Via ferrata

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Disambiguazione – Magari hai fumato troppo. Se cercavi l'altra via ferrata, vedi Ferrovia.

Una via ferrata non è altro che un tratto di sentiero di montagna particolarmente semplice da percorrere e adatto a chiunque, anche senza alcuna esperienza d'escursionismo e senza necessità di attrezzature particolari (ma anche no).

Alcuni motociclisti si apprestano ad affrontare una via ferrata verticale. Torneranno?

Come riconoscerle dalla mappa

Generalmente l'escursionista della domenica medio, quello che si sveglia la mattina verso le 11.30 dopo una notte di sbronza e fa colazione con il polpettone freddo di frigo avanzato della sera prima, usa molto saggiamente la cartografia IGM (Ignoranti Geneticamente Modificati) in scala 1:25000, per preparare la sua escursione del giorno che purtroppo durerà solo un oretta e con tutta probabilità finirà in tragedia. Sulle carte di quella scala (1:25000 sta a significare che 1 centimetro lineare sulla carta corrisponde a 25000 chilogrammi di superficie globoterracquea) anche un bimbo sarebbe in grado di riconoscere sentieri normali, sentieri difficili e sentieri che prevedono una via ferrata, rispettivamente contraddistinti da fantasiose sigle come E, EE, EEEEEEEE, EEA, EEAaaahhh... dei quali il penultimo sta per Escursionisti Esperti Attrezzati e l'ultimo sta per Escursionista Esperto mentre fischia giù da una parete. Nella fattispecie graficamente sulla carta topo e grafica queste tipologie di sentiero sono segnate con un tratto continuo per indicare un sentiero adatto anche a te che leggi, un tratto punteggiato per indicare un sentiero adatto a te che leggi (ma anche no), e infine una serie di simpatiche crocette per indicare un tratto di sentiero attrezzato altrimenti detto via ferrata. In questa sede non entro nel merito del significato intrinseco delle crocette o sul perché non abbiano usato una fila di altri simboli per indicare le vie ferrate, lascio semmai alla vostra fervida immaginazione...

Come riconoscerle quando vi ci trovate davanti

È decisamente semplice riconoscere una via ferrata quando ve la trovate davanti, gli indizi sono molteplici ma una caratteristica spicca su tutte: generalmente all'attacco di una ferrata ci sono sempre un numero x compreso tra 6 e nmila simpatiche lastre di marmo levigato, su una delle quali leggerete con interesse il nome di colui o coloro che crearono la via, generalmente nel periodo preistorico o altomedievale, nelle altre nmila lastre di marmo alcune parole spiccano per risalto e sono in genere "in ricordo" oppure "alla memoria" oppure "una preghiera"... ecco, non importa che leggiate tutto il testo, almeno non all'andata... semmai leggetelo al ritorno, se per voi ci sarà. Altro indizio è uno strano cavo d'acciaio più o meno rovinato, oppure una catena arrugginita se è un tratto con alta pendenza che parte dal punto dove vi trovate e sale o scende passando per posti che secondo voi, escursionisti medi della domenica dopo la sbronza e dopo la colazione col polpettone, sono assolutamente impraticabili se non dalle aquile, dagli stambecchi o dai fuori di testa.

Una via ferrata si riconosce, oltre che dalle lapidi, anche dalla presenza di questi cavi o catene


Attrezzatura per affrontare una via ferrata in sicurezza

Il metodo più sicuro in assoluto per affrontare una via ferrata è rinunciarvi, cambiare strada e recarvi a bere una birra fresca al più vicino rifugio. Nel caso invece che vi sentiate pronti all'esperienza allora fate pure. Non occorre nulla per affrontare la vostra via ferrata, vi basterà il coraggio e l'intraprendenza! Forza, andate e provate liberamente! Ah, dimenticavo, se mentre vi accingete a percorrere la via incrociate qualche persona che si mette addosso una strana cosa che stringe cosce e vita, alla quale sta attaccato un pezzetto di corda, uno stranissimo gadget con alcuni buchi nei quali scorre la corda e alcuni moschettoni ai capi di quest'ultima... beh, non ve ne curate... quella è gente che si vuol far notare a tutti i costi comprando l'attrezzatura da montagna un po' come un pecorone compra i pantaloni o gli occhiali all'ultimo grido. Se questi hanno anche un casco in testa allora sono davvero fuori luogo... ahahaha tenersi un casco di plastica in testa col caldo che fa d'estate sotto il sole... davvero non lo capisco! Sicuramente fa male ai capelli. Non imitateli... Tanto alla fine vale una cosa sola: la sfiga. Potete essere anche i più e meglio attrezzati ma se la montagna decide che è il vostro momento il sistema lo trova...

Raccomandazioni finali

Naturalmente tutto quanto detto sopra, seppur contenga un accenno di verità, non costituisce una guida sicura sulle vie ferrate e l'autore si solleva da qualsiasi responsabilità dovuta all'uso improprio di questa voce. Le vie ferrate non si affrontano con leggerezza, come con leggerezza non si affronta la montagna. Se volete provare noleggiate uno sherpa o informatevi al C.A.I. (Caspita, Ancora Illeso?!). Oppure è probabile che un'ennesima lastra di marmo levigato col vostro nome inciso vada ad abbellire le nostre montagne...