Va là

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Ehi tu! SICURO di non aver sbagliato pagina?...Ne sei proprio SICURO? L'hai chiesto alla mamma prima?...SÌ?...Allora puoi continuare a leggere.


« Vaffanculo dai va là »
(Germano Mosconi su va là)
« Dai va là, dai va là...dai va là »
(AutoreLink)
« Il va là è tra passato e futuro, e deve tenerli presenti entrambi »
(AutoreLink)



Il va là come arte

Fino a qualche tempo fa il va là era solo un'espressione idiota come tante, però usata solo da persone di un certo livello per esprimere la contentezza nel vedere la perfetta esecuzione di prodigi come fiammate anali ,peti o un merlotto. Bisogna arrivare ai tempi d'oro dell' Agnosticismo mosconiano per poter notare come l'espressione va là sia diventata così famosa e importante per tutte le persone del Globo.Purtroppo però, il sommo Vate Germano Mosconi ha dato vita a un altro significato molto più oscuro e malvagio di questa espressione, facendo nascere il va là come offesa a Gaetano e/o a chel mona c-che batte e che chiude la porta u-urlandoh. Ecco un esempio di ''persona di un certo livello'' mentre osserva il parto di un merlotto:


Il va là come offesa

Il va là come offesa è rappresenta la forza del lato oscuro del va là, usato spesso da quel sant' uomo di Germano Mosconi, preceduto o da un'offesa contro Gaetano e tutti i tipi di Mona che infestano la redazione del telegiornale, o da un articolo o una congiunzione quali dai o...no, solo dai. Questa espressione, che semina spesso panico tra tutti i redattori del TG, può causare infarti a tali individui, poichè il Sommo Vate non li attacca con un solo va là ma con una raffica (smitragliata a tappeto di va là), uno degli attacchi più potenti di German', che avuto ampio uso anche nell'epica battaglia di Germano contro Magnotta.