Jerzy Dudek: differenze tra le versioni

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia libera dalla forfora.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto aggiunto Contenuto cancellato
mNessun oggetto della modifica
(Template calcio)
Riga 6: Riga 6:


Sin da subito la fama della sua [[santità]] ha attraversato le nazioni e i popoli: quattro giorni dopo è apparso nello stadio di [[San Siro]] uno striscione dei tifosi dell'[[Inter]] che, sulle orme del connazionale [[Wojtyla]], invocava "Dudek santo subito", per tributare già in vita il giusto riconoscimento a un uomo contraddistintosi nella lotta al [[Male]]. Perchè ovunque vi sarà un Milan da sconfiggere gli individui in difficoltà possano rivolgere gli occhi ad un modello di santità e ripeterne le gesta.
Sin da subito la fama della sua [[santità]] ha attraversato le nazioni e i popoli: quattro giorni dopo è apparso nello stadio di [[San Siro]] uno striscione dei tifosi dell'[[Inter]] che, sulle orme del connazionale [[Wojtyla]], invocava "Dudek santo subito", per tributare già in vita il giusto riconoscimento a un uomo contraddistintosi nella lotta al [[Male]]. Perchè ovunque vi sarà un Milan da sconfiggere gli individui in difficoltà possano rivolgere gli occhi ad un modello di santità e ripeterne le gesta.

{{calcio}}


[[Categoria:Divinità|Jerzy Dudek]]
[[Categoria:Divinità|Jerzy Dudek]]

Versione delle 16:42, 7 ago 2007

Jerzy Dudek è un santo polacco.

La Polonia è una famosa terra di santi: l'ultimo di essi è Jerzy Dudek, portiere del Liverpool. La sua santità si è rivelata in tutta la sua evidenza nella notte del 25 maggio 2005 ad Istanbul, in occasione della finale di Champions League Liverpool-Milan. Dopo che i gol di Gerrard, Smicer e Xabi Alonso avevano rimontato lo 0-3 dell'intervallo, Dudek si è chiaramente sentito chiamato ad un compito superiore, e ha prestato il suo corpo alla realizzazione di un evento soprannaturale.

Il primo miracolo si è manifestato al 12° minuto del secondo tempo supplementare, quando ha incredibilmente deviato un tiro di Shevchenko da un metro destinato ad entrare; ma Dudek, assistito dalle forze del Bene, non aveva esaurito la sua missione, come hanno rivelato i successivi rigori: esibendosi in una meravigliosa danza è riuscito a disorientare i rigoristi del Milan Pirlo e, ancora, Shevchenko. Proprio quest'ultima parata ha consegnato matematicamente la Champions al Liverpool.

Sin da subito la fama della sua santità ha attraversato le nazioni e i popoli: quattro giorni dopo è apparso nello stadio di San Siro uno striscione dei tifosi dell'Inter che, sulle orme del connazionale Wojtyla, invocava "Dudek santo subito", per tributare già in vita il giusto riconoscimento a un uomo contraddistintosi nella lotta al Male. Perchè ovunque vi sarà un Milan da sconfiggere gli individui in difficoltà possano rivolgere gli occhi ad un modello di santità e ripeterne le gesta.