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=Occhi di gatto=
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{{Quote|La seconda banda di ladri più sexy del fumetto, superata solo dalla Banda Bassotti|Un critico letterario dagli strani orientamenti sessuali su Occhi di Gatto}}
'''CINEMA ANNI '80'''
{{cit2|Perché le mie sorelle hanno le tutine super-sexy e io ho il pigiamone da neonato?|Tati su ingiustizia}}


'''Occhi di Gatto''' è una serie di manga nipponico-giapponese che narra le avventure di tre sorelle rubate alla carriera di [[Pornostar|bariste]] che si dilettano nel compiere reati al solo scopo di mostrare la propria abilità come ginnaste ai malcapitati poliziotti, che rigorosamente vengono fregati e si sorbiscono le ire del capo.
<small>Cinema con la I maiuscola</small>}}
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Non pago del disastro fatto, l'autore ha poi riproposto la serie in televisione, abbagliando i suoi compatrioti con ragazze dalle poppe smisurate capaci di fare salti da canguro. La serie andò in onda in Nippolandia fra il 1983 e il 1985, in Italia fu adottata dalle reti di Satana per educare al furto i poveri pampini indifesi. Tutt'ora va in onda come cartone animato per bambine, non essendo i programmatori Mediaset in grado di capire che si tratta di un anime per ragazzi.
{{Cit2|Hay Daniel-San|Il 95% delle battute di Mr. Myiagi}}


La serie ebbe parecchio successo in Giappone, Italia, Germania (dove fu rinominata "Ein SuperTrio", perché nessuno batte i tedeschi in quanto nomi idioti) e Groenlandia, dove i pinguini si dilettavano in lanci dagli iceberg per imitare le tre protagoniste.
{{Cit2|Banzaiiii!|Daniel che prova gioia per essere riuscito a tagliare il suo albero nano}}


==Trama==
{{Cit2|... e comunque è "Dai la cera, toglia la cera", non "Metti la cera, togli la cera"|I veri fan di Karate Kid che calciorotano chi cita il film sbagliando}}
Le tre sorelle Tashikel, orfane di madre e dal padre perso da qualche parte nell'universo, sono tre ragazze bellissime, furbissime, abilissime, sveglie e agilissime, come recita l'inquietante sigla italiana, che per una volta ci ha azzeccato. Capaci di saltare sui grattacieli, arrampicarsi sulla torre di Tokyo, stendere a colpi di karatè l'intero corpo di polizia giapponese, preparare un caffè, fare a maglia e soprattutto correre con il tacco dodici, decidono di ritrovare il padre scomparso non rivolgendosi alla polizia come farebbe qualsiasi buon cristiano, ma andando a rubare le opere d'arte a lui appartenute, sfidando ogni legge, fisica compresa.


Le tre gestiscono un bar come copertura, anche se di per sé fanno poco per coprire la loro identità di ladre: non mettono maschere perché tanto usano il gas e sono troppo veloci, non mettono guanti perché i poliziotti sono troppo scemi per prendere le impronte digitali, e soprattutto chiamano il loro bar "Occhi di gatto" perché evidentemente nessuno in Giappone è in grado di fare il più elementare collegamento di neuroni, a parte le stesse tre sorelle.
'''Per Vincere Domani - The Karate Kid''' è un lungometraggio <ref>Vocabolo forbito da enciclopedia che significa "Film" e che fa molto figo usare</ref> degli anni '80 privo di spalline accluse (quindi '''non''' vietato ai minori di 18 anni), diretto dal regista di altri film importanti che non stiamo qui a nominare perché non ce ne frega nulla.
Nel film recitano il didietro di Ralph Macchio, Elisabeth Shue e il maestro Myiagi nel ruolo di sé stesso.


Dopo aver rubato una quantità di opere tale da poter aprire un museo per conto loro, le tre vengono contattate da un tizio che si spaccia per un amico del padre. Egli però verrà ucciso, perché la serie doveva continuare.
==Trama==
Come tutti i film sportivi con ragazzi, il protagonista è un ragazzo di categoria sfigato, che viene pestato dai bulli ma chissà come mai ha una ragazza. Bionda. E pure figa.


==Personaggi==
Il ragazzo si chiama Daniel LaRusso, viene dal New Jersey, è ovviamente italo-americano (come tutti i ragazzi-sfigati-che-alla-fine-se-la-cavano-nei-film) e ama le patatine fritte, ma di questo non ce ne frega nulla, pertanto continuo con il racconto. Dopo l'ennesimo pestaggio da parte del clan dei caschetti biondi motorizzati e esperti di karate, lotta libera e taglio e cucito che porta il nome di Cobra Kai, Daniel viene salvato dal tuttofare nipponico Myiagi. Il quale, da buon membro della Yakuza, non rivela mai il suo nome per tutta la durata del film e dei suoi seguiti. Il signor Myiagi decide quindi di aiutarlo ad imparare il karate e ad imparare a lavare le macchine, perché al limite ai caschetti biondi avrebbe messo la cera alla macchina. Sta di fatto che, dopo giorni di lavoro, Daniel apprende le pratiche del karate, forse grazie alla memoria muscolare, o forse (molto più probabilmente) grazie all'intervento di san Gennaro.


{{Q|Il quadro è protettissimo, ci sono 400 guardie ad ogni entrata, le barriere antifurto, il filo spinato, le mine antiuomo e un piao di lanciarazzi. La banda Occhi di Gatto non riuscirà a fare il colpo questa volta!|Mattew ogni singola volta, prima del colpo}}
Iscritto al torneo di karate della zona<ref>Perché nella Los Angeles degli anni '80 ovviamente una disciplina di lotta giapponese che di per sé non prevede lanci di palline e pugni su un ring era la più popolare</ref>, stravince contro i suoi aggressori perché essi avevano perso troppo tempo con il taglio e cucito invece che allenarsi. Di qua, l'ira del loro insegnate di karate e la felicità dell'insegnante di taglio e cucito, ma questa è un'altra storia.
{{Q|Noooo! Il quadro! Me l'hanno fatta di nuovo!|Matthew ogni singola volta, '''dopo''' il colpo}}


* '''Sheila Tashikel''': Mezzana delle tre sorelle, la più dotata (in tutti i sensi)
==Produzione==
Il film fu prodotto ed ideato e diretto e scritto ed interpretato e diretto <ref>Ah, no, aspetta. L'avevo già detto</ref> e montato da Mr. Myiagi stesso, anzi, ha fatto fare tutto il montaggio a Daniel che così imparava qualche mossa di karate in più.
Sembra che l'insegnamento che il maestro volesse dare è quello che per farcela nella vita, bisogna lavorare. Se poi si lavora in una casa di legno evidentemente esentasse con giardino giapponese incluso e un parco macchine che nemmeno le scuderie della Ferrari, allora, beh, ce la farai senz'altro.


* '''Kelly Tashikel'''
Per le scene di lotta sono stati ingaggiati dei feroci combattimenti fra macachi, che tanto non sarebbero interessate a nessuno. Le parti fondamentali del film sono sicuramente l'insegnamento che se ne può trarre e le scene che mostrano il duro allenamento. E il fondoschiena di Elisabeth Shue.


* '''Tati Tashikel'''
==Personaggi==
* '''Daniel LaRusso''': protagonista del film. Il suo hobby preferito è prendere calci nel fondoschiena, altrimenti si allena a cadere dalla bicicletta <ref>Senza, rigorosamente, farsi male alle mani, ricordiamolo</ref> e innaffiare i bulletti che si rollano una canna in cesso. Figlio di una capellona che lavora non si capisce neanche dove, rigorosamente appartenente ad una minoranza culturale, senza moto, senza soldi, senza nulla di che da mostrare, riesce comunque a far innamorare la ricca e bionda covergirl della scuola.<ref>Questo ragazzo è proprio il pupillo di san Gennaro.</ref> Ama girare con la sua bicicletta, rigorosamente una ''Myiagi Turbo'' per i bassifondi di Los Angeles, andando a vedere dojo di karate e cespugli in fondo ai fossi.


* '''Matthew Hisman'''
* '''Mr. Myiagi''': è anch'egli protagonista del film. Forse. Vabbè, comunque è il tuttofare proveniente da Okinawa (Cina qui, Giappone qui, Okinawa... boh, qua sotto penso, dovrei rivedere la mappa). Nell sua vita fa le riparazioni, insegna karate, insegna a lavare macchine, va a pesca, dipinge staccionate, raschia pavimenti e dice "Hay!". Una volta conosciuto Daniel, farà solo l'insegnante di karate e aggiungerà la particella "Daniel-San" al costrutto grammaticale "Hay".


* '''Il Capo'''
* '''Ali''' (con una l) '''Mills''' (con '''due''' l): la gnocca del protagonista. Rigorosamente bionda, rigorosamente carina, gentile, simpatica, rigorosamente ex-fidanzata di un bullo rigorosamente biondo e rigorosamente pericoloso. Innamorata di Daniel LaRusso perdutamente, lo tradirà in seguito con il maestro Myiagi<ref>Come darle torto del resto, almeno Myiagi non le prendeva</ref>


* '''Johnny Lawrence'''
* '''Alice Mitzuko'''


* '''Il signor Marlow''': Personaggio alquanto istrionico, termine che francamente non vuol dire niente, è sostanzialmente il ricettatore/addestratore/generale/pianificatore/tuttofare/lavavetri della banda, e infatti la sua importanza nel corso degli episodi è tendente a zero. Veste sempre la stessa giacca bianca da almeno vent'anni e porta i baffi alla [[Magnum PI]] ben pettinati.
==Curiosità==


==Equipaggiamento==
* Daniel-san ha vinto il Guinnes World Record per la maggior quantità di calci in culo ottenuti gratuitamente.
La banda Occhi di Gatto, nonostante sia costituita da tre sorelle orfane che gestiscono un bar, ha una dotazione militare degna del KGB, che prevede automobili, camion, elicotteri, aerei, un carro armato, paracaduti, cimici microscopiche, apparecchi per sabotare i computer, qualche bazooka, [[McGyver|una graffetta]], ma soprattutto una fornitura a vita di biglietti da visita di qualche materiale sconosciuto sviluppato in Giappone, probabilmente in qualche centrale nucleare, visto che con questi possono rompere le finestre, disarmare i cattivi, stendere i poliziotti, decapitare qualche malcapitato e soprattutto annunciare i furti, per prendersi gioco del povero Matthew.
* C'è gente che pensa che il vero Karate Kid fosse Johnny. Sciocchi, lo sappiamo tutti che il vero Karate Kid era Ali. <ref>Come dava schiaffi lei, nessuno</ref>
* Il film è il primo ad aver parlato dei campi di prigionia giapponesi. E chissenefrega?
* Hay Daniel-san
* I detti del maestro Myiagi sono stati raccolti e pubblicati nel volume: "Le più grandi stronzate da dire ai tuoi allievi se vuoi farli sgobbare al posto tuo", un best-seller.


Più attrezzate del corpo di polizia della Lego, hanno anche una base situata dentro a qualche botola del bar, fornita di computer giganteschi e un laboratorio che non si sa a cosa serva, visto che le tre devono solo rubare, ma forse pensavano facesse figo.
==Premi vari==

* Oscar alla miglior bandana, vinto
==Curiosità==
* Oscar al miglior montaggio di calci in culo, vinto
[[File:Martellata di Kreta City Hunter.GIF|miniatura|Dopo "Occhi di Gatto", Tsukasa Hojo si dedicò ad [[City Hunter|anime più realistici e meno violenti]]]]
* Oscar alle migliori pennellate di staccionate, vinto
* Si narra che le tre siano state allenate da [[Per vincere domani - The Karate Kid|Mr. Miyagi]] in persona. Per questo il loro bar è sempre limpido e c'è sempre un vago sentore di cera.
* Oscar ai migliori caschetti biondi, vinto da Johnny e dagli altri Cobra Kai
* Le tutine delle sorelle Tashikel sono in materiale lattico fonoassorbente e aderente, resistente alle pallottole e lavabile in lavatrice a 40 gradi.
* Razzie Award alla peggior capigliatura, vinto dalla mamma di Daniel
* Il Capo è affetto da sordità, per questo è solito urlare. No, non ha l'esaurimento nervoso. <small> Ora può smetterla di urlarmi, Capo</small>
* AVN Award al miglior film, [inspiegabilmente] perso
* Mattew Hisman ha vinto il premio di poliziotto più distratto ed incapace del 1984. È talmente distratto da essersi dimenticato di andarlo a ritirare ma, anche se l'avesse fatto, sarebbe stato rubato lo stesso dalla banda Occhi di Gatto.
* Come tutte le opere di Tsukasa Hojo, anche questa pullula di ragazze [[Tette|iper-sviluppate]] e ha dei rimandi in altre sue opere successive: il bar Occhi di Gatto infatti comparirà anche in [[City Hunter]], [[Angel Heart]], sui disegni a scuola del figlioletto e su uno sgorbio sul pavimento di casa sua quando gli era caduta la penna.


==Note==
==Note==

Versione attuale delle 17:29, 18 feb 2021

Occhi di gatto

« La seconda banda di ladri più sexy del fumetto, superata solo dalla Banda Bassotti »
(Un critico letterario dagli strani orientamenti sessuali su Occhi di Gatto)
« Perché le mie sorelle hanno le tutine super-sexy e io ho il pigiamone da neonato? »
(Tati su ingiustizia)

Occhi di Gatto è una serie di manga nipponico-giapponese che narra le avventure di tre sorelle rubate alla carriera di bariste che si dilettano nel compiere reati al solo scopo di mostrare la propria abilità come ginnaste ai malcapitati poliziotti, che rigorosamente vengono fregati e si sorbiscono le ire del capo.

Non pago del disastro fatto, l'autore ha poi riproposto la serie in televisione, abbagliando i suoi compatrioti con ragazze dalle poppe smisurate capaci di fare salti da canguro. La serie andò in onda in Nippolandia fra il 1983 e il 1985, in Italia fu adottata dalle reti di Satana per educare al furto i poveri pampini indifesi. Tutt'ora va in onda come cartone animato per bambine, non essendo i programmatori Mediaset in grado di capire che si tratta di un anime per ragazzi.

La serie ebbe parecchio successo in Giappone, Italia, Germania (dove fu rinominata "Ein SuperTrio", perché nessuno batte i tedeschi in quanto nomi idioti) e Groenlandia, dove i pinguini si dilettavano in lanci dagli iceberg per imitare le tre protagoniste.

Trama

Le tre sorelle Tashikel, orfane di madre e dal padre perso da qualche parte nell'universo, sono tre ragazze bellissime, furbissime, abilissime, sveglie e agilissime, come recita l'inquietante sigla italiana, che per una volta ci ha azzeccato. Capaci di saltare sui grattacieli, arrampicarsi sulla torre di Tokyo, stendere a colpi di karatè l'intero corpo di polizia giapponese, preparare un caffè, fare a maglia e soprattutto correre con il tacco dodici, decidono di ritrovare il padre scomparso non rivolgendosi alla polizia come farebbe qualsiasi buon cristiano, ma andando a rubare le opere d'arte a lui appartenute, sfidando ogni legge, fisica compresa.

Le tre gestiscono un bar come copertura, anche se di per sé fanno poco per coprire la loro identità di ladre: non mettono maschere perché tanto usano il gas e sono troppo veloci, non mettono guanti perché i poliziotti sono troppo scemi per prendere le impronte digitali, e soprattutto chiamano il loro bar "Occhi di gatto" perché evidentemente nessuno in Giappone è in grado di fare il più elementare collegamento di neuroni, a parte le stesse tre sorelle.

Dopo aver rubato una quantità di opere tale da poter aprire un museo per conto loro, le tre vengono contattate da un tizio che si spaccia per un amico del padre. Egli però verrà ucciso, perché la serie doveva continuare.

Personaggi

« Il quadro è protettissimo, ci sono 400 guardie ad ogni entrata, le barriere antifurto, il filo spinato, le mine antiuomo e un piao di lanciarazzi. La banda Occhi di Gatto non riuscirà a fare il colpo questa volta! »
(Mattew ogni singola volta, prima del colpo)
« Noooo! Il quadro! Me l'hanno fatta di nuovo! »
(Matthew ogni singola volta, dopo il colpo)
  • Sheila Tashikel: Mezzana delle tre sorelle, la più dotata (in tutti i sensi)
  • Kelly Tashikel
  • Tati Tashikel
  • Matthew Hisman
  • Il Capo
  • Alice Mitzuko
  • Il signor Marlow: Personaggio alquanto istrionico, termine che francamente non vuol dire niente, è sostanzialmente il ricettatore/addestratore/generale/pianificatore/tuttofare/lavavetri della banda, e infatti la sua importanza nel corso degli episodi è tendente a zero. Veste sempre la stessa giacca bianca da almeno vent'anni e porta i baffi alla Magnum PI ben pettinati.

Equipaggiamento

La banda Occhi di Gatto, nonostante sia costituita da tre sorelle orfane che gestiscono un bar, ha una dotazione militare degna del KGB, che prevede automobili, camion, elicotteri, aerei, un carro armato, paracaduti, cimici microscopiche, apparecchi per sabotare i computer, qualche bazooka, una graffetta, ma soprattutto una fornitura a vita di biglietti da visita di qualche materiale sconosciuto sviluppato in Giappone, probabilmente in qualche centrale nucleare, visto che con questi possono rompere le finestre, disarmare i cattivi, stendere i poliziotti, decapitare qualche malcapitato e soprattutto annunciare i furti, per prendersi gioco del povero Matthew.

Più attrezzate del corpo di polizia della Lego, hanno anche una base situata dentro a qualche botola del bar, fornita di computer giganteschi e un laboratorio che non si sa a cosa serva, visto che le tre devono solo rubare, ma forse pensavano facesse figo.

Curiosità

Dopo "Occhi di Gatto", Tsukasa Hojo si dedicò ad anime più realistici e meno violenti
  • Si narra che le tre siano state allenate da Mr. Miyagi in persona. Per questo il loro bar è sempre limpido e c'è sempre un vago sentore di cera.
  • Le tutine delle sorelle Tashikel sono in materiale lattico fonoassorbente e aderente, resistente alle pallottole e lavabile in lavatrice a 40 gradi.
  • Il Capo è affetto da sordità, per questo è solito urlare. No, non ha l'esaurimento nervoso. Ora può smetterla di urlarmi, Capo
  • Mattew Hisman ha vinto il premio di poliziotto più distratto ed incapace del 1984. È talmente distratto da essersi dimenticato di andarlo a ritirare ma, anche se l'avesse fatto, sarebbe stato rubato lo stesso dalla banda Occhi di Gatto.
  • Come tutte le opere di Tsukasa Hojo, anche questa pullula di ragazze iper-sviluppate e ha dei rimandi in altre sue opere successive: il bar Occhi di Gatto infatti comparirà anche in City Hunter, Angel Heart, sui disegni a scuola del figlioletto e su uno sgorbio sul pavimento di casa sua quando gli era caduta la penna.

Note