Utente:Noteman/Sandbox21

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NonCitazioni:Frozen - Il regno di ghiaccio

Elsa

Elsa è la più gentile, pudica e morigerata tra le due sorelle. Ciò nonostante, le sue battute, isolate dal contesto, assumono un altro significato e paiono delineare una personalità completamente opposta, fino a scrivere un'altra storia.

Elsa è il personaggio più composto e morigerato dell'intero film. E, contemporaneamente, l'unico con momenti sexy. Non è una contraddizione. Sono gli sceneggiatori chi conoscono bene il loro lavoro.
« E io non te la dò! »
(Elsa, alla richiesta di Anna. Perché Anna è minorenne. La "cosa" che la sorella le ha chiesto è la benedizione per il suo matrimonio istantaneo con l'appena incontrato principe Hans.)
« Il freddo non mi dà fastidio...  »
(Elsa, spogliandosi. (Nel film, è completamente sola in una zona a temperatura artica. Sta manifestando i suoi superpoteri. I papà presenti in sala apprezzano).)


« All'alba sorgerò! »
(Elsa)
« L'amore! »
(Elsa, dopo l'abbraccio con la sorella)


Elsa è un palinsesto. Per trent'anni è stata scritta e progettata come supercattiva; solo negli ultimi cinque anni è stata scenggiata come buona e santa. Tuttavia alcune sequenze, dialoghi e mosse della versione precedente emergono di tanto in tanto, creando questa conveniente schizofrenia del personaggio: una "cattiva buona" è molto sexy!

Olaf

« Mi chiamo Olaf e amo i CALDI abbracci! »
(Olaf, il prodigioso pupazzo di neve.)
« Oh, guarda! Sono stato impalato! »
(Olaf)

[immagine]

« Amore! »
(Olaf)

Troll

« Finalmente sei con una donna! Finora sei sempre stato solo con la renna! »
(Troll, rivolto a Christoff. Del resto è un troll!)


Anna

Il caso di Anna è completamente diverso dai precedenti. Anna è Rapunzel/Brave, la principessa moderna che agisce prima di pensare e magari non pensa affatto (la storia del cervello congelato a inizio storia!)

A differenza di Elsa e degli altri, Anna è completamente lineare e le sue battute sono completamente coerenti.

« Trallallà... Amore a prima vista... »
(Anna ad Hans, a inizio storia)
« *POW!* »
(Anna ad Hans, a fine storia)

L'antitesi apparente tra le due citazioni riflette in realtà il percorso di maturazione spirituale di Anna nell'arco del film, passando dalla semplice sepsi adolescenziale a una più sofferta consapevolezza del mondo e dei (dis)valori, e, più semplicemente, della politica.

« ... Io ti amo. »
(Anna, rivolta alla sorella Elsa)