Rotatoria

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(Rimpallato da Rotonda)
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Una rotatoria riuscita quasi bene.

La rotatoria o rotonda è un luogo mistico di non precisa ubicazione spazio-temporale, la sua forma è rotondeggiante, con arcaici simboli bianchi pitturati lungo la sua superficie. Anche cantanti famosissimi hanno dedicato, a questa geniale invenzione, canzoni che hanno scalato le Hit Parade di paesi come il Burundi e il Guatemala (vedasi "Una rotonda sul mare" di Fred Bongusto).

La rotatoria è l'unico posto al mondo, per il codice della strada, dove chiunque sia già immesso in essa ha sempre ragione. Quindi se state avendo un diverbio al telefonino con un amico, e vi immettete in una rotatoria lui non potrà che darvi ragione.

Storia

Pare che questa idea sia venuta ai francesi nel 1492, quando il traffico automobilistico di parigi stava diventando insopportabile perché le strade erano piene di tutte le più inutili opere d'arte di poveri artisti sfigatissimi, così, l’allora ministro alle infrastrutture, Napoleone Bonaparte decise di radunarle tutte all’interno di particolari cerchi mistici che sorsero un po’da per tutto. Allora gli italiani credettero che si trattasse invece di una soluzione al traffico e, come sono soliti fare, decisero di copiarla; attualmente in Italia c'è almeno una rotonda per metro quadrato, ma, siccome gli italiani sono complicati, ne hanno inventate di varie tipologie.

Tipologie

« Questo è il modo migliore per uscire da una rotonda, dopo svariate ore al suo interno! »
(Homer dopo aver perso una giornata in una rotonda)
  • La rotonda classica: ha una forma circolare, è larga e ha due corsie al suo interno, perciò è molto comoda in quanto può sia smaltire il traffico che smaltire la cena di ieri. Tuttavia il potentissimo sindacato dei lavavetri ha lungamente protestato contro questa innovazione che rende difficilissimo chiedere la mancia a meno di non correre all’impazzata dietro alle macchine in curva, e perciò se ne costruiscono sempre di meno.
  • La rotonda con il semaforo: unisce i vantaggi della rotonda classica, come la scorrevolezza e la praticità, con quelli del semaforo che permette ai lavavetri di fare il loro lavoro e a te di guardare le vetrine dei negozi lungo la strada e allo stato di vendere tutti i semafori rimasti in magazzino.
  • La rotonda provvisoria: si distingue perché è costituita di spartitraffico di plastica di colore bianco e rosso. La particolarità fondamentale è che queste rotonde cambiano aspetto quasi ogni giorno, ogni qualvolta qualcuno decida che girare attorno al cerchio mistico sia roba da secchioni e che sia meglio passarvi sopra, travolgendo le transenne. Molti pensano che queste prima o poi diventeranno rotonde classiche, ma si sbagliano.
  • La rotonda senza spartitraffico in mezzo: il centro della rotonda è solo disegnato per terra. Tuttavia nessuno si degna di girare in torno ad esse e si preferisce passarvi sopra.
  • La rotonda triangolare: inventata per impedire agli automobilisti di passare le loro giornate a girare inutilmente in tondo. Si è dimostrato che da quando esse sono state inventate la gente evita le rotonde molto più spesso.
  • La rotonda inutile: viene costruita per occupare degli spazi inutili e per far credere ai cittadini che si sta provvedendo al problema del traffico. Queste tuttavia non fanno che aumentare gli ingorghi e gli incidenti e, siccome sono le più numerose, fanno credere agli automobilisti che quasi tutte le rotonde siano così, e invece sono proprio tutte così.
    Rotonda-con-tante-piccole-rotonde-al-suo-interno. Esiste davvero!
  • La rotonda-con-tante-piccole-rotonde-al-suo-inerno: quando si dispone di troppo spazio per costuire una rotonda normale si costruisce una rotonda di dimensioni gigantesche e, al suo interno, tante piccole rotondine. Il problema maggiore consiste nel fatto che una volta entrati, uscire è a dir poco impossibile ma si è saputo risolvere questo probelma: riempiendo la rotonda con cartelloni pubblicitari, pannelli luminosi, negozi, cinema multisala, ipermercati e piscine che permottono di far guadagnare molta gente. È stata anche avanzata la proposta di inserire dei cartelli stradali ma l'idea è stata bocciata in partenza.

Curiosità

Sono note le sue proprietà mistiche nonché grappolose e cirrofotosintetiche che permettono l'armonia e la concordia fra qualsiasi tipo di individui che si trovino al suo interno. Esempi celebri sono:

  • le riunioni fra Franklin "bell'ano" Roosvelt, Churchill e Stanlio & Ollio, che incontratisi nella rotatoria di Tor Bella Monaca per 4 giorni 13 ore e 45 minuti giunsero a un accordo circa le sorti del rione Bufalotta;
  • l' incontro fra Cesare e Rino Gaetano nella rotatoria Milanese di Ciapstàcotolett è altrettanto famoso;
  • la leggenda narra che fu proprio su una rotatoria vicino Versailles che venne deciso il riordino degli stati europei nel 1918

Voci correlate