Pescara

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Pescara
File:Piscara.gif

(Stemma)

"Auà quìss!"

(Motto)

Posizione geografica In quella ramificazione della rientranza del Mar Mediterraneo che inonderà Piazza Salotto
Anno di fondazione 1923, il giorno dopo della fondazione del Pescara Calcio
Abitanti 250mila, compresi quelli che vivono negli yacht al porto turistico
Etnia principale Pesciaroli
Lingua Lu Pescares
Sistema di governo Dissestato
Moneta Cozze e vongole ( 1 Cz = 10 Vg)
Attività principale Cercare parcheggio


« Pescara sta a Rimini come Solange sta alla patatina »
(Rocco Siffredi dopo aver visto Pescara e la Patatina.)
« Quant'è bell' la Pescar' / te lu fium' e te lu mar' / li niguzije e le puteche / e lu cazz' che t' freche. »
(Antica filastrocca popolare)

Pescara (IPA: /pe'ʃkar/) vorrebbe essere il capoluogo nell'Abruzzo... ma non può!

A nord confina con Montesilvano, a est con gli scogli, a sud con l'Agippone e a ovest con l'Ipercoop.

Storia

Pescara nasce in un periodo qua e là tra il mai e il 2009 DC. Sorge però divisa in due dal fiume più pulito e pescoso d'italia. La parte nord aveva il nome di "Castellamare Adriatico", mentre la parte sud acquisiva il nome di "Portanuova". La parte sud, che è la più fregna, decide comunque di prendersi il nome di Pescara come la parte nord, ma di mantenere il suffisso "Portanuova" per non confondere il proprio cervello.

Un giorno nacque un tal Gabriele Rapagnetta (alias Gabriele d'Annunzio) che creò Pescara Vecchia, ove mandrie di giovani effettuano dalle 10 alle 30 vasche ogni sabato sera e dove ci sono 180 locali, tutti uguali. Poi d'Annunzio si annoiò molto e dopo esser passato all'Arca, per una tazza, emigrò sul Lago di Garda.

Negli anni a venire i pescaresi, insieme agli Apache, conquistarono l'intero Abruzzo; tuttavia al giorno d'oggi le uniche colonie rimasta nel loro dominio sono Montesilvano e Spoltore. Silvi se la giocarono a carte con i Teramani, mentre Francavilla era troppo lontana e la regalarono a Natale ai Chietini; L'Aquila si prese Sulmona, ma non Bussi e Popoli che servivano a Pescara per costruire una nuova area 51.

Economia

Le attività prevalenti della città sono: la pesca (da cui il nome Pescara), la prostituzione, la pesca, le cornetterie, la caccia al pesce, la pesca e soprattutto la ristorazione nei locali di Corso Manthoné, che costituiscono la principale voce nel PIL pescarese (dopo la pesca).

In tempi passati Pescara era la capitale delle statuette artigianali di cerume, finché non passarono di moda negli anni '60, soppiantate dalle sculture con kleenex usati. Le 50mila tonnellate di cerume inutilizzate vennero smaltite scaricandole nelle fogne, che da allora rimasero ostruite irrimediabilmente, causando allagamenti alla minima precipitazione piovosa.

Attualmente a Pescara si trova l'azienda di software produttrice di "Mo Avast!", il primo antivirus in lingua pescarese che fa impazzire i virus intrappolandoli su Corso Vittorio con 52 sensi vietati e 38 semafori.

Strade

È usanza degli automobilisti pescaresi suonare il clacson appena scatta il verde, in segno di giubilo per salutare l'avvenimento.

La viabilità cittadina è facilitata dalle corsie per gli autobus, create appositamente per gli automobilisti (in particolare quelli più intelligenti degli altri).

Pescara, a oggi, detiene il record (dichiarato da Barbara D'Urso) di maggior numero di rotatorie create. È in progettazione anche una rotonda sul mare, di fronte all'imbocco del porto.

Notevole la posizione in classifica per numero di parcheggi per portatori di handicap, che supera di gran lunga il numero di parcheggi disponibili.

Da poco è stato inaugurato il "Ponte del Mare", ammirato in tutto il mondo perché per salirci sopra bisogna prendere la rincorsa da Ortona.


Monumenti

  • Fontana di Toyo Ito (epic fail)
  • Nave di Cascella, nota anche come "la vasca di marmo piena d'acqua che d'estate puzza"
  • Varie ed eventuali

Personaggi famosi

Pescara ha dato i natali, tra gli altri, a Jarno Trulli, Ennio Flaiano, Luigi Fusco e al signore con il fischietto a Piazza Salotto. Inoltre ha dato le pasque a Fabio Grosso (nato a Chieti) e Danilo Di Luca (Spoltore).

Un pescarese è vero se...

  • Se mangia li rrustelle almeno 4 volte la settimana
  • Se almeno 100 volte al giorno dice a qualcuno “o mongolò ma chi vù? Ma chi fatt'”
  • Se almeno 100 volte al giorno dice a qualcuno “'ngul a mammt'”
  • Se sa che Venere, Nettuno, Apollo e Saturno sono stabilimenti balneari, Marte no
  • Se sentendo nominare Papa Olivieri, pensa a Marco e Vincenzo
  • Se non mette mai il casco
  • Se gli stanno in culo i chietini
  • Se sta tutta l'estate al mare
  • Se incontra un suo conterraneo che non aveva mai cagato prima lo tratta come se lo conoscesse da una vita
  • Se sa chi è Bubù
  • Se pur non avendo un lavoro e un soldo in tasca offre il caffè al bar
  • Se ha partecipato almeno una volta allo scarico di sigarette
  • Se si aspetta di vedere i cavalli da traino affacciati ai balconi dei palazzi di Rancitelli
  • Se parcheggia in doppia fila dato che non c'è uno straccio di parcheggio
  • Se ha litigato almeno una volta con un vigile che gli ha fatto la multa per aver parcheggiato in quinta fila
  • Se parcheggia la macchina ai parcheggi abusivi senza farsi problemi
  • Se la cena non comincia mai prima delle 21.00
  • Se va al mare anche solo per un'ora dopo pranzo
  • Se mangia il brodetto di cozze almeno una volta alla settimana
  • Se mangia le ostriche con la birra anche la sera con 0 gradi
  • Se non può fare a meno del Pescara Calcio
  • Se ovunque va non esita a gridare Forza Pescara per farsi riconoscere
  • Se fa il primo bagno a Maggio
  • Se quando fa filone le possibili destinazioni sono 2: centro o mare
  • Se non può fare a meno di vedere il mare anche con 10 gradi al sole
  • Se non può fare a meno di vantarsi con quelli del nord che noi abbiamo il mare più pulito del mondo
  • Se d'estate la tappa fissa della sera è andare sul lungo mare e dopo andare a ballare in qualche stabilimento
  • Se sta attento a come parla, soprattutto se sta con uno di Rancitelli, San Donato, Zanni o della Marina.
  • Se è costretto a emigrare per trovare un lavoro decente
  • Se va in giro con la macchina e con il motorino modificati
  • Se per fare 100 metri prende la macchina
  • Se sa che Pescara sia la città più malamente dopo Napoli e se ne vanta in qualsiasi altro posto
  • Se quasi tutti i Sabati va a Centrale



Rivalità

Grazie alla proverbiale simpatia e cordialità degli abitanti, le località in cui si manifesta un astio storico verso Pescara sono ben poche, soltanto



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