Würstel

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« Ne vado matta! »
(Alessia Marcuzzi esprime il suo apprezzamento per i salsicciotti tedeschi.)
Il modo corretto per degustarli in tutta la loro bontà

Il wurstel è la salsiccia tedesca. Si tratta di un insaccato, composto generalmente di carne

di maiale. È il piatto nazionale dei germanici, che ne mangiano in abbondanza ogni santo giorno dell'anno, accompagnando la pietanza con krauti (a pranzo) o patate (a cena), a riprova della grande varietà culinaria che questo popolo possiede.

È considerato universalmente uno tra i prodotti enogastronomici maggiormente salutari per l'organismo umano[citazione necessaria].

Esso costituisce il tipico esempio della razionalità ed efficienza tedesche. Infatti, mentre gli italiani si cibano disordinatamente, creando migliaia di insaccati suini differenti, tra cui si possono citare il salame crudo, il salame cotto, la mortadella, la salsiccia, il prosciutto cotto, quello crudo, la coppa, la pancetta, il culatello etc. etc., i tedeschi prendono il maiale e lo trasformano in prelibati wuestel.

Tutto quanto in blocco, senza eccezione: in questo modo evitano sprechi di risorse e di fantasia, di cui sono assai carenti.

Metodo di preparazione

Fase della preparazione:l'aggiunta di coloranti (a sinistra) e grassi idrogenati (a destra)

I wurstel vengono preparati artigianalmente, mediante un procedimento di separazione meccanica della carne utilizzando tagli di suino di primissima scelta e qualità, unitamente a pollo e tacchino.

Si procede in questo modo:

  • le carcasse di pollo e/o tacchino vengono private di pelle, zampe, collo, ali, cosce e petto;
  • vi si uniscono, in un calderone di acqua bollente che i maestri artigiani tedeschi rigirano in continuazione, le carcasse del maiale e grassi idrogenati;
  • le presse sbriciolano, macinano e setacciano il viscido intruglio, separando alla meno peggio[citazione necessaria] le ossa dalla carne che assume la consistenza ed il colore di una purea rosa.

A questo punto, la carne separata meccanicamente viene

confezionata.

Che bontà, non è vero? Altro che i salami e prosciutti italiani![citazione necessaria]

La riforma europea

A seguito della recente scoperta che le carni rosse sono fortemente cancerogene, l'onnipresente Unione Europea ha pensato bene di intervenire per legiferare in relazione. Con decorrenza odierna pertanto, a seguito dell'entrata in vigore della Direttiva CE n. 634598721/2016-17-18 è stato stabilito che:

  • per favorire la salute dei cittadini dell'Unione, è fatto divieto di produrre wurstel alle imprese con un fatturato inferiore a dieci fantastiliardi di euro;
  • i wurstel dovranno contenere una percentuale di carne di maiale non superiore al 7%;
  • vengono concessi finanziamenti per le imprese che utilizzano carni alternative, non cancerogene, per la produzione: topo, ratto di fogna, serpente, insetti vari;
  • in via sperimentale è consentito l'utilizzo di carne umana, ma in percentuale non superiore al 50% del peso del prodotto confezionato.
  • sulle confezioni diventa obbligatorio indicare chiaramente: “Prodotto con carne europea non cancerogena. Indicato per un consumo abbondante. Contenuto di carne suina inferiore al 7%, per la vostra salute.”

Usi alternativi

Voci correlate