Utente:MisterDi/Cantiere3

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Walter Fontana

« È un calcio mélato! »
(Walter Fontana riconosce l'importante ruolo dell'attrice milanese nel calcio internazionale.)
« E la lira s'impenna! »
(Walter Fontana spiega la recente crisi economica.)
« Nel mondo ci sono milioni di videocamere, ma ancora più numerosi sono gli stronzi che le manovrano. »
(Walter Fontana su tv verità.)
« Il programma che sta al giornalismo come l'alluce valgo sta all'alluce. »
(Walter Fontana su Quinta Colonna.)


Walter Fontana (Sala doppiaggio Merak Film 1957) è una famosa voce di Mai dire Gol. E nient'altro, in quanto non esiste come corpo fisico. Tanto quanto la Gialappa's Band.

Biografia

Walter Fontana nasce da un'involontario spasmo muscolo-gastro-polmonare di Carlo Romano mentre prestava la sua voce a Jerry Lewis. Era un momento critico in cui serviva una tonalità molto alta: lo sforzo fece fuoriuscire acuto dalla gola dell'attore romano. La voce però non si esaurì e cominciò invece a riempire l'aria[1] densa e pregna ed iniziò a prendere vita, emettendo prima suoni, poi vocalizzi, infine elaborando concetti complessi. Improvvisò inoltre una serie di dissacranti prese in giro verso tutto lo studio; da questo episodio si poté saggiare il suo talento comico ed intuire il destino che gli profilava: posto fisso come dipendente pubblico.

Sepp mon amour

L'inganno del Dottor Frattale

  1. ^ assieme agli odori e sapori della pajata che aveva mangiato a pranzo

Burlesque

Il Burlesque è quell'arte[citazione necessaria] che ha convinto tutte le donne più brutte del mondo di essere delle vagine di dimensioni stratosferiche capaci di sedurre anche il titanio.

Burnout (serie videogiochi)

Burnout è una serie di videogiochi didattici creata da Criterion Games in collaborazione con ACI, ANAS, AISCAT, Ministero dei Trasporti, motorizzazione civile e Polizia Stradale. Grazie a queste perfette simulazioni[citazione necessaria] digitali potrete imparare il codice della strada e successivamente divellerlo a colpi di paraurti.
Secondo alcune fonti la serie trae liberamente spunto dal gioco di società noto come strage del sabato sera.

Nascita

Burnout nasce in Regno Unito, patria di minatori e auto potenti e veloci. Fu grazie al connubio di questi due aspetti che il minatore inglese Matt Webster e il pilota Craig Sullivan, incontratisi una sera in un pub, scoperta la passione comune per i computer (Sullivan come programmatore, Webster come picconatore di monitor), leggermente ubriachi marci presero la Mini Minor di Webster per vedere se è poi così difficile morire. Generalmente è abbastanza facile, ma fortuna volle che i due si addormentarono ancor prima inserire la chiave nel quadro.
Sognarono l'uno di pilotare un'auto nel traffico, l'altro di esfoliarla a picconate. Svegliatisi si raccontarono i rispettivi sogni e qui avvenne il lampo di genio: unire le due cose al fine di dimostrare cosa non si dovrebbe fare a bordo di un'auto. Purtroppo per loro i videogiocatori non colsero questo profondo messaggio e pensarono che il gioco esaltasse la violenza stradale, appagando la loro sete di sangue da ora di punta.

Gli altri cantieri

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