interessante una che fino all'ultimo anno di liceo veniva trattata come un tappeto vecchio dalle vere ragazze popolari? Tutte le ragazze facente parti del tipo 3 infatti, chi prima chi dopo, passeranno sempre per l'ostentare una improvvisa sensibilità per l'ambito psicologico con un album ad un certo punto della loro carriera, sperando di racimolare qualche soldo all'ormai veneranda età di 30 anni, visto che non possono più raccontare di nessun festino illegale in quanto dopo una certa età nemmeno ti invitano più. Di particolare rilevanza è infatti Witness di Katy Perry in cui, alla veneranda età di 32 anni, abbandona la sua figura di ragazzina per adottare l'immagine di politica, il tutto in seguito ad un mental breakdown potentissimo.

L'apice di splendore di questa categoria di ragazze è stato il 2013, anno in cui Bonnie McKee, dopo anni passati a scrivere le canzoni per Katy Perry, pubblica il singolo American Girl che rappresenta a pieno questo tipo di ragazze del pop, o almeno questo è quello che pensano i 4 gatti che hanno sentito parlare di questa pseudo cantante.

Come difendersi

Ma vediamo ora come difendersi. Se inizialmente bastava spegnere la radio ed eventualmente la TV per preservarsi dal male, negli anni le ragazze si sono adoperate per renderlo impossibile inventando i social network e le piattaforme musicali.

Al giorno d'oggi, per evitarle, bisognerebbe vivere da eremita in qualche sperduto paese del globo terracqueo dove non si abbia neanche un'idea molto vaga di che cosa sia una televisione. Vista l'impossibilità di tale gesto, può bastare non avere alcun interesse nei confronti della formula musicale "cantantessa-melodia-base fatta al computer" ed eventualmente essere un uomo etero o una lesbica, ma non è detto che questo possa essere abbastanza.

Si consiglia inoltre di usare il tasto "Non riprodurre questo artista" nelle varie piattaforme musicali. Un'altra alternativa è far finta di non aver mai sentito parlare delle loro canzoni ed ascoltarne le meno innaturali versioni metal e punk su YouTube.

Lista delle ragazze del pop più importanti

  1. Madonna: la madre di tutte le ragazze.
  2. Mariah Carey
  3. Anastacia
  4. Lady Gaga
  5. Katy Perry
  6. Selena Gomez
  7. Kylie Minogue
  8. Marina Diamandis
  9. Dua Lipa
  10. Miley Cyrus
  11. Britney Spears
  12. Christina Aguilera
  13. Beyoncé Knowles
  14. Jennifer Lopez
  15. Shakira
  16. Demi Lovato
  17. Dannii Minogue
  18. Kesha
  19. Rita Ora
  20. Bebe Rexha
  21. Sophie Ellis-Bextor
  22. Meghan Trainor
  23. Ava Max
  24. Olivia Rodrigo
  25. Ariana Grande
  26. Taylor Swift
  27. Rihanna
  28. Billie Eilish
  29. Lil' Kim
  30. Nicki Minaj
  31. Iggy Azalea
  32. Cardi B

Note

  1. ^ E se lo fa lei la situazione non va sottovalutata
  2. ^ leggi: canzoncine talmente insipide e scontate da far sembrare la trap un'invenzione di Mozart
  3. ^ La cui B sta per Bologna
  4. ^ Che in confronto a Marina potrebbe essere sua madre
  5. ^ Anche perché Cluster Kylie... e così via non si poteva sentire
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