Vittorio Mangano: differenze tra le versioni
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{{Cit2|Vittorio Mangano? Quel tipo brizzolato, con gli occhiali, una voglia di fragola sulla schiena, del segno del leone? Mai conosciuto.|[[Silvio Berlusconi]] su Vittorio Mangano}} |
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'''Vittorio Mangano''' è <s>uno dei capi di [[Cosa Nostra]] S.p.A.</s> il vicario del [[Silvio Berlusconi|governatore]] del libero feudo di [[Arcore]], uno dei più grandi benefattori dell'umanità nonché eroe [[italiano]]. |
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Mangano nacque nel [[1940]] a [[Palermo]], dove per i primi 40 anni della sua vita si dedicò all'allevamento bovino nelle [[Parlamento|grandi mandrie]] di [[Cosa Nostra]], tra [[sesso]], [[droga]], lupare e rock 'n roll. |
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Un giorno venne notato dall'allenatore di [[corruzione|calcio]] dell' F.C. Arcore, [[Marcello Dell'Utri]], che lo invitò ad un torneo calcistico che si disputerò nel feudo arcoriano<ref>Da ''Marcello dell'Utri, la biografia non autorizzata''</ref>.<br /> |
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[[File:Monumento con Vittorio Mangano.jpg|thumb|left|200px|monumento dedicato a Vittorio Mangano nella piazza centrale di Milano 2]] |
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Mangano, grande appassionato di calcio e di tiro a segno con bersaglio mobile, accettò ben volentieri. Il suo talento non passò inosservato, e ben presto indossò la maglia da titolare nella squadra allenata da dell'Utri. Vittorio Mangano rivelò molte sorprese: oltre ad essere un ottimo giocatore di calcio (utilissimo a minacciare di morte i talenti delle squadre avversarie) coltiva anche altri hobby come i cavalli, il giardinaggio e il tritolo.<br /> |
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Da bambino spediva spesso teste mozzate di ronzini e purosangue ai suoi amichetti che non volevano elargire grosse somme di denaro da investire in costruzioni, [[droga]] e [[prostituzione]]. Una scherzosa minaccia, per far capire la bontà degli investimenti. |
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[[File:Vittoriano.JPG|thumb|200px|right|veduta del [[Vittoriano]], monumentale costruzione nel centro di [[Roma]], dedicata a Vittorio Mangano. Ogni anno il giorno della sua [[nascita]] viene fatta detonare una macchina della [[polizia]] davanti al monumento per ricordarlo]] |
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Anche da grande gli rimase questa sobria abitudine, tanto da mettere una bomba sul cancello di una delle tante ville di Berlusconi per il compleanno di Piersilvio. |
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Il nostro caro presidente parlando e ridendo dell'accaduto al telefono con Dell'Utri dice: |
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{{dialogo|Silvio|Sì; questa cosa qui, da come l'ho vista fatta con un chilo di polvere nera, una cosa rozzissima, ma fatta con molto rispetto, quasi con affetto... è stata fatta soltanto verso il lato esterno. Secondo me, come un altro manderebbe una lettera o farebbe una telefonata, lui ha messo una bomba.|Marcello|Alla Mangano, sì sì.|Silvio|Un chilo di polvere nera, cioè proprio il minimo...|Marcello|Sì, sì, cioè proprio come dire mi faccio sentire, sono qui presente.|Silvio|Sì. Uno: "ma è arrivata una raccomandata, caro dottore?" Lui ha messo una bomba.}} |
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La carriera di Mangano tuttavia è destinata a finire, poiché durante una trasferta in [[Sicilia]] resta implicato in una mega-rissa, dove un giovane [[Paolo Borsellino]] trova la [[morte]]. |
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E [[Silvio Berlusconi]] {{citnec|diede ordine di bruciare alcuni annali calcistici|e=precauzione necessaria}}. |
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Vittorio Mangano, oltre ad essere considerato il più grande eroe della storia del mondo al pari di [[Pietro Taricone]] ed essere il protagonista nei poster della camera da letto di [[Marcello Dell'Utri]], ha avuto le seguenti onorificenze : |
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*[[File:Bandiera stalliere repubblica berlusconi.jpg|80px]] - '''Grande Stalliere della Repubblica berlusconiana'''. |
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*[[File:Onoreficenza stelluccia.png|80px]] - '''Medaglia d'oro al valore per aver ucciso dei facinorosi demoniaci procuratori antimafia salvando degli angelici mafiosi''' |
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*[[File:Onorificenza con bilancia.png|80px]] - '''Consulente Primo del Governo con delega agli Affari Sporchi''' |
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*[[File:Ordine Civile di Savoia .png|80px]] - '''Gran maestro della Dinamite''' |
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*[[File:Onoreficenza.png|80px]] - '''Raccoglitore di sterco di cavallo e dei soldi sporchi''' |
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*[[File:Onoreficenza francese.PNG|80px]] - '''Gran finanziatore di Milano 2''' |
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*[[File:Onorificenza con teschio.png|80px]] - '''Grande assassino di Arcore''' |
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*[[File:Onoreficenza1.png|80px]] - '''Generale delle truppe "Totò Rina" nell'operazione "Borsellino bucato"''' |
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*[[File:Onoreficenza5.png|80px]] - '''Cavaliere del ordine dell'omertà''' |
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*[[File:Onoreficenza2.png|80px]] - '''Gran cavaliere della Mafia''' |
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*[[File:Onoreficenza Silvio Berlusconi.jpg|80px]]-'''Discepolo dell'ordine dei Protetti da Silvio''' |
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*[[File:Premio oscar.jpg|80px]] - '''Vincitore del premio Oscar come miglior duo nel film Il Padrino, insieme a Marcello Dell'Utri''' |
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Versione delle 01:24, 26 apr 2011
Vittorio Mangano è uno dei capi di Cosa Nostra S.p.A. il vicario del governatore del libero feudo di Arcore, uno dei più grandi benefattori dell'umanità nonché eroe italiano.
Storia
Mangano nacque nel 1940 a Palermo, dove per i primi 40 anni della sua vita si dedicò all'allevamento bovino nelle grandi mandrie di Cosa Nostra, tra sesso, droga, lupare e rock 'n roll.
Un giorno venne notato dall'allenatore di calcio dell' F.C. Arcore, Marcello Dell'Utri, che lo invitò ad un torneo calcistico che si disputerò nel feudo arcoriano[1].
Mangano, grande appassionato di calcio e di tiro a segno con bersaglio mobile, accettò ben volentieri. Il suo talento non passò inosservato, e ben presto indossò la maglia da titolare nella squadra allenata da dell'Utri. Vittorio Mangano rivelò molte sorprese: oltre ad essere un ottimo giocatore di calcio (utilissimo a minacciare di morte i talenti delle squadre avversarie) coltiva anche altri hobby come i cavalli, il giardinaggio e il tritolo.
Da bambino spediva spesso teste mozzate di ronzini e purosangue ai suoi amichetti che non volevano elargire grosse somme di denaro da investire in costruzioni, droga e prostituzione. Una scherzosa minaccia, per far capire la bontà degli investimenti.
Anche da grande gli rimase questa sobria abitudine, tanto da mettere una bomba sul cancello di una delle tante ville di Berlusconi per il compleanno di Piersilvio.
Il nostro caro presidente parlando e ridendo dell'accaduto al telefono con Dell'Utri dice:
- Silvio: “Sì; questa cosa qui, da come l'ho vista fatta con un chilo di polvere nera, una cosa rozzissima, ma fatta con molto rispetto, quasi con affetto... è stata fatta soltanto verso il lato esterno. Secondo me, come un altro manderebbe una lettera o farebbe una telefonata, lui ha messo una bomba.”
- Marcello: “Alla Mangano, sì sì.”
- Silvio: “Un chilo di polvere nera, cioè proprio il minimo...”
- Marcello: “Sì, sì, cioè proprio come dire mi faccio sentire, sono qui presente.”
- Silvio: “Sì. Uno: "ma è arrivata una raccomandata, caro dottore?" Lui ha messo una bomba.”
L'evento tragico
La carriera di Mangano tuttavia è destinata a finire, poiché durante una trasferta in Sicilia resta implicato in una mega-rissa, dove un giovane Paolo Borsellino trova la morte.
Mangano viene accusato di atti violenti contro pubblico ufficiale e processato, senonché muore la settimana dopo. E Silvio Berlusconi diede ordine di bruciare alcuni annali calcistici[precauzione necessaria].
Onorificenze
Vittorio Mangano, oltre ad essere considerato il più grande eroe della storia del mondo al pari di Pietro Taricone ed essere il protagonista nei poster della camera da letto di Marcello Dell'Utri, ha avuto le seguenti onorificenze :
- Grande Stalliere della Repubblica berlusconiana.
- Medaglia d'oro al valore per aver ucciso dei facinorosi demoniaci procuratori antimafia salvando degli angelici mafiosi
- Consulente Primo del Governo con delega agli Affari Sporchi
- Gran maestro della Dinamite
- Raccoglitore di sterco di cavallo e dei soldi sporchi
- Gran finanziatore di Milano 2
- Grande assassino di Arcore
- Generale delle truppe "Totò Rina" nell'operazione "Borsellino bucato"
- Cavaliere del ordine dell'omertà
- Gran cavaliere della Mafia
-Discepolo dell'ordine dei Protetti da Silvio- File:Premio oscar.jpg - Vincitore del premio Oscar come miglior duo nel film Il Padrino, insieme a Marcello Dell'Utri
Note
- ^ Da Marcello dell'Utri, la biografia non autorizzata