Viktor Fëdorovyč Janukovyč: differenze tra le versioni
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|<div style="text-align: center;">[[File:Stemma_Bielorussia.png|left|125px]][[File:Putin_in_rosso_e_nero.jpg|right|200px]]<font size="+1"><br />Partito appruova questo articulo e raccomanda a tovarish di leggerlo e farlo leggere!</font><br />☭ '''Proletari di tutto il muondo, unitevi, ''da!''''' ☭<br /> |
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{{Audio-template|Partito.ogg|Товарищ! Ascuolta voce di Partito!}}</div> |
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[[File:Yanukovich_Ucraina.jpg|thumb|260px|Tengo duro!]] |
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{{Cit|Teniamolo duro!|Il suo motto}} |
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{{Cit|Tenetemelo duro!|Altro suo motto}} |
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{{Cit|Yuliya, ti odio!|Adolescenti in calore}} |
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{{Cit|Ho avuto vita difficile!|Viktor, facendo tenerezza agli elettori}} |
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Viktor |
'''Viktor Fëdorovyč Namenkovyč Medvedevovyč Putinovyč Janukovyč''' ([[Ucraino]]: '''Віктор Федорович Янукович''') Nato il 9 luglio del 1867, è il presidente dell'Ucraina dal febbraio del 2010, per cause non note (diciamo che è sotto inchiesta per spaccio di banane), ma anche l'uomo più fancazzista del mondo. |
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== Biografia e giovinezza == |
== Biografia e giovinezza == |
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[[File:Bambino.ucraino.jpg|right|thumb|200px|Yanukovich da piccolo; tipica fisionomia di un bambino ucraino, presto cannibale.]] |
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Viktor è nato a Yenakiyeve (Ma dove cazzo è?!). La sua mamma si chiamava Ljubov', una bellissimissima donna con un'ottava di seno, corpo da modella e alta 1.90, e i soldi che le uscivano dal... Il papà si chiamava Budimir, e veniva dal paese di [[Lukashenko]]. Un uomo biondo con gli occhi verdi, viso da bielorusso [[tamarro]] e 45 di piede. Ljubov', quando capì di essere lella, portò suo figlio con sè. Ella si fidanzò con una donna russa, che conobbe in un night club, lo stesso che frequentava [[Putin]] e la marionetta [[Medvedev]]. Lui crescette benissimo, ma a vent'anni, essendo single e [[gay]], senza un cazzo da fare e povero, si mette a rapinare e a gridare ingiurie per ben due volte - Ingiurie sovietiche= [[Lenin]], ci vediamo stasera? - Ecco, ci siamo capiti! Lo incarcerarono e proprio lì conobbe [[Yuliya Tymoshenko]], una prostituta di turno, che gli fece conoscere [[Georgi Beregovoi]], l'astronatuta, l'uomo che lo salvò dalla galera. Ovviamente bisogna prima dargli 500 rubli e dopo concedergli il buchetto nel sederino bello e sodo che aveva Viktor. -Oddio, sento il suo profumo, sento il profumo del corpo di Yanukovich!- E questa è la sua storia in generale... Le altre cose sono cazzate. |
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Viktor Fyodorovich è nato a Zhukovka nel [[pianeta Soviet]], precisamente nel regno di [[Lukashenko]], in [[URSS]], a casa di [[Zhirinovskij]] da una presunta relazione tra [[Berlusconi]] e [[Noemi Letizia]]. La mamma morì per ingestione di pillole contro la [[diarrea]], il padre iniziò ad andare a [[prostitute]] e fottersene del figlio. |
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== Lavoro == |
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Viktor, quando compì dieci anni, si sentì solo. Nessun amico che fosse venuto alla sua festa, senza padre che gli fecesse il [[clistere]] e allora pensò di arruolisarsi con [[Putin]] al [[KGB]] per spassarsela senza pagare e rompere la routine. Passò la sua vita con esso, al compimento dei suoi 16 anni, Putin, prima del licenziamento, lo sodomizzò. Ma, purtroppo, siccome i vari impegni di [[Putin]] riguardanti lo sbucciare banane e mangiare, continuava a lavava i cessi con gli spazzolini, preparava da mangiare e massaggiava i piedi degli agenti. Decise allora di scappare dal [[Cesso]] del [[Cremlino]] e ritrovarsi in campagna. Dopo tante azzuffate con la [[polizia]], si stabilì in campagna. Quando si trasferì, ricevette una telefonata da una ditta russa dedita a pyel'meni, ma ovviamente rifiuto, e questo lo portò alla galera. Non solo aveva rifiutato il lavoro, ma aveva pagato soldati bielorussi e finlandesi per delle prestazioni sessuali forzate, ma anche per favoreggiamento alla mafia russa e alla droga, irrefrenabili voglie sessuali riguardanti Lenin e Krushjov e ingiurie. Continuò a soffrire in silenzio e avere il cagotto per anni. Lì conobbe [[Yuliya Tymoshenko]], una prostituta di turno che venne processata per violenza sessuale su anziani, tra cui suo nonno e pronipote di suo zio deceduto per troppe pasticche di [[viagra]]. Se ne innamorò e fu la prima donna a cui concesse il sedere per il [[clistere]]. Viktor le presentò [[Georgi Beregovoi]], che per Yuliya fu la salvezza. Si creò una grande amicizia, una di quelle che forti, belle e grandi, che, per uno sbaglio sui piani di fuga, rimanendo nelle fogne, si abbandonarono alle loro fantasie erotiche. Viktor si sentì morire, e così, per depressione, i carcerieri lo fecero uscire. |
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Egli dovette ritornare al [[KGB]] segretamente, e per passare tempo ascoltava le intercettazioni telefoniche, fumando una sigaretta e facendosi una [[sega]] ripensando al suo ruolo di passivo nello stesso posto in cui si trovava. |
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I suoi lavori furono innumerevoli. Escort maschile, schiavetto in night club -Amico di [[Medvedev]], per giunta! Guardare le faccie eccitate che fa Dmitrij quando vede l'ucraino - Fu elettricista, pompiere, soldatino di turno, e lavorò al ristorante cinese in cui si cucinavano peni, testicoli e aste di animali... Insomma molti esperienti. Ma il lavoro più bello fu quello di degustatore di piatti ucraini, infatti è grassottelo per questo. BRUTTO GRASSO DI CACOLO SUCA BLINY! |
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== Voci correlate == |
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*[[Ucraina]] |
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*[[Politica]] |
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*[[Putin]] |
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*[[URSS]] |
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*[[Russia]] |
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[[Categoria:Politici]] |
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L'entrata in [[politica]] fu la fase più bella della sua vita. Quando si presentò si calò i pantaloni, si levò leggermente i boxer e disse ai tipetti che importanti che parlavano di politica -Toccalo, io tengo duro!- E questo, diventò il suo motto! E allora... RAGAZZI TENIAMO DURO! |
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[[Categoria:Ucraina]] |
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Per tre volte ricoprì la carica di Primo Ministro - Tipo [[Putin]] - e poi siccome gli ucraini s'eran rotta la palla di vederlo sempre in TV, decisero di farlo diventare presidente, almeno così si vedeva di meno. |
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Ma invece ora tutti lo amano, che sfiga! |
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Versione attuale delle 14:54, 4 mar 2023
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Viktor Fëdorovyč Namenkovyč Medvedevovyč Putinovyč Janukovyč (Ucraino: Віктор Федорович Янукович) Nato il 9 luglio del 1867, è il presidente dell'Ucraina dal febbraio del 2010, per cause non note (diciamo che è sotto inchiesta per spaccio di banane), ma anche l'uomo più fancazzista del mondo.
Biografia e giovinezza
Viktor Fyodorovich è nato a Zhukovka nel pianeta Soviet, precisamente nel regno di Lukashenko, in URSS, a casa di Zhirinovskij da una presunta relazione tra Berlusconi e Noemi Letizia. La mamma morì per ingestione di pillole contro la diarrea, il padre iniziò ad andare a prostitute e fottersene del figlio. Viktor, quando compì dieci anni, si sentì solo. Nessun amico che fosse venuto alla sua festa, senza padre che gli fecesse il clistere e allora pensò di arruolisarsi con Putin al KGB per spassarsela senza pagare e rompere la routine. Passò la sua vita con esso, al compimento dei suoi 16 anni, Putin, prima del licenziamento, lo sodomizzò. Ma, purtroppo, siccome i vari impegni di Putin riguardanti lo sbucciare banane e mangiare, continuava a lavava i cessi con gli spazzolini, preparava da mangiare e massaggiava i piedi degli agenti. Decise allora di scappare dal Cesso del Cremlino e ritrovarsi in campagna. Dopo tante azzuffate con la polizia, si stabilì in campagna. Quando si trasferì, ricevette una telefonata da una ditta russa dedita a pyel'meni, ma ovviamente rifiuto, e questo lo portò alla galera. Non solo aveva rifiutato il lavoro, ma aveva pagato soldati bielorussi e finlandesi per delle prestazioni sessuali forzate, ma anche per favoreggiamento alla mafia russa e alla droga, irrefrenabili voglie sessuali riguardanti Lenin e Krushjov e ingiurie. Continuò a soffrire in silenzio e avere il cagotto per anni. Lì conobbe Yuliya Tymoshenko, una prostituta di turno che venne processata per violenza sessuale su anziani, tra cui suo nonno e pronipote di suo zio deceduto per troppe pasticche di viagra. Se ne innamorò e fu la prima donna a cui concesse il sedere per il clistere. Viktor le presentò Georgi Beregovoi, che per Yuliya fu la salvezza. Si creò una grande amicizia, una di quelle che forti, belle e grandi, che, per uno sbaglio sui piani di fuga, rimanendo nelle fogne, si abbandonarono alle loro fantasie erotiche. Viktor si sentì morire, e così, per depressione, i carcerieri lo fecero uscire. Egli dovette ritornare al KGB segretamente, e per passare tempo ascoltava le intercettazioni telefoniche, fumando una sigaretta e facendosi una sega ripensando al suo ruolo di passivo nello stesso posto in cui si trovava.
