Baratto

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« Oggi il tuo grande capo Ornitorinco Ottuso ha incontrato l'uomo bianco. »
« Viva il grande capo! »
« Ho barattato tutte le nostre terre per una collanina, una grappa alla mela verde e l'abbonamento a TV Sorrisi e Canzoni »
« E ti pareva... »
- Contadino 1: “Quanto vuole per quella pecora?”
- Contadino 2: “Una pecora.”
- Contadino 1: “Non le sembra un po' caro?”


Per baratto si intende uno scambio diretto di merci ritenute dagli esercitanti la transizione del medesimo valore, senza l'utilizzo del denaro.
In pratica consiste nello scambiare una cosa che si ritiene inutile con una che si ritiene utile. Questo dovrebbe valere per entrambe le parti coinvolte nello scambio, ma qualche volta non succede. Per capirci: scambiarsi due figurine doppie è una forma di baratto, scambiare la tesi di laurea con una scopata con l'altrui fidanzata è una forma di baratto[1], mentre scambiarsi la gonorrea con la sifilide non lo è.

Storia

Il baratto è la più antica forma di commercio dell'umanità.
Tutti sanno che il primo a utilizzarlo fu proprio Adamo, il quale decise di scambiare una costola con una figa con un certo P. Eterno. Molti meno sanno che meno di due giorni dopo Adamo, stanco di sentire Eva che si lamentava continuamente di quanto fosse sporco l'Eden e che il suo uomo non le dava mai una mano in casa, cercò di restituirla in cambio di un mojito. Purtroppo per tutti noi l'Eterno non ritenne vantaggiosa la nuova transizione.
Ma il baratto era ancora dietro l'angolo: meno di una settimana dopo Eva, istigata da un serpente, accettò una mela in cambio della dannazione eterna. Servono altre prove che le donne non hanno il senso per gli affari? E poi c'è ancora chi si stupisce che spendano 600 euro per un paio di scarpe...

Dopo la cacciata dal paradiso terrestre il baratto rimase la principale forma di commercio dell'umanità, contribuendo non poco alla nostra evoluzione. Nella preistoria il baratto era molto utilizzato, e questo, come dimostrato dai Flinstones, garantiva uno sviluppo molto accelerato: infatti grazie a questo metodo tutti gli abitanti avevano a disposizione telefonini, Tv perfettamente funzionanti e orologi da polso.

In una grotta risalente al paleolitico sono state recentemente ritrovate delle antichissime pitture rupestri che documentano proprio una di queste transizioni: un capo tribù di Homo habilis, noti per la loro precoce capacità retorica, riuscì a ottenere 79 gazzelle e 26 pelli di tigri dai denti a sciabola da un capo tribù di Homo rincoglionitus in cambio di 200 azioni dell'Alitalia, la Stazione Sud e un albergo in Viale della Vittoria. Ai posteri appare ovvio quale fu la razza a primeggiare.

Ma il baratto la fece da padrone per diverse ere ancora.
L'Homo sapiens, con una gran botta di genio, riuscì a ottenere dall'Homo erectus (che amava più la forma che la sostanza) il possesso di tutte le sue terre e la promessa di castità eterna in cambio di una fornitura a vita di Viagra.
Dopo la subitanea estinzione dell'Homo erectus, che comportò l'unica controindicazione del dover costruire bare dalla forma cuneiforme al fine di alloggiare cotanto errore contrattuale, all'Homo sapiens si pose un nuovo problema: era pur sempre una forma di baratto scambiare due entità intangibili, come il possesso del fuoco e un quarto d'ora di sesso?

« Io avevo chiesto la scarpiera dell'Ikea, non 'sto cazzo di paravento! »

Dopo un interminabile periodo di ponderazione[2], durato ben 2 miliardesimi di secondo, decisero che sì: per quella non c'è prezzo, anche se chiedessero un mammut placcato oro incastonato in un anello! È sconcertante notare quanto poco siamo cambiati nel corso dei millenni…

Al tempo dell'antica Mesopotamia cadde però il dogma dell'infallibilità del baratto.
Nel Codice di Hammurabi si riporta infatti questa transizione:

- Contadino: “ Quanto vale una vacca viva?”
- Notaio: “Una vacca viva vale 7 pecore e mezza, vive.”
- Contadino: “Come faccio a dargli 7 pecore e mezza, vive? Quanto vale mezza pecora viva?”
- Notaio: “(consultando il tariffario) Mezza pecora viva vale 5 capponi e mezzo, vivi.”
- Contadino: “Ma allora insisti! Come cazzo faccio a dargli mezzo cappone vivo? A quanto sta un mezzo cappone vivo?”
- Notaio: “Mmh… Sta a due galline e mezza, vive.”
- Contadino: “Ma vaffanculo!”

Appurato che già 6000 anni fa avevano capito l'assoluta futilità degli intermediari, passiamo ai tempi moderni.

Il baratto ai nostri giorni si limita per lo più allo scambio tra posti di lavoro e prestazioni sessuali.
Questo fenomeno va ben distinto dalla prostituzione, in quanto nessuna persona odierna dai seri principi morali accetterebbe mai soldi in cambio di pratiche erotiche! Sono invece perfettamente ammissibili assegni circolari, comparsate in TV, sottosegretariati o, magari, la concessione del Ministero per il Turismo, sempre che non sia più disponibile quello per le Pari Opportunità.

Curiosità

  • La principessa Leila ottenne i piani per la distruzione della Morte Nera mostrando come si risolve il cubo di Rubik a Darth Fener, che ci si stava scervellando da quando era solo un padawan.
  • Luisa Corna ottenne la presenza sul palco dell'Ariston di Sanremo mostrando semplicemente le tette: uno dei migliori baratti di sempre!
    Attenzione: Baratto in corso!
  • Dell'Utri, nonostante le millanta condanne a suo carico, è ancora a piede libero perché ha portato al presidente del Consiglio Superiore della Magistratura l'album completo delle figurine Panini del '59, con tanto dell'ecografia intrauterina di Zenga ancora in fase embrionale, introvabile!
  • Ogni terrorista islamico suicida baratta la sua vita con 72 vergini nell'aldilà, peccato che nessuno gli abbia mai detto che non sono per forza femmine.

Voci correlate

Note

  1. ^ Oltre che un ottimo modo per diventare cornuti!
  2. ^ D'altronde quei nostri progenitori avevano lo stesso livello cerebrale degli uomini del giorno d'oggi