Vittorio Mangano: differenze tra le versioni

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia Liberty.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto aggiunto Contenuto cancellato
Nessun oggetto della modifica
m (Annullate le modifiche di Valiriopocosirio (discussione), riportata alla versione precedente di JC12)
Riga 4: Riga 4:
{{citazione|Non ho mai visto costui!|Silvio Berlusconi|Silvio Berlusconi|Vittorio Mangano}}
{{citazione|Non ho mai visto costui!|Silvio Berlusconi|Silvio Berlusconi|Vittorio Mangano}}
{{citazione|'''<s>CENSORED</s>'''|Paolo Borsellino|Paolo Borsellino|Vittorio Mangano e il tizio sopracitato}}
{{citazione|'''<s>CENSORED</s>'''|Paolo Borsellino|Paolo Borsellino|Vittorio Mangano e il tizio sopracitato}}
{{citazione|Era un bravo stalliere! (e un eroe!)|Marcello Dell'Utri||Vittorio Mangano}}
{{citazione|Era un bravo stalliere!|Marcello Dell'Utri||Vittorio Mangano}}


'''Vittorio Mangano''' è il più famoso amministratore e <s>uno dei capi della S.p.A. [[Cosa Nostra]]</s> vicario del [[Silvio Berlusconi|governatore]] del libero feudo di [[Arcore]] .
'''Vittorio Mangano''' è il più famoso amministratore e <s>uno dei capi della S.p.A. [[Cosa Nostra]]</s> vicario del [[Silvio Berlusconi|governatore]] del libero feudo di [[Arcore]] .

Versione delle 15:55, 25 giu 2008

Template:Mafia

Cribbio! Non dare ascolto ai comunisti! Vittorio Mangano è un eroe!
« Non ho mai visto costui! »
(Silvio Berlusconi)
« CENSORED »
(Paolo Borsellino)
« Era un bravo stalliere! »
(Marcello Dell'Utri)

Vittorio Mangano è il più famoso amministratore e uno dei capi della S.p.A. Cosa Nostra vicario del governatore del libero feudo di Arcore .

Storia

Mangano nasce nel 1939 a Palermo, dove si dedicava all'allevamento bovino nelle grandi mandrie di Cosa Nostra, e qui trascorre i primi 40 anni della sua vita, tra sesso, droga e rock 'n roll.

Un giorno viene notato dall'allenatore di calcio dell' F.C. Arcore, Marcello dell'Utri, che lo invita ad un torneo calcistico che si disputerà nel feudo arcoriano[1].

Mangano, appassionato di questo sport, accetta volentieri. Il suo talento non passa inosservato, e ben presto gioca titolare nella squadra allenata da dell'Utri.

L'evento tragico

La carriera di Mangano tuttavia è destinata a finire, poiché in trasferta in Sicilia è implicato in una mega-rissa, dove un giovane Paolo Borsellino trova la morte.

Mangano viene accusato di atti violenti contro pubblico ufficiale e processato, senonché muore la settimana dopo.

E Silvio Berlusconi diede ordine di bruciare alcuni annali calcistici[citazione necessaria].


Note

  1. ^ Da Marcello dell'Utri, la biografia non autorizzata