Utente:Crogiuolo/Sandbox/3

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Signorina livoli


« Che figura di merda? »
(Giornalista che si è scorreggiata in diretta su Signorina Livoli)

Maura Livoli, detta Signorina Truffa Livoli, è stata una concorrente di Telemike, fortunato gioco a premi del defunto Mike Bongiorno. È stata dichiarata la figura di merda più grande di tutti i tempi dalla giornalista che si è scorreggiata indiretta.

Biografia

Fin da bambina, la Signorina Livoli si abitua a rubare le caramelle del suo vicino di banco; per farlo lo minacciava con un coltellino a serramanico, e dopo averlo rapinato lo prendeva a ceffoni, solo perchè a lei andava così. A 18 anni si diploma, a 23 si laurea, a 26 diventa Presidente della Repubblica, come riporta il suo sito internet. Detta la "Madoff dei poveri", è prevalentemente conosciuta per la tentata truffa ai danni di Mike Bongiorno, il quale la prese con filosofia.

L'antefatto

Sapendo di non essere furbissima, ma sicuramente più di Mike Bongiorno, la giovane Signorina Eva Kant Livoli, decide di partecipare a Telemike, innovativo programma che prometteva di premiare il più intelligente con una vagonata di milioni. Così come usava fare a scuola, con l'unica differenza che lì non la vedevano otto milioni di persone, si prepara gli appunti ricopiandosi l'intera enciclopedia Treccani ed infilandoseli nelle orecchie.

Il fatto

È il 3 maggio 1990, in ballo ci sono 120.000.000 di lire, la sua vita potrebbe svoltare, deve tentare il colpaccio. Giunta alla fase finale del programma, la Signorina Livoli subisce la domanda di Mike. Con nonchalance tira fuori i bigliettini, e comincia a scrutarli per tre minuti consecutivi. Mike, sbalordito, la osserva per un attimo, chiedendo poi di far vedere cosa avesse in mano. In quel momento la Signorina Livoli entra in panico. Davanti a lei si presentano tre scelte:

  • svenire
  • buttare i bigliettini per terra
  • infilarsi i bigliettini nel reggipetto.

In un momento di panico la Signorina Livoli sceglie la terza, sciagurata strada, convinta che Mike non avesse il coraggio di frugarle il reggiseno. In realtà Mike la costringe a tirare fuori il corpo del reato. Inizia così ad umiliarla fino a costringerla a farla svenire.

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Cosa ne pensi di questa faccenda? Me ne può fregare di meno. Non si poteva mettere i foglietti nelle mutande? Ha fatto bene. Io, una volta scoperto, avrei picchiato Mike e avrei preso il malloppo. Io avrei fatto delle avances ai giudici di gioco, sono troppo belli. È una finta organizzata da Mediaset. D'altronde le puntate sono registrate e io sono uno stronzone saputello.

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Orfeo ed Euridice sono i protagonisti di un notissimo mito greco Orfeo è il più famoso musicista che la storia abbia mai avuto; nella classifica di Donna moderna si colloca infatti in prima posizione a pari merito con Marco Carta. Il sito internet mamme che amano Marco Carta ha però già fatto causa al mensile per assicurare una vittoria al loro beniamino. Euridice è invece una gnocca di primissima categoria ma purtroppo stupida come un cinghiale, come si avrà modo di dire in seguito.

Il mito

Orfeo

Figlio di Calliape ed Apollo, si avvicina al musica da giovanissimo, a gattoni, ma viene ricacciato indietro a calci in culo Il Dio Apollo un bel giorno gli donò una lira e gli disse "Vai a comprarti le sigarette". Orfeo con quella lira si comprò una lira e divenne talmente abile che lo stesso Seneca disse:

« Sembra un gatto che con una zampa graffia una lavagna e con l'altra ti si appende a un coglione »
(Seneca nelle sue Troades)

Come prima grande impresa Orfeo partecipò alla spedizioni degli Argonauti; sulla nave Argo durò tre giorni, prima di essere utilizzato come ancora. Ogni creatura, maschio, femmina, ibrido amava Orfeo ed era incantata dalla sua musica e dalla sua poesia ma Orfeo aveva occhi solo per una donna: Euridice.

Euridice

Figlia di Nereo Rocco e di Doride, Euridice era bellissima, snob e bionda con un filo di follia. Era pertanto circondata da delicatissimi ammiratori che la interpellavano con frasi tipo:

  • "Bionda beata chi ti sfonda";
  • "Se ti prendo ti spacco in due come una mela";
  • "Puoi accompagnarmi in bagno, il medico mi ha detto che non posso alzare pesi".

Nonostante il gran numero di ammiratori, Euridice non si lasciava prendere dal panico: con grande impegno e sprezzo del pericolo, riusciva ad accontentare tutti i suoi amanti, magari due o tre alla volta, se proprio non aveva tempo.

L'incontro e il fortunato amore

I due si incontrano e si scontrano al bar di Telmesso, mentre Orfeo deliziava il pubblico non suonando. Tra i due fu subito colpo di fulmine. Il destino però non aveva previsto per loro un amore duraturo: infatti un giorno la bellezza di Euridice fece ardere il cuore di Aristeo, il più tamarro dei suoi ammiratori, che si innamorò di lei e cercò di sedurla prendendola per i capelli. La fanciulla, per sfuggire alle sue insistenze, si mise a correre a piedi nudi ma ebbe la sfortuna di calpestare un serpente nascosto nell'erba che la morsicò, provocandone la morte. Orfeo, che ancora non se l'era timbrata, decise di scendere nell'Ade per cercare di strapparla al regno dei morti. Convinse con la sua musica Caronte il cane Cerbero e Mara Maionchi a farlo passare grazie al potere della sua musica. Riuscì pertanto a giungere alla presenza di Ade e Persefone, vincendo poco dopo l'anima della sua bella ad una partita a Tresette. Ade diede il suo assenso alla liberazione della giovane, purchè Orfeo non si girasse prima di essere tornato del regno dei vivi. Orfeo invece si girò, ed Euridice fu definitivamente perduta.

Poco conosciuto l'epilogo del mito.

  • Secondona una fonte Orfeo venne stuprato da Zeus, geloso del suo bellissimo borsello di vero budello
  • secondo un'altra, Orfeo si candidò alle elezioni politche ateniesi, ma venne trombato. Sempre da Zeus.
  • secondo una terza leggenda, Orfeo tornò a casa e si diede all'ippica, vincendo una fortuna alle scommesse, e sperperandola poco dopo investendo tutto in Bond Argentini.






« Una vittoria al fulmicotone, amici spettatori »
(Telecronista durante una partita)
« Ma che cazzo significherà poi... »
(Telecronista di prima su fulmicotone)

Il fulmicotone è un estere nitrico della cellulosa, e tanto basterebbe.
In realtà il fulmicotone è anche un metodo per fare una bella figura davanti agli amici e farti fare la figura del coglione perchè non sai cosa significa.

non notizie formiche La scoperta del fulmicotone (o nitrocellulosa) risale al 1845 ad opera di Christian Friedrich Schönbein Otto Von Steigher. QUesti acque in Germania nel 1799, e si laureò in Chimica applicata alla vita sociale. Essendo continuamente preso per il culo dagli amici perchè timido e con una testa grossa quanto un pallone aerostatico, decise di prendersi la sua rivincita. Si dedicò pertanto al campo degli esplosivi.
Schönbein iniziò a compiere ricerche e numerosi esperimenti, mescolando prima l'acido citrico con la cola, inventando la coca-cola al limone, poi le mentos con la cola light. Mischiò quindi l'acido nitrico con l'acido solforico e versò tutto sul cotone, accorgendosi che con un colpo di martello il tutto esplodeva. Avendo inventato Il composto prendeva il nome di cotone fulminante o fulmicotone, essendo ottenuto dalla nitrazione della cellulosa viene comunemente chiamato nitrocellulosa.