Utente:Cresh./ADS/Sentimento del puccioso

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Tipica espressione di una quattordicenne che ha appena visto qualcosa di puccioso.

Il sentimento del puccioso, o anche del kawaii per nippomani e otaku, è quel senso di tenerezza che si prova davanti a oggetti e/o persone piccoli, carini, morbidosi e dolci, con il conseguente desiderio di somministrare coccole all'oggetto in questione.

Anticamente, al tempo delle palafitte e delle clave, l'uomo viveva nel terrore e nella reverenza dei fenomeni naturali, ai quali spesso venivano attribuite caratteristiche divine. Questa primitiva forma di religione è stata chiamata animismo. Orbene, recentemente sono state scoperte delle strane incisioni rupestri situate in diverse grotte della Nipponia, che raffigurano inequivocabilmente la divinizzazione di alcuni fenomeni naturali dall'aspetto puccioso.

« Mi chiedo come sia possibile rendere puccio un temporale, un terremoto o un'eruzione vulcanica. »
(Un antropologo esprime i propri dubbi riguardo all'animismo puccioso.)

Eppure le prove parlano chiaro: già millemila anni fa nel cuore dell'uomo dimorava il sentimento del puccioso. Sembra che in seguito questa forma di animismo sia scomparsa, ma i nostri esperti stanno pian piano rivedendo le loro teorie sulle fasi più importanti della storia umana. Infatti, sebbene il termine puccio sia una recente conquista del genere umano, il sentimento di tenerezza relativo è visibile in innumerevoli episodi storici, come ad esempio l'affetto che legava Alcibiade a Socrate, o lo sguardo amorevole che certamente Nerone rivolgeva alla sua lira. ( Leggi la voceVai all'articolo)


Secondo classificato: Michail Gorbaciov