Utente:StaraiScherzando

Secondo alcune ricostruzioni, questo potrebbe essere l'attuale aspetto di StaraiScherzando.

« In natura ogni cosa ha esattamente le proporzioni che deve avere, con l'eccezione della tua scatola cranica che è palesemente sovradimensionata. »

(Charles Darwin commentando una mia fotografia.)

« Hai 35 anni e sto ancora cercando di abortire. »

(Mia madre mi fa gli auguri di compleanno.)

« Piuttosto che darla a te mi ci pianto il basilico. »

(La ragazza dei miei sogni si mostra possibilista.)

« Chi? »

(Mio padre è perplesso quando i carabinieri gli annunciano il mio ultimo arresto.)

« Ma non potevi drogarti come tutti gli altri? Ah, già, fai anche quello... »

(Mia nonna mi incoraggia per il futuro.)

« Sei un coglione! Ce ne vogliono due come te per fare una testa di cazzo! »

(Robin Williams parla di me senza neanche conoscermi. Sono famoso!)

« Ah, non guardate me! Questa non è certo opera mia! »

(Dio su di me.)

« Duole ammetterlo, ma non è neanche opera mia. Non ho una mente perfida a tal punto. »

(Satana su di me.)

« Non è possibile, sei troppo stronzo per una persona sola! »

(Tutti su di me.)

Biografia

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, StraiScherzando è il vero nome di StaraiScherzando Bestia (Bucodelculdelmondo, 1975 - uvunque sia, ma speriamo presto). Il nome gli venne imposto in clinica, subito dopo la sua nascita. Le cose si svolsero più o meno così:

- Infermiera 1: “Glielo porti tu!”
- Infermiera 2: “Che? Io quel... coso non lo tocco!”


- Infermiera 1: “Ah, io non glielo porto! Poverina, e chi se la sente?”
- Infermiera 2: “Poverina? Io vorrei sapere piuttosto con cosa cazzo si è accoppiata...”


- Dottore: “Insomma, cos'è questo baccano? OMMIODDIO! Me che è quel... coso?”
- Infermiera 1: “È il figlio della signora del letto 22.”


- Dottore: “Quello sarebbe un... bambino? Santo cielo!”
- Infermiera 2: “Dottore, ma se lo buttassimo nel cesso e facessimo finta di niente?”


- Dottore: “No, non possiamo farlo. Lo porterò io a sua madre, lei saprà amarlo comunque.”
- Infermiera 1: “AHAHAHAHAHAH!”


- Infermiera 2: “AHAHAHAHAHAH!”
- Dottore: “Ma come mi vengono! Vabbè, vado. Ecco signora, questo è... suo figlio”