Utente:Rum e pera/Sandbox5: differenze tra le versioni

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Nella seconda metà del settecento il roccocò diventa l'arma più famosa d'Europa, gli omicidi a mano armata di roccocò aumentano sempre di più, fino a far definire quel triste periodo ''Rococò'', un periodo che nessuno vuole rivivere. Nell'Ottocento il roccocò attira le attenzioni di Alfred Nobel, che, voglioso di trovare un modo per romprere il roccocò inventa l'arma che cambierà la vita dell'uomo e di Willi il Coyote: la dinamite. Nemmeno il nuovo ordigno scalfisce il minerale; anzi, la tremenda onda d'urto viene respinta fino in Egittto, dove il continente Africano e Asiatico vengono divisi, creando il canale del roccocò, o di Suez se preferite. Nel periodo borbonico il roccocò ha la sua consacrazione come alimento: infatti i napoletani inizieranno a mangiare i sassi partenopei, per non morire di fame.<br />
Nella seconda metà del settecento il roccocò diventa l'arma più famosa d'Europa, gli omicidi a mano armata di roccocò aumentano sempre di più, fino a far definire quel triste periodo ''Rococò'', un periodo che nessuno vuole rivivere. Nell'Ottocento il roccocò attira le attenzioni di Alfred Nobel, che, voglioso di trovare un modo per romprere il roccocò inventa l'arma che cambierà la vita dell'uomo e di Willi il Coyote: la dinamite. Nemmeno il nuovo ordigno scalfisce il minerale; anzi, la tremenda onda d'urto viene respinta fino in Egittto, dove il continente Africano e Asiatico vengono divisi, creando il canale del roccocò, o di Suez se preferite. Nel periodo borbonico il roccocò ha la sua consacrazione come alimento: infatti i napoletani inizieranno a mangiare i sassi partenopei, per non morire di fame.<br />
Non di stenti, ma moriranno tutti lo stesso, dolorosamente.<br />
Non di stenti, ma moriranno tutti lo stesso, dolorosamente.<br />
Nel [[1918]] il roccocò viene utilizzato per costruire la linea maginot, che resisterà nella seconda guerra mondiale a duecento bombardamenti, trecento assalti e mille colpi di cerbottana. Nel [[1945]] gli USA costruiscono la bomba atomica, non per porre fine alla seconda guerra mondiale, ma per trovare un modo di scalfire il roccia napoletana. Non serve a niente. Nella guerra fredda Unione Sovietica e USA iniziano una sfida atta a chi trovava per primo una soluzione per distruggere quel minerale picchiatello del cazzo (Cit. [[Ronald Reagan]]). Dalla disintegrazione dell'URSS a oggi ancora nessuno ha trovato una soluzione per schegg arr. il roccocò, e gli unici che ancora oggi possono scalfire il roccocò sono i cittadini napoletani, che hanno sviluppato delle mascelle talmente forti che masticano acciaio come se fosse gomma da masticare.
Nel [[1918]] il roccocò viene utilizzato per costruire la linea maginot, che resisterà nella seconda guerra mondiale a duecento bombardamenti, trecento assalti e mille colpi di cerbottana. Nel [[1945]] gli USA costruiscono la bomba atomica, non per porre fine alla seconda guerra mondiale, ma per trovare un modo di scalfire il roccia napoletana. Non serve a niente. Nella guerra fredda l'Unione Sovietica e gli USA iniziano una sfida atta a chi trovava per primo una soluzione per distruggere ''"quel minerale picchiatello del cazzo"'' (Cit. [[Ronald Reagan]]). Dalla disintegrazione dell'URSS a oggi ancora nessuno ha trovato una soluzione per scheggiare. il roccocò, e gli unici che ancora oggi possono scalfire il roccocò sono i cittadini napoletani, che hanno sviluppato delle mascelle talmente forti che masticano acciaio come se fosse gomma da masticare.

Versione delle 11:15, 1 ott 2013

Roccocò

« Cazzo se fa male! »

Il Roccocò è un minerale molto diffuso a Napoli e dintorni. Tra gli svariati utilizzi, spicca quello di pietanza mortale da servire nei cenoni natalizi, per uccidere tutti i parenti.
È l'oggetto delle fantasie sessuali più perverse dei dentisti.

Storia

Le origini di questo minerale vengono fatte risalire al periodo Mesozoico, quando un enorme roccocò dalle dimensioni riassumibili in a facc'ro cazz! colpì la Campania, facendo estinguere tutti i vigili urbani e carabinieri napoletani, specie entrambe non ancora reintrodotte nella regione meridionale. Qualche millennio dopo, il Vesuvio erutta tonnellate di roccocò sterminando le popolazioni di Pompei, Ercolano e di tutte le case chiuse a Boscotrecase. La colpa verrà addossata a lapilli e cenere, che verranno duramente puniti, mentre il rococò continuerà a riposare libero e beato sulla calda terra partenopea. Nella seconda metà del settecento il roccocò diventa l'arma più famosa d'Europa, gli omicidi a mano armata di roccocò aumentano sempre di più, fino a far definire quel triste periodo Rococò, un periodo che nessuno vuole rivivere. Nell'Ottocento il roccocò attira le attenzioni di Alfred Nobel, che, voglioso di trovare un modo per romprere il roccocò inventa l'arma che cambierà la vita dell'uomo e di Willi il Coyote: la dinamite. Nemmeno il nuovo ordigno scalfisce il minerale; anzi, la tremenda onda d'urto viene respinta fino in Egittto, dove il continente Africano e Asiatico vengono divisi, creando il canale del roccocò, o di Suez se preferite. Nel periodo borbonico il roccocò ha la sua consacrazione come alimento: infatti i napoletani inizieranno a mangiare i sassi partenopei, per non morire di fame.
Non di stenti, ma moriranno tutti lo stesso, dolorosamente.
Nel 1918 il roccocò viene utilizzato per costruire la linea maginot, che resisterà nella seconda guerra mondiale a duecento bombardamenti, trecento assalti e mille colpi di cerbottana. Nel 1945 gli USA costruiscono la bomba atomica, non per porre fine alla seconda guerra mondiale, ma per trovare un modo di scalfire il roccia napoletana. Non serve a niente. Nella guerra fredda l'Unione Sovietica e gli USA iniziano una sfida atta a chi trovava per primo una soluzione per distruggere "quel minerale picchiatello del cazzo" (Cit. Ronald Reagan). Dalla disintegrazione dell'URSS a oggi ancora nessuno ha trovato una soluzione per scheggiare. il roccocò, e gli unici che ancora oggi possono scalfire il roccocò sono i cittadini napoletani, che hanno sviluppato delle mascelle talmente forti che masticano acciaio come se fosse gomma da masticare.