Utente:Elisheba libre/sandbox: differenze tra le versioni

Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto aggiunto Contenuto cancellato
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 2: Riga 2:
{{Cit|Noi non li vogliamo! Vengono a rubare il lavoro ai nostri stilisti e alle nostre prostitute!|Passante intervistato sui diversamente sessuati}}
{{Cit|Noi non li vogliamo! Vengono a rubare il lavoro ai nostri stilisti e alle nostre prostitute!|Passante intervistato sui diversamente sessuati}}


Il termine ''polemica'' deriva dal greco "πλ νλφφλῆκμιός" che significa "vai verso la vittoria", e designa quindi una sorta di guerra, per lo più verbale, condotta contro un avversario detto povero stronzo.
Il termine ''polemica'' deriva dal greco "πλ νλζζλῆκμιός!!" che significa "vai verso la vittoria", e designa quindi una sorta di guerra, per lo più verbale, condotta contro un avversario detto "'''povero stronzo di turno'''".





Versione delle 02:30, 9 mar 2013

« Noi non li vogliamo! Vengono a rubare il lavoro ai nostri stilisti e alle nostre prostitute! »
(Passante intervistato sui diversamente sessuati)

Il termine polemica deriva dal greco "πλ νλζζλῆκμιός!!" che significa "vai verso la vittoria", e designa quindi una sorta di guerra, per lo più verbale, condotta contro un avversario detto "povero stronzo di turno".


La polemica oggi è anche una disciplina olimpica, sport nazionale della Polacchia, sebbene sia stato inventato dalla russa "Polah Emika".
La competizione interessa tutti sopratutto a livello amatoriale: non importano differenze di età, di razza o di candeggio. Basta potersi esprimere in un qualunque modo, persino un barrito va bene purché sia fastidioso e inutilmente speso in una occasione che non lo richieda.

Regole

Medaglia d'oro di Polemica alle Olimpiadi 2013 di Cracozeznav.


  • Intercettare un argomento qualunque, anche il più insulso.

Esempio: Brindisi di auguri di natale fatto dal nonno.

  • Indignarsi e inorridire, spalancando la bocca , corrugando la fronte e scuotendo il capo a destra e sinistra.
  • Irrompere frasi polemiche e aggressive allo scopo di destabilizzare gli avversari.

Nel caso della gioisa festività in esempio potremmo usare frasi del tipo: "Ma come ti permetti???"; " Ma lo sai che Gesù non è nato nemmeno il 25 dicembre?? "; " A me da fastidio che si facciano gli auguri a cazzo: che vuol dire auguri è basta? È fuffa, è solo per parlare, perchè non siete abituati a pensare come Loke o come Nietzsche che infatti se ti sentissero si rigirerebbero nella tomba! A proposito ma quando schiatti tu e ti levi dai coglioni e vai a fare compagnia a loro???! Eh?! Capitoo???!"

  • Una volta infiammati gli animi continuare fino a che non avrete creato attorno di voi una pila di cadaveri degli avversari morti per sfinimento.
  • Il primo che si arrende perde, l'ultimo invece vince.

Cosa si vince?

Niente di niente, ma avrete rotto un po' le scatole da bravi qualunquisti e se siete stati bravi vi pulirete anche la coscienza.

Tattiche

  • La frase jolly "È colpa di Berlusconi", se giocata al momento giusto, può essere decisiva e farvi vincere la partita. È polemica.
  • Un buon allenamento alla polemica può essere rosicare sui forum in rete di tutto ciò che ti sta sulle scatole. Ma non proprio tutto tutto. È polemica.
  • Aggiungere "è polemica" alla fine di ogni frase può aiutare, ma non sempre. È polemica.

Voci correlate