Clavicembalo

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Un uomo intento a osservare il clavicembalo. Le pitture interne servivano per distrarre il pubblico e consolarlo della noiosità cosmica del suono dello strumento.

Il clavicembalo (detto anche pianolembalo sbilenco o più semplicemente sbilembalo) è uno strumento dotato di tasti che se titillati con leggiadria emettono un suono adatto esclusivamente a realizzare la colonna sonora di Castlevania. Prima dell'avvento del moderno pianoforte il clavicembalo ne svolgeva la funzione principale: prendere polvere in casa dei ricchi.

Storia

Un piccolo Mozart intento alla spremitura dei tasti del clavicembalo.

Le prime testimonianze di condòmini esasperati dagli esercizi di clavicembalo di quel buono a nulla del figlio del vicino risalgono alla fine del XIV secolo, ma è solo fra il XV e il XVII secolo che la piaga diventa epidemica, e non c'è compositore vestito di pizzo, truccato, imparruccato e velatamente gay che non vi si cimenti: in Italia Scarlatti, in Germania Bach, in Francia Couperin, in Inghilterra Elton John. Non vi sarà tregua fino alla morte definitiva della progressive negli anni '80, mai arrivata troppo presto.

Entra nella storia in particolare la celebre composizione Lo sbilembalo ben temperato (Das Wohltemperierte Sbilemben) di Bach, che getta le basi di ogni forma di musica oggi esistente (a parte le suonerie per cellulari di Italia 1, di cui nessuno ancora ha avuto il coraggio di assumersi la paternità). Oggi del suo sbilembalo non è rimasto nulla, essendo stato temperato fino all'ultimo dal proprietario.

Struttura e funzionamento

Come vedete, il clavicembalo funziona così.

Lo sbilembalo è uno strumento a schicchera: bisogna punzonarlo continuamente durante l'esecuzione, altrimenti non produce alcun suono. Il suo meccanismo è abbastanza diverso da quello del pianoforte, poiché questo è uno strumento a sberla, cioè va martellato di brutto.

Il gancetto innestato all'interno dell'antico strumento serve per schiccherare la corda e farla vibrare. Questo sistema, però, ha molti difetti: il suono metallico, tipo Star Wars, la presenza di ben due tastiere, per i suonatori quadrumani, e l'impossibilità di ottenere un suono che non faccia pensare a merletti e atti omossessuali. Inoltre la struttura in legno di balsa verniciato con smalto per unghie faceva sì che durante le esecuzioni lo strumento tendesse a prendere fuoco; quindi l'esecutore si appropinquava ad arrostirvi qualche salsiccia, compiacendosi del risultato pirotecnico e gastronomico.

Repertorio classico

Sbofonchiata n.1 in si bemolle

È un pezzo estremamente facile, che viene spesso dato ai bambini per farli pentire di essere nati e aver chiesto la Play a Babbo Natale. L'armonia di questo pezzo è molto semplice, costituita di poche modulazioni e basata tutta sul "giro di do": in pratica l'esecutore deve fare un rapido giro su sé stesso ogni volta che schiaccia un do; la procedura continua finché il bambino non sviene.

Sonata il do diebemolle maggiominore

Come dice il nome stesso[senza fonte], la sonata in do diebemolle (o bediesis, come si voglia pronunziare) maggiominore è una sonata estremamente poliedrica, con numerose modulazioni e cambiamenti, nonché fottutamente lunga e noiosa, tanto che soltanto pochi ardimentosi si sono cimentati nella sua esecuzione, e questo nonostante nessuno gliel'avesse chiesto. È rimasta celebre una mossa avanguardistica di Gioacchino Saltapanza da Fiesole (noto sbilembalista del secolo XIV), mai imitata in seguito nella storia della musica: nel bel mezzo del terzo movimento il tastierista si alza ed esegue il colpo di chiappa sul do centrale, senza sordina, il che provoca un cluster armonico impressionante, di notevole originalità, poi impudentemente plagiato dai Rockets nella loro hit Cosmic Sfaccimm.

Lo sbilembalo ben temperato

Istruzioni per l'uso.

Caposaldo di tutta l'opera clavicembalistica internazionale, del solito Bach. Un'opera gigantesca composta da due libri, ciascuno composto da 24 preludi e fughe, ognuno in tonalità diversa, e da eseguire inginocchiati sui ceci.

Pochi sono stati i pazzi schizzati che si sono cimentati nell'eseguire tutta l'opera, o almeno il primo libro. Per passare da una tonalità all'altra era sufficiente iniziare a temperare i tasti del clavicembalo, in modo da assottigliare anche le corde e così aumentarne la frequenza. Alla ventiquattresima fuga, il pianista ormai esausto si riduceva a premere dei rachitici moncherini, finché, sull'ultimo accordo, le corde gloriosamente si spezzavano, dando termine alla sofferenza del clavicembalo, dello sbilembalista, e soprattutto degli incolpevoli ascoltatori.

Strumenti affini

  • Gravicembalo (ma anche gravicémbolo, gravecémbalo, ecc. ecc.): Versione del clavicembalo del tutto identica al clavicembalo. Esiste solo perché agli snobboni italiani del XVII secolo andava di chiamarlo così, tanto per darsi delle arie.
  • Arpsicordo: antenato del clavicembalo fatto in economia, con una tastierina e due sole corde, tutto dentro una scatoletta da regalare alle bimbe.
  • Virginale: che di vergine non aveva niente, dato che era sempre l'arpsicordo con un nome più blasé: "La mia verginale figlia Virginia suona il virginale in modo originale".
  • Spinetta: e non spinello. È un altro virginale, ma ancora più piccolo. Da suonare usando il microscopio e degli spilli (spine) per azionare i tasti, donde il nome.
  • Spinettone da teatro: da non confondere con lo spinellone, è semplicemente (come dice il nome) una spinetta molto, ma molto, ma molto grande. Un piccolo clavicembalo grande.
  • Claviciterio: è sempre il clavicembalo, ma va tenuto in verticale perché se no gli scende il sangue dal naso.
  • Cembalo piegatorio: clavicembalo diviso in varie parti da assemblare, in 18 comodi fascicoli. Il primo numero in edicola a soli 1,50 ducati!
  • MoederEnKind: quest'affare dal nome degno di un serial killer è un'accoppiata di clavicembali e spinette inseriti a matrioska uno dentro l'altro, ad libitum.
  • Clavicordo: strumento musicale identico al clavicembalo, ma da esso differente. Ulteriore tentativo ando cojo cojo di rendere il clavicembalo meno intollerabile, ovviamente fallito.
  • Fortepiano: strumento a tastiera dalle idee confuse inventato per sostituire il clavicembalo, ma a sua volta sostituito dal...
  • Pianoforte: un fortepiano con i tasti messi al contrario.

Autori

Quest'uomo sta per ammorbare il pubblico con una nenia barocca, e se ne compiace vistosamente.

È possibile citare i Deep Purple, ma a sproposito perché per fortuna negli anni '60 esistevano già le tastiere elettroniche. I compositori barocchi non furono così fortunati e ripiegarono sul clavicembalo.

Autori moderni

  • I Beatles: in realtà usavano solo pianoline Bontempi ma erano così fatti che suonavano come clavicembali.
  • Lurch: più noto come maggiordomo della famiglia Addams, virtuoso clavicembalista e passabile cantante baritono, francamente sopravvalutato dalla critica dell'epoca.
  • Simon & Garfunkel: maestri della lagna, usarono spesso il clavicembalo per pura crudeltà.
  • Sonata Arctica: da quando hanno scoperto che le tastiere moderne hanno pure l'effetto "cembalo" non la smettono più.

Curiosità

  • Leopoldo Franciolini, un celebre cazzaro fiorentino ante litteram del Novecento incasinò per l'eternità la storia dello strumento vendendo come autentici clavicembali barocchi una quantità industriale di falsi fatti con gli scarti dell'Ikea. Storia incasinata talmente tanto che questa voce potrebbe pure essere attendibile.

Voci correlate

Clavilegamenti ben temperati

Questo signore ha trovato anche il clavicembalo di Fabio, quello di Nicolò e persino la spinetta di Alessandro! Insomma, non lasciateli in giro!