Fotomania

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« TUTTO! Devo fotografare TUTTO! »
« Aspetta, voglio fare una foto. »
(Fotomane su qualsiasi cosa.)
« Che bello, ora vado a Rio de Janeiro così posso fare un sacco di foto. »
(Fotomane che si dimentica che lo scopo di una vacanza è divertirsi.)
« Aspetta, aspetta! Rimettiti in quella posizione che ti faccio una foto. »
(Fotomane su spontaneità del soggetto.)

Il/La fotomane, o appassionato/a compulsivo di fotografia, più noto come gente che fa foto ogni 2 secondi, è un soggetto patologico che manifesta la continua necessità di fotografare qualsiasi cosa. Almeno 10 volte.

Per il fotomane la fotografia è un'ossessione, dato che ha un bisogno paranoico di fotografare qualsiasi cosa che catturi la sua attenzione. Questo perché il fotomane non considera una fotografia come un banale ricordo di un momento - come accade per la maggior parte della popolazione mondiale per cui, anche se la foto non viene proprio bene, chi se ne frega, l'importante è il ricordo. NO! La foto è una tela su cui dipingere un momento magico, uno scrigno in cui imprigionare in eterno una sensazione, da conservare per poterla tirare fuori ogni volta che si desidera rivivere quella precisa emozione. Peccato che si viva benissimo anche senza ricordare quella volta in cui i tuoi amici sembravano personaggi di una boy band e tu dovevi fotografarli per forza, ma questo il fotomane non l'ha ancora capito.

Sintomatologia

Era proprio necessario fotografare anche questa torta orrenda?

Se durante una festa tutti ballano e si divertono, il fotomane li fotografa. E si stressa perché deve catturare tutto quello che succede e deve fotografare in modo che le foto vengano bene e con la giusta luce. Alla fine della festa se ne va più stressato di prima, ma non è finita, perché una volta a casa deve controllarsi tutte le fotografie, cancellare le peggiori, riordinarle e, nei casi più patologici, aggiustarle con Photoshop o rinominarle una ad una. Spesso il lavoro di catalogazione viene procrastinato a tempo indeterminato, con la conseguenza che il fotomane vive perennemente con il peso di "un giorno devo riordinare quelle foto". Dopo un qualsiasi evento in cui si è portato la macchina fotografica, anche il più stupido, il fotomane si ritrova con un carico di lavoro arretrato pari a una settimana di fatiche nelle miniere della Ruhr.

Una volta che il fotomane ha sistemato tutte le foto, gli si romperà l'hard disk dove le aveva memorizzate facendogli buttare nel cesso intere giornate di lavoro, e sopratutto di stress.

Relazioni sociali

In un gruppo di amici, essendo (a volte) oggettivamente bravi a fare foto, i fotomani vengono considerati i fotografi ufficiali di eventi importanti, come vacanze, braciate, comunioni e feste di laurea, salvo poi tenersi tutte le foto per sé e non mostrarle mai perché:

  • "sono troppe e non le ho ancora selezionate"
  • "sono sfocate/poco illuminate e non le ho ancora aggiustate"
  • "no, mi vergogno"
- Suggerimento! -

Non commentare mai negativamente le foto di un fotomane: il fotomane è molto permaloso e potrebbe non rivolgerti più la parola per ben un'ora.

Spesso si autoproclamano fotografi ufficiali del gruppo anche se nessuno gliel'ha chiesto, dato che nonostante la Reflex da 800 euro continuano a fare foto di merda. Inoltre si rifiutano di appaltare il servizio fotografico (e la stessa macchina fotografica) ad altri, in quanto questi eventuali altri non potranno mai e poi mai esprimere con le foto il loro punto di vista sulla società, la vita e la morte. In altre parole, disprezzano l'opera altrui e sono ultrapossessivi.

Festività varie

Durante un evento, i fotomani costringono tutti gli altri ad aspettarlo per permettergli di fare le foto:

« Aspetta, non aprire ancora la torta, devo fare la foto. »
« Aspetta-aspetta, tuffati di nuovo dal trampolino, non ti ho fotografato. »
« Aspetta-aspetta-aspetta, fatti inseguire di nuovo dal rottweiler ché hai fatto una faccia bellissima. »

Il fotomane vuole catturare la sensazione di quel preciso istante, salvo poi rimetterti nella stessa posa di prima perché non è riuscito a fotografarti. Così ti costringe a stare mezz'ora nella stessa posizione mentre fa 200 foto sperando che almeno una esca decentemente e con un minimo di spontaneità. Invano.

Un'inutile foto di un posto ancora più inutile. Ma anche i posti più sfigati meritano di essere fotografati.

In vacanza

« Non si visita un posto per viverlo, si visita un posto per fotografarlo. »
(Motto segreto dei fotomani.)

Durante una vacanza, mentre le persone normali vivono il posto in cui si trovano godendosi ad esempio il panorama, loro preferiscono fotografarlo. Il fotomane deve fare una foto di ogni luogo visitato da tutte le angolazioni possibili e in tutte le condizioni di luce possibili. Ma ciò non vale solo per i monumenti o i luoghi che vale effettivamente la pena fotografare, vogliamo per caso trascurare quel raggio di sole che aveva fatto quegli interessanti giochi di luce attraverso le finestre della chiesa? O quel momento romantico in cui la luna si specchiava nel lavandino otturato? Come si fa a non fotografarlo.


Se tutto ciò può sembrare innocuo per la salute mentale del resto della comitiva, in realtà i fotomani costringono tutti gli altri ad interminabili soste per fare le foto, o interminabili soste per cancellare le foto più brutte se hanno riempito la scheda di memoria della loro fotocamera: questo perché è oggettivamente inutile andare in un luogo se non è possibile fotografarlo.

Nel quotidiano

« Stiamo facendo tardi a scuola! Falla domani! »
(Figuracce.)

C'è poi chi si mette la sveglia e tappezza la casa di post-it, per ricordarsi che, se c'è il sole, deve assolutamente andare a vedere se quella tale cosa che ha visto portando a scuola i ragazzi, fa l'ombra giusta, per poi fotografarla.

Soggetti preferiti

A seconda del tipo di soggetto solitamente ritratto, la rivista Rizla Psicosomatica suddivide i fotomani in categorie.

Gli umanisti

Degni eredi del Rinascimento, questi fotomani considerano l'Uomo come il centro dell'Universo. Di conseguenza la loro opera fotografica solo all'Uomo è dedicata, quale immensa elegia della grandezza umana. Vedremo quindi:

  • Gente che si abbraccia.
  • Gente appena svegliata, con gli occhi pesti e struccata.
  • Gente che sbadiglia.
  • Gente che mangia.
  • Gente che fuma.
  • Gente che mette una mano davanti all'obbiettivo della macchina fotografica perché si è stufata di essere fotografata.

Inutile dire che tutta questa "gente" sono sempre i quattro amici in croce del fotomane in questione. Si avrà quindi una serie interminabile di album fotografici con sempre le stesse persone, sempre con le stesse espressioni. Mai, tanto per dirne una, un'indicazione fotografica del luogo dove questi capolavori dell'antropocentrismo siano stati scattati.

I misantropi

A questa categoria appartengono i più acerrimi nemici degli umanisti, da cui sono separati da una radicale differenza nella visione del mondo. Nessuno degli appartenenti a questa schiatta potrà mai nemmeno lontanamente immaginare di immortalare con la sua preziosa macchina fotografica una di quelle noiose ed effimere forme di vita al carbonio. Quindi, piuttosto che fotografare persone, il misantropo ritrarrà:

  • Montagne.
  • Alberi.
  • Chiese.
  • Bandiere.
  • Cartelli con scritte divertenti.
  • Insegne di negozi.
  • Targhe di auto straniere.
  • Le proprie scarpe.
  • La propria ombra che si intreccia in un magnifico gioco di ombre con l'ombra del campanile.
  • La lampada del comodino della camera dei suoi genitori.

Gli album di questi fotomani paiono essere stati scattati da cavalieri solitari in lande desolate, mentre in realtà tutt'intorno c'era un codazzo di un centinaio di amici che implorava, stracciandosi le vesti e offrendo vergini in sacrificio, di avere almeno una foto ricordo di loro stessi. La risposta del fotomane, carica di disprezzo verso l'umana miseria, di solito è: "compratevi una macchina fotografica e poi fate un po' le foto che volete!".

I figli dei fiori

Attenzione: non s'intendono qui con il termine "figli dei fiori" gli esponenti del movimento degli hippies, con il loro messaggio carico di pacifismo e amore verso il prossimo. No: si intende un gruppo di persone che ha uno stretto rapporto di parentela con le piante e che casualmente ha sviluppato la passione compulsiva per la fotografia. Questi personaggi mezzi uomini e mezzi piante non vedono l'ora di accrescere il loro album di famiglia, e perciò passano il loro tempo a fotografare foglie, aghi di pino, petali caduti per terra, fiori di varie fogge e forme, ulteriori foglie, ulteriori fiori. E basta. C'è da dire che però le piante apprezzano.

Gli storici

Gli storici si sentono investiti di un'altissima missione: quella di documentare minuziosamente l'evento che stanno vivendo. La loro opera fotografica ha senso SOLO se racconta una storia, la storia della vacanza. Se per esempio il fotomane è uno scout in uscita, nelle foto vedremo:

  • Il treno che arriva in stazione.
  • Immagini mosse di persone sedute nel treno in una galleria.
  • Gente che scende dal treno.
  • Eloquenti foto alla stazione.
  • Gente che cammina con lo zaino, dando le spalle al fotografo.
  • Gente stravaccata a terra stanca per la camminata.
  • Immagini mosse di gente dentro una tenda.
  • Immagini sfuocate di persone intorno a un fuoco.
  • Gente che mangia panini.
  • Qualche montagna.
  • Gente che cammina con lo zaino, dando le spalle al fotografo.
  • Gente che sale sul treno.
  • Immagini mosse di persone sedute nel treno in una galleria.
  • La stazione del ritorno.

Se lo storico si rende conto di stare esaurendo la memoria delle foto, cancellerà senza alcuna pietà tutte quelle immagini che non sono abbastanza narrative ed eloquenti.

Soggetti più fotografati

Oltre ai soggetti descritti precedentemente, i fotomani che si credono più artisti, essendo tutti molto originali, fotografano sempre le stesse cose, vale a dire:

Una tipica foto che un fotomane considera artistica. Ma solo se l'ha fatta lui.
  • Sé stessi.
  • Il proprio occhio.
  • Il proprio occhio o sé stessi riflessi a uno specchio.
  • L'occhio di un amico in cui si riflette il quadro posto sulla parete opposta, il tutto riflesso in uno specchio.
  • Una tazza.
  • Un oggetto vintage.
  • Un insetto.
  • Un uccello che viveva beatamente sul suo ramo finché non è arrivato il fotomane a rompergli le scatole.

I più fricchettoni amano fotografare anche:

  • Gente vestita con abiti tradizionali.
  • Danzatori di balli estinti da 2 secoli.
  • Gente che fuma appoggiata a un muro.

Uno dei soggetti più curiosi tra i fotomani meno artistici e più rozzi è il cibo, in particolare le portate dall'aspetto più invitante e abbondante che vengono servite a tavola. Questo feticismo culinario trova spesso il compiacimento degli amici che non arrivano a comprendere che i cibi in foto non si possono mangiare.

La nuova generazione di FOTOMANE: il fotomane fotonico

I fotomani fotonici OGGI sono il 101% dei fotomani!

il rapporto del fotomane con la sua vetusta reflex

Il fotomane stanco di una normale reflex da ottomila euro che gli permetteva stampe grandi un manifesto di 10 metri che ovviamente non stamperà mai neanche in formato cartolina perché o spende i suoi soldi in stampe o li spende per l'ultima macchina uscita sul mercato, insoddisfatto ha chiesto alle case produttrici di normali reflex fotografiche qualcosa che rispecchiasse meglio il loro vero spirito artistico.

« La tua macchina da solo 10 megapixel non potrà mai produrre foto artistiche »
(Fotomane sull'artisticità obiettiva di una foto.)

Le case produttrici si sono rivolte al Divino Otelma, il quale con molta professionalità, ha aiutato molti brand a produrre non più reflex fotografiche, ma reflex fotoniche da due miliardi di megapixel mescolando la fisica della fotonica, la meccanica quantistica e una buona dose di paraculaggine nei confronti del fotomane attivista: "una figa fotografata con due miliardi di pixel è oggettivamente più artistica di una figa fotografata con dieci miseri megapixel". La reflex fotonica permette al fotomane di comprare, invece che normale casa da 500 mq in pieno centro a Roma, finalmente una reflex *vera* che ti permetterà di:

  • scattare fotografie con risoluzione elevatissime che non stamperanno mai per i motivi su citati e che produrranno file pesantissimi.
  • riempire una sd da 1 terabyte con sole due fotografie di un piccione ripreso da due punti di vista diversi.
  • distinguerti dalla massa con vistosi bicipidi in quanto la macchina fotonica munita di obiettivo fotonico può arrivare a pesare anche 40 kili, ma anche mille.

tipico nikonista con un tele fotonico per mettere a fuoco la faccia di Papa Francesco

  • avere l'eiaculazione precoce pensando al modello successivo della sua macchina fotonica non ancora inventato.

soprattutto:

  • avere la scusa per la propria moglie per comprare una nuova workstation in grado di ridurre la foto da un milione di pixel per lato a 800x533 pixel in soli due giorni
  • vendersi casa per comprarsi mille schede da 1 terabyte non ancora inventate, ma che loro riescono a trovare sui mercatini dei forum, per portare a casa duemila fotografie ad uscita.
  • avere un corpo "freeze proof": ovvero la capacità della macchina di resistere ad un'altitudine di 50mila metri come quella raggiungibile dal Grande Mazinga.

Il fotomane fotonico è molto pericoloso, perché ogni due foto, ovvero quattro secondi, dovrà fermare la comitiva per cambiare scheda. Il fotonico più avanzato disporrà di una reflex con doppia scheda, quindi esaspererà la comitiva *solo* ogni otto secondi.

« "Dove siete? Vi raggiunto subito, giusto un paio di mila foto" »
(Fotomane fotonico dopo che la comitiva l'ha bannato dalla comitiva)

Il fotomane oggi è soprattutto un nerd

Oggi un fotomane dispone di reflex digitali che permettono, appunto, di scattare foto ogni 2 secondi senza spendere mille euro alla volta con vecchi rullini analogici. Come poter esprimere al mondo tutto questo? Diventando un nerd. La fotografia a 800x533 pixel ha donato una grande svolta alla comunità fotomane nerd: può finalmente immondezzare i portali di fotografie con le sue bellissime ed incontestabili foto di merda in quanto i portali fotografici impongono dei limiti per il caricamento di una fotografia. Tramite il WEB il fotomane potrà finalmente aprire lo scrigno di saggezza citato di cui sopra, per rivelarlo al mondo intero. Anche se la foto fotonica originale verrà conservata spezzettata su 10 bluray a doppio strato, la foto a bassa risoluzione quindi è lo strumento fondamentale per iscriversi ad un portale di fotografia. Quando un fotomane posta una foto partiranno duemilioni di commenti secondo questa regola ⇒ X=Y² dove X è la quantità di commenti, Y rappresenta l'essenza di merda espressa dalla foto. In alcuni portali addirittura questa formula è stata portata a X=Y³ grazie ad illustri matematici ed economisti come Mario Monti. Anche se ancora indimostrate come l'ultimo teorema di Fermat e le manovre finanziarie del ventennio berlusconiano, le formule però funzionano. Una semplice reflex da 3mila € non ti permetterà mai di conquistare commenti positivi, anche se obiettivamente nessuno capirà da una foto ridotta se l'hai scattata con una reflex da 3mila€, con una reflex fotonica o col telefonino. Quando qualcuno invece cercherà di capire il "perché" o "l'essenza" di quella fotografia ma non li troverà perché obiettivamente di merda, verrà bannato a vita perché obiettivamente non capisce nulla di fotografia. Nel migliore dei casi verrà isolato e le sue foto risulteranno essere di merda per antonomasia. È bellissimo notare come da una foto ridotta a bassa risoluzione i guru dei forumS riescano ad apprezzare l'oggettiva qualità fotografica, nonché la poetica del sampietrino soggetto dell'immagine manipolato da ore e ore con photoshop per togliere uno sputo che vi era sopra, ma che non si poteva non fotografare perché il raggio divino cadeva solo su quel sampietrino.

Il fotomane nerd finalmente potrà finalmente anche usare un nick e un avatar come i bimbiminkia. Durante i loro raduni è obbligatorio chiamarsi per nickname in quanto l'anagrafe italiana con nomi normalissimi è roba sorpassata. Da qui anche il fotomane nerd bimbominkia. Il fotomane nerd da forum, dopo anni e anni di convivenza in comunità, non saprà mai il nome al secolo del suo "migliore amico fotomane".

Dove si esprime un fotomane nerd?

È facile parlare di teoria fotonica nerd, ma all'atto pratico, se vogliamo dare uno sguardo sul web, tra i portali fotomani/fotonici possiamo trovare:

  • www.canonisti.com - il portale della "vera" fotografia in quanto "se non hai canon non lo sai", questo è il posto migliore per le seghe fotografiche in quanto dispone di sezioni ultra dedicatissime ad ogni tipo di masturbazione digitale. Qui è possibile trovarvi figa nuda. Ovviamente se non possiedi Canon tu non capisci nulla di fotografia. Canonista significa letteralmente Canon(Narcis)ista, ovvero rispecchia la sua bravura e l'intrinseca bellezza del suo essere solo perché gli hanno ciulato un botto di soldi per una reflex di plastica con ottica riciclata di 20 anni fa.
  • www.pentaxiani.it - I pentaxiani sono una specie aliena nata nel sistema stellare di alpha centaury, in particolari sul pianeta Pentax. I Pentaxiani veri si erano rotti le balle di essere fotografati ogni due secondi e attraverso il nulla ce li hanno trasferiti sulla terra. Si sono portati dietro il titolo di Pentaxiani ma non sono i veri abitanti di Pentax. Per un niubbo è difficile trovare subito figa nuda sulla loro gallery.
  • www.qtp.it - qui la figa non esiste o perlomeno ve n'è poca, praticamente nulla. Ma ti permette il caricamento di foto a 800x600 invece che miseri 800x533 perché credevano che il formato quattro terzi fosse la verità, un giorno ebbero un'illuminazione divina quindi è divenuta una comunità aperta a tutti i marchi fotografici, ma se non possiedi una Olympus o una Panasonic si aprono discussioni chilometriche sul perché non sai fotografare, ammenocché le tue foto non rappresentino un homeless mentre dorme a cui il fotomane deve immancabilmente rompere le scatole, o un uccello del paradiso. Se l'uccello del paradiso è di origine umana verrai bannato per mille settimane.
  • www.photorevolt.com - il migliore dei portali in quanto pieno di tanta figa che permette di risparmiare soldi senza comprare Playboy o quanto meno fare la figura di merda, da abbonato, se il postino te lo ficca male nella buchetta e tutto il condominio saprà che sei uno sfigato. Attenzione: se ti vuoi iscrivere, questo portale però è per troll seri, quindi se non sei un fotomane grave viene applicata la sacra tecnica del mobbing, non verrai mai bannato ma te ne andrai tu per disperazione.

Ma i migliori due portali in assoluto sono:

  • www.photo4u.it - fotoforiu è l'apoteosi del fotomane che deve dimostrare agli altri, a tutti i costi, che non capiscono nulla di fotografia. Basta buttare un occhio sulla loro gallery per capire che tu non capirai mai nulla di fotografia e non potrai mai possedere una reflex normale, ne fotonica, perché non saprai mai usarla. Per iscriversi a fotoforiu devi sostenere un difficilissimo esame: ti verrà proposta una loro fotografia completamente blu e con un puntino di 4 pixel bianco e tu dovrai capire che uccello è, il sesso, l'ampiezza alare e se invece è un barbatrucco per metterti alla prova.
  • www.juzaphoto.com - iuzafoto è la massima concentrazione della filosofia italiana sulla fotografia nonché il sunto di questo intero articolo. Su iuzafoto una fotografia, anche se di merda è incontestabile per eccellenza, altrimenti non capisci una fava di fotografia e verrai crocifisso per mille settimane finché non abiurerai il tuo commento sensato sulla foto di merda, ci puoi trovare di tutto: dal portachiavi di topolino all'ombra dello stesso fotografo in una pozza di fango infestato dalla leptospira. Iuzafoto è il must che Buddha e Berlusconi ci hanno donato per la fotografia.

Patologie correlate

Fotomani analogici

Un sottogenere di fotomane è individuato dagli appassionati di foto analogiche, i quali sostengono che "la vera fotografia è analogica" - salvo poi scannerizzarle tutte sul PC perché devono farle vedere agli amici - e che "con la macchina digitale è tutto troppo più facile e non c'è sentimento". Dicevano lo stesso anche gli amanti della macchina da scrivere non appena fu commercializzato il PC, poi per fortuna si sono estinti.

Videomane

Un videomane nippico mentre riprende un tizio che suona (male) una fisarmonica, poco prima che un complice gli fotta il portafogli.

Altro tipo di patologia dalle caratteristiche simili, i videomani hanno sempre con sé un tablet, un videofonino o una videocamera, pronti a cacciarla per registrare video che poi non si guarderanno mai, né loro né i loro amici, dalla durata variabile tra i 10 e i 20 minuti, contenenti:

  • performance di artisti di strada che è bello vedere dal vivo, ma sul monitor da 10 pollici NO.
  • i bellissimi colori di un tramonto, che possono essere belli visti ad occhio nudo, ma poi rivederlo a casa davanti al PC non ha proprio senso.
  • qualcuno che fa qualcosa di strano - ma in realtà è normalissimo - commentato con frasi come "Guardate come sta facendo questa cosa", e che in fin dei conti non frega a nessuno neanche se lo vedi dal vivo.

Cure

Non è raro sentire il fotomane lamentarsi così:

« Oggi non ho portato la macchina fotografica perché volevo stare più rilassato. »

La verità è che il fotomane non sa che esiste una scelta che gli permetterebbe di vivere rilassato e senza ossessioni: NON fotografare tutto in maniera compulsiva.

Allora, se conosci un fotomane, fa un'opera buona.
Rompigli la macchina fotografica!

Voci correlate