Puffolandia

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(Rimpallato da Villaggio dei Puffi)
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« Puffolandia è un fenomeno puffo e come tale ha avuto un inizio e avrà anche una fine! »
(Puffo Forzuto su Puffolandia)
« Puffolandia? Puffolandia non esiste, è solo una parola inventata. »
(Puffo Amico degli amici su Puffolandia)
« Yuk!! »
(Pippo su i puffi in generale)


Puffolandia detta anche Picciotteria o Cosa Puffa, è il nome della più feroce organizzazione a delinquere che infestò il villaggio dei puffi negli anni '70 e '80. Sviluppatasi dopo la morte di Grande Puffo presto prese il controllo di tutta la parte sud del villaggio.

Prefazione

L'omicidio di Puffo Chiacchierone con una Calibro 9, probabilmente a opera di Puffo Picciotto.

In origine il villaggio dei puffi era una crudele dittatura del proletariato le cui alte cariche erano il segretario del partito Grande Puffo, il presidente Grande Puffo, il ministro della Tortura Grande Puffo e la commissione di controllo formata da Puffo Lobotomizzato e Puffo Desaparecido. Dopo i fatti dell'11 settembre, la CIA si intrufolò nel villaggio e rapì Abu Omar e Grande Puffo, giustiziando poi quest'ultimo. Dopo la morte del loro leader maximo i puffi si organizzarono in due liste civiche: la "Casa delle Puffosita" e la "Puffragola", in perenne litigio. Proprio in questo vuoto di potere venne creata nel 1970 Puffolandia, i fondatori furono:

  • Puffo Camorrista detto u cultellacciu;
  • Puffo Picciotto;
  • Puffo Sgarrista, detto u animale;
  • Puffo D’onore, detto u motubeccane e boss della banda;
  • Puffo Pentito, che poi tradirà i compagni.

Gli inizi

L'ultima foto di Puffo Sgarrista, latitante dal 1982.

Puffolandia iniziò con lo spaccio di fiori di puffbacca, gli acquirenti non mancavano di certo, Puffo Pigrone, Puffo Rastafariano e Puffo Socialmente Impegnato facevano da pusher con i consumatori diretti.

Un altro affare della Puffomafia era il pizzo, che veniva chiesto agli esercizi commerciali. Solo Puffo Vanitoso si rifiutò di pagare, il giorno dopo la sua fioreria andò misteriosamente a fuoco.

Altri proventi vennero poi dai sequestri di Baby Puffo e Puffo Fighetto, puffolini di famiglia ricca.

Il grande affare avvenne nel 1975, quando Puffo Baffetto, eletto nelle liste della Puffragola, decise di privatizzare le grandi aziende collettive dei puffi. Subito Puffolandia puntò la Puffacque s.r.l., la grande società che gestisce tutte le risorse idriche del villaggio.

Dopo minacce e intimidazioni si fecero assegnare da Puffo Ingegnere, l’amministratore delegato della società, l’appalto per la diga dei puffi, un cantiere che dopo svariate decine di miliardi non vide mai la fine.

L’apogeo

L'alfetta di Puffo Camorrista, il veicolo ideale per esecuzioni e fughe veloci.

Agli inizi degli anni ’80 Puffolandia era diventata ricca ma soprattutto molto potente: poteva ora contare su molti contatti e amici quali Puffo Golosone, Puffo Democristiano, Puffo Amico degli amici e Puffo Poliziotto corrotto. Con queste amicizie poté fare cose prima impensabili: nel 1981 tramite le proprie aziende legali comprate con i proventi puffosi, fece abbattere la Grande Quercia per far posto alla costruzione di un inceneritore, alle manifestazioni contro il cantiere la polizia comandata da Puffo Poliziotto corrotto reagì pesantemente, Puffo Naturoso rimase ucciso mentre Puffo Selvaggio e Puffo Sognatore vennero gravemente feriti, Puffo Anarcoinsurrezionalista arrestato durante la manifestazione ebbe uno strano incidente prima dell’interrogatorio.

Queste azioni non potevano però rimanere inosservate, venne costituita una superprocura antipufflandia, inizialmente guidata da Puffo Forzuto, che poi stranamente saltò in aria con tutta la propria casa, ereditò poi il posto Puffo Quattrocchi.

La guerra di Puffolandia

La svolta avvenne nel 1984. All’interno di Puffolandia aumentarono le divergenze tra i Pufuliani (Puffo D’onore, Puffo Picciotto e Puffo Sgarrista) e gli anti Pufuliani (Puffo Pentito e Puffo Camorrista), finché il 24 marzo Puffo Camorrista, a bordo di un'Alfetta, tese un agguato a Puffo Picciotto crivellandolo a colpi di lupara. Due giorni dopo Puffo Camorrista esplose insieme alla sua Alfetta a causa di un’autobomba. Puffo Pentito, visto l’andazzo, decise di costituirsi e raccontare tutto sugli ex compagni, da allora venne chiamato da tutti Puffo Collaboratore di giustizia, i Puffolandisti invece lo chiamarono Puffo Infame e gli sterminarono la famiglia dando suo cugino Puffo Pittore in pasto a Birba.

Grazie alle testimonianze del pentito, vennero condannati al maxiprocesso Puffo D’onore e Puffo Golosone; Puffo Amico degli amici si salvò con una legge ad personam mentre Puffo Sgarrista è tutt’ora latitante: qualcuno dice che si sia rifugiato in Aspromonte, dai Teletubbies.

Dopo questo processo Puffolandia cessò di esistere, anche perché come sapete anche il villaggio cessò di esistere a causa del bombardamento del vendicatore della mortadella.

Voci correlate