Questo articolo tratta di

CINEMA ANNI '80

Cinema con la I maiuscola

« Hay Daniel-San »
(Il 95% delle battute di Mr. Myiagi)
« Banzaiiii! »
(Daniel che prova gioia per essere riuscito a tagliare il suo albero nano)
« ... e comunque è "Dai la cera, toglia la cera", non "Metti la cera, togli la cera" »
(I veri fan di Karate Kid che calciorotano chi cita il film sbagliando)

Per Vincere Domani - The Karate Kid è un lungometraggio [1] degli anni '80 privo di spalline accluse (quindi non vietato ai minori di 18 anni), diretto dal regista di altri film importanti che non stiamo qui a nominare perché non ce ne frega nulla. Nel film recitano il didietro di Ralph Macchio, Elisabeth Shue e il maestro Myiagi nel ruolo di sé stesso.

Trama

Come tutti i film sportivi con ragazzi, il protagonista è un ragazzo di categoria sfigato, che viene pestato dai bulli ma chissà come mai ha una ragazza. Bionda. E pure figa.

Il ragazzo si chiama Daniel LaRusso, viene dal New Jersey, è ovviamente italo-americano (come tutti i ragazzi-sfigati-che-alla-fine-se-la-cavano-nei-film) e ama le patatine fritte, ma di questo non ce ne frega nulla, pertanto continuo con il racconto. Dopo l'ennesimo pestaggio da parte del clan dei caschetti biondi motorizzati e esperti di karate, lotta libera e taglio e cucito che porta il nome di Cobra Kai, Daniel viene salvato dal tuttofare nipponico Myiagi. Il quale, da buon membro della Yakuza, non rivela mai il suo nome per tutta la durata del film e dei suoi seguiti. Il signor Myiagi decide quindi di aiutarlo ad imparare il karate e ad imparare a lavare le macchine, perché al limite ai caschetti biondi avrebbe messo la cera alla macchina. Sta di fatto che, dopo giorni di lavoro, Daniel apprende le pratiche del karate, forse grazie alla memoria muscolare, o forse (molto più probabilmente) grazie all'intervento di san Gennaro.

Iscritto al torneo di karate della zona[2], stravince contro i suoi aggressori perché essi avevano perso troppo tempo con il taglio e cucito invece che allenarsi. Di qua, l'ira del loro insegnate di karate e la felicità dell'insegnante di taglio e cucito, ma questa è un'altra storia.

Produzione

Il film fu prodotto ed ideato e diretto e scritto ed interpretato e diretto [3] e montato da Mr. Myiagi stesso, anzi, ha fatto fare tutto il montaggio a Daniel che così imparava qualche mossa di karate in più. Sembra che l'insegnamento che il maestro volesse dare è quello che per farcela nella vita, bisogna lavorare. Se poi si lavora in una casa di legno evidentemente esentasse con giardino giapponese incluso e un parco macchine che nemmeno le scuderie della Ferrari, allora, beh, ce la farai senz'altro.

Per le scene di lotta sono stati ingaggiati dei feroci combattimenti fra macachi, che tanto non sarebbero interessate a nessuno. Le parti fondamentali del film sono sicuramente l'insegnamento che se ne può trarre e le scene che mostrano il duro allenamento. E il fondoschiena di Elisabeth Shue.

Personaggi

  • Daniel LaRusso: protagonista del film. Il suo hobby preferito è prendere calci nel fondoschiena, altrimenti si allena a cadere dalla bicicletta [4] e innaffiare i bulletti che si rollano una canna in cesso. Figlio di una capellona che lavora non si capisce neanche dove, rigorosamente appartenente ad una minoranza culturale, senza moto, senza soldi, senza nulla di che da mostrare, riesce comunque a far innamorare la ricca e bionda covergirl della scuola.[5] Ama girare con la sua bicicletta, rigorosamente una Myiagi Turbo per i bassifondi di Los Angeles, andando a vedere dojo di karate e cespugli in fondo ai fossi.
  • Mr. Myiagi: è anch'egli protagonista del film. Forse. Vabbè, comunque è il tuttofare proveniente da Okinawa (Cina qui, Giappone qui, Okinawa... boh, qua sotto penso, dovrei rivedere la mappa). Nell sua vita fa le riparazioni, insegna karate, insegna a lavare macchine, va a pesca, dipinge staccionate, raschia pavimenti e dice "Hay!". Una volta conosciuto Daniel, farà solo l'insegnante di karate e aggiungerà la particella "Daniel-San" al costrutto grammaticale "Hay".
  • Ali (con una l) Mills (con due l): la gnocca del protagonista. Rigorosamente bionda, rigorosamente carina, gentile, simpatica, rigorosamente ex-fidanzata di un bullo rigorosamente biondo e rigorosamente pericoloso. Innamorata di Daniel LaRusso perdutamente, lo tradirà in seguito con il maestro Myiagi[6]
  • Johnny Lawrence

Curiosità

  • Daniel-san ha vinto il Guinnes World Record per la maggior quantità di calci in culo ottenuti gratuitamente.
  • C'è gente che pensa che il vero Karate Kid fosse Johnny. Sciocchi, lo sappiamo tutti che il vero Karate Kid era Ali. [7]
  • Il film è il primo ad aver parlato dei campi di prigionia giapponesi. E chissenefrega?
  • Hay Daniel-san
  • I detti del maestro Myiagi sono stati raccolti e pubblicati nel volume: "Le più grandi stronzate da dire ai tuoi allievi se vuoi farli sgobbare al posto tuo", un best-seller.

Premi vari

  • Oscar alla miglior bandana, vinto
  • Oscar al miglior montaggio di calci in culo, vinto
  • Oscar alle migliori pennellate di staccionate, vinto
  • Oscar ai migliori caschetti biondi, vinto da Johnny e dagli altri Cobra Kai
  • Razzie Award alla peggior capigliatura, vinto dalla mamma di Daniel
  • AVN Award al miglior film, [inspiegabilmente] perso

Note

  1. ^ Vocabolo forbito da enciclopedia che significa "Film" e che fa molto figo usare
  2. ^ Perché nella Los Angeles degli anni '80 ovviamente una disciplina di lotta giapponese che di per sé non prevede lanci di palline e pugni su un ring era la più popolare
  3. ^ Ah, no, aspetta. L'avevo già detto
  4. ^ Senza, rigorosamente, farsi male alle mani, ricordiamolo
  5. ^ Questo ragazzo è proprio il pupillo di san Gennaro.
  6. ^ Come darle torto del resto, almeno Myiagi non le prendeva
  7. ^ Come dava schiaffi lei, nessuno