Utente:Cloto87/sandbox3: differenze tra le versioni

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[[Immagine:capolettera.jpg|50px|left]]aura eh? La tipica espressione di Lucarelli è sicuramente la più adatta per descrivere la sua vita, piena di avvenimenti terribili, che hanno ridotto Carlo al malato che è oggi, e quella che stiamo per raccontarvi è sicuramente “una strana brutta storia”. Carlo Lucarelli nasce il 15 settembre del XX secolo nel Congo, in Africa, nella terra dei negri, e ovviamente nasce negro, con il nome di Butu Trutu Smodutu. Naturalmente nasce col pizzetto, identico a quello che porta tuttora. Trascorre la sua infanzia brucando erba, rincorrendo gnu e saltando sulle mine antiuomo, un gioco molto popolare in Africa fra i bambini, inoltre si prende un po’ tutte le malattie che la Negronia offre, quali diarrea, vomito continuo, malaria, sindrome di Luca Giurato (chi ne è colpito è assolutamente impossibilitato a dire una sola parola correttamente, ma visto che in Africa ci si esprime a gesti e versi nessuno si accorge del malato ). A 12 anni, mentre penzolava tranquillamente appeso con la coda da un ramo d’acacia, viene scambiato per una scimmia da alcuni cacciatori che lo catturano e lo portano in Italia, dove per qualche tempo fa da amante a Moira Orfei. Impossibilitato ad esaudire i desideri della vecchia ninfomane, fugge e comincia a vivere per le strade delle città nutrendosi di forfora che i passanti gentilmente gli offrono scrollandosi i capelli (quando passava Caparezza era a posto per 2 mesi). Dopo qualche tempo inizia il periodo di ribellione giovanile, con l’abbraccio della fede truzza, comincia a mostrarsi con una cresta di capelli in testa, enormi basettoni partono dal suo pizzetto, indossa cinturoni di pelle gilet color diarrea, e enormi anelli, orecchini e catenoni d’oro. La sua convinzione nel nuovo stile di vita è totale, la violenza cresce in lui, e inizia una durissima battaglia contro i suoi mortali nemici da allora, gli emo, arrivando a collezionare in anni di battaglie più di 6000 scalpi con la frangia sugli occhi. A 33 anni muore, e risorge 2 giorni dopo, così per fare meglio di quell’altro che di giorni ne aveva impiegati ben 3. Dopo questo avviene il fatto che gli cambia una vita. Fa una scommessa con l’Omino Bianco, che sostiene che il suo detersivo è così forte che può sbiancare anche i negri, Butu Trutu Smodutu non ci sta assolutamente, ed entra in una lavatrice con una forte dose di detersivo; dopo una centrifugata viene sparato fuori completamente bianco, stempiato, e col pizzetto lievemente fuori posto. Entra in coma, e quando si risveglia si ritrova davanti un dottore che gli dice, dopo la brutta esperienza passata: “Paura eh?”. Smodutu lo aggredisce e lo uccide. Dopodichè si impossessa dei suoi documenti e della sua identità, il nome del dottore era Carlo Alfonso Lucarelli, ma Alfonso non gli piaceva e lo elimina. Inoltre quella frase dettagli in faccia gli rimane impressa e continuerà a ripeterla per tutta la vita, rompendo spesso i coglioni. La sua esperienza nella lavatrice lo ha reso però famoso, viene chiamato a lavorare in televisione, dove inizia, come tutti, da Bim Bum Bam. Viene però presto licenziato perché il suo Paura eh è insopportabile, anche per un pubblico di bimbiminkia; partecipa allora a diversi programmi: Forum, Uomini e Donne come tronista, Ciao Darwin come poltroncina, Buona Domenica come persona intelligente in mezzo a un branco di pirla, Amici di Maria De Filippi, finche la Gialappa’s gli offre la sua grande occasione, dandogli uno show tutto suo all’interno dei loro programmi, dove può parlare a sproposito, tempestare gli spettatori di Paura eh, tanto quando i suoi discorsi perdono ogni senso logico (sempre dopo 12-13 secondi) gli si chiude il collegamento, anche se lui va avanti a straparlare finche non lo abbattono con una siringa col sedativo. Ma anche se ormai è famoso una terribile minaccia incombe sulla vita di Lucarelli: alcuni personaggi (fra cui Giuliano Ferrara, Spiderman, Paolo Bonolis e Scooby Doo), gelosi della sua popolarità, hanno creato, grazie ad avanzatissimi esperimenti condotti col Piccolo Chimico, un nuovo nemico per Lucarelli, un personaggio malvagio e terribile, un mostro orrendo, un pericolosissimo clone…
[[Immagine:capolettera.jpg|50px|left]]aura eh? La tipica espressione di Lucarelli è sicuramente la più adatta per descrivere la sua vita, piena di avvenimenti terribili, che hanno ridotto Carlo al malato che è oggi, e quella che stiamo per raccontarvi è sicuramente “una strana brutta storia”. Carlo Lucarelli nasce il 15 settembre del XX secolo nel Congo, in Africa, nella terra dei negri, e ovviamente nasce negro, con il nome di Butu Trutu Smodutu. Naturalmente nasce col pizzetto, identico a quello che porta tuttora. Trascorre la sua infanzia brucando erba, rincorrendo gnu e saltando sulle mine antiuomo, un gioco molto popolare in Africa fra i bambini, inoltre si prende un po’ tutte le malattie che la Negronia offre, quali diarrea, vomito continuo, malaria, sindrome di Luca Giurato (chi ne è colpito è assolutamente impossibilitato a dire una sola parola correttamente, ma visto che in Africa ci si esprime a gesti e versi nessuno si accorge del malato ). A 12 anni, mentre penzolava tranquillamente appeso con la coda da un ramo d’acacia, viene scambiato per una scimmia da alcuni cacciatori che lo catturano e lo portano in Italia, dove per qualche tempo fa da amante a Moira Orfei. Impossibilitato ad esaudire i desideri della vecchia ninfomane, fugge e comincia a vivere per le strade delle città nutrendosi di forfora che i passanti gentilmente gli offrono scrollandosi i capelli (quando passava Caparezza era a posto per 2 mesi). Dopo qualche tempo inizia il periodo di ribellione giovanile, con l’abbraccio della fede truzza, comincia a mostrarsi con una cresta di capelli in testa, enormi basettoni partono dal suo pizzetto, indossa cinturoni di pelle gilet color diarrea, e enormi anelli, orecchini e catenoni d’oro. La sua convinzione nel nuovo stile di vita è totale, la violenza cresce in lui, e inizia una durissima battaglia contro i suoi mortali nemici da allora, gli emo, arrivando a collezionare in anni di battaglie più di 6000 scalpi con la frangia sugli occhi. A 33 anni muore, e risorge 2 giorni dopo, così per fare meglio di quell’altro che di giorni ne aveva impiegati ben 3. Dopo questo avviene il fatto che gli cambia una vita. Fa una scommessa con l’Omino Bianco, che sostiene che il suo detersivo è così forte che può sbiancare anche i negri, Butu Trutu Smodutu non ci sta assolutamente, ed entra in una lavatrice con una forte dose di detersivo; dopo una centrifugata viene sparato fuori completamente bianco, stempiato, e col pizzetto lievemente fuori posto. Entra in coma, e quando si risveglia si ritrova davanti un dottore che gli dice, dopo la brutta esperienza passata: “Paura eh?”. Smodutu lo aggredisce e lo uccide. Dopodichè si impossessa dei suoi documenti e della sua identità, il nome del dottore era Carlo Alfonso Lucarelli, ma Alfonso non gli piaceva e lo elimina. Inoltre quella frase dettagli in faccia gli rimane impressa e continuerà a ripeterla per tutta la vita, rompendo spesso i coglioni. La sua esperienza nella lavatrice lo ha reso però famoso, viene chiamato a lavorare in televisione, dove inizia, come tutti, da Bim Bum Bam. Viene però presto licenziato perché il suo Paura eh è insopportabile, anche per un pubblico di bimbiminkia; partecipa allora a diversi programmi: Forum, Uomini e Donne come tronista, Ciao Darwin come poltroncina, Buona Domenica come persona intelligente in mezzo a un branco di pirla, Amici di Maria De Filippi, finche la Gialappa’s gli offre la sua grande occasione, dandogli uno show tutto suo all’interno dei loro programmi, dove può parlare a sproposito, tempestare gli spettatori di Paura eh, tanto quando i suoi discorsi perdono ogni senso logico (sempre dopo 12-13 secondi) gli si chiude il collegamento, anche se lui va avanti a straparlare finche non lo abbattono con una siringa col sedativo. Ma anche se ormai è famoso una terribile minaccia incombe sulla vita di Lucarelli: alcuni personaggi (fra cui Giuliano Ferrara, Spiderman, Paolo Bonolis e Scooby Doo), gelosi della sua popolarità, hanno creato, grazie ad avanzatissimi esperimenti condotti col Piccolo Chimico, un nuovo nemico per Lucarelli, un personaggio malvagio e terribile, un mostro orrendo, un pericolosissimo clone…


Questa è una strana brutta storia...Carlo Lucarelli è nato ad Abbiategrasso ([[Lucania]], Normandia, Tanzania, [[Africa]], [[Terra]], [[Universo]]) il 15 ottobre del XX secolo, e morirà giovedì. Alla nascita le sue prime parole furono ovviamente “Paura eh?”, e la risposta di tutti i presenti fu “Sì! [[Cazzo]]!” a causa della bruttezza del [[bambino]], nato col pizzetto e la stempiatura. A 7 anni subisce il primo di una serie di traumi infantili che lo segneranno per tutta la vita, la [[madre]] viene inghiottita davanti i suoi occhi da [[Giuliano Ferrara]], emerso dal water di casa, mentre a 9 anni muore anche il padre, dopo esser stato a lungo sodomizzato da [[Malgioglio]]. Come se non bastassero le sfighe, la sorella muore in seguito a d una visione prolungata di [[Uomini e Donne]], e lui perde alluce destro, dente del giudizio e prepuzio nella lotta per il possesso della merenda per la ricreazione con un già allora aggressivo e psicopatico [[Mr. Lui]]. Con un infanzia così di [[merda]], con una parentesi [[truzza]] e una da [[emo]], che dura tutt'ora, Carlo non poteva che crescere con seri problemi mentali, incapace di fare un discorso di senso compiuto e con una confusione in testa degna dello studio di [[Buona Domenica]]. Quando sembrava destinato ad una vita di [[merda]], tipo quella dei [[Teletubbies]], e in cui l’unica salvezza sembrava poter essere la partecipazione al [[Grande Fratello]], i 3 bastardi della Gialappa's intravedono in quell’uomo psicopatico una fonte di intrattenimento per il pubblico televisivo, che se guarda [[Forum]] può guardare di tutto, e lo portano così di forza in tutti i loro programmi, dove il povero Carlo è costretto, sotto minaccia di passare un’intera giornata chiuso in una stanza con [[Luca Giurato]], a delirare sotto gli occhi di tutti, intrattenendo così i telespettatori che sono così masochisti da guardare le reti [[Mediaset]] con un programma su gialli irrisolti, ma soprattutto omicidi, che per uno che si sente molto [[emo]] sono gustosi come lo è qualsiasi cosa per [[Giampiero Galeazzi]].

Versione delle 20:48, 17 apr 2008

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aura eh? La tipica espressione di Lucarelli è sicuramente la più adatta per descrivere la sua vita, piena di avvenimenti terribili, che hanno ridotto Carlo al malato che è oggi, e quella che stiamo per raccontarvi è sicuramente “una strana brutta storia”. Carlo Lucarelli nasce il 15 settembre del XX secolo nel Congo, in Africa, nella terra dei negri, e ovviamente nasce negro, con il nome di Butu Trutu Smodutu. Naturalmente nasce col pizzetto, identico a quello che porta tuttora. Trascorre la sua infanzia brucando erba, rincorrendo gnu e saltando sulle mine antiuomo, un gioco molto popolare in Africa fra i bambini, inoltre si prende un po’ tutte le malattie che la Negronia offre, quali diarrea, vomito continuo, malaria, sindrome di Luca Giurato (chi ne è colpito è assolutamente impossibilitato a dire una sola parola correttamente, ma visto che in Africa ci si esprime a gesti e versi nessuno si accorge del malato ). A 12 anni, mentre penzolava tranquillamente appeso con la coda da un ramo d’acacia, viene scambiato per una scimmia da alcuni cacciatori che lo catturano e lo portano in Italia, dove per qualche tempo fa da amante a Moira Orfei. Impossibilitato ad esaudire i desideri della vecchia ninfomane, fugge e comincia a vivere per le strade delle città nutrendosi di forfora che i passanti gentilmente gli offrono scrollandosi i capelli (quando passava Caparezza era a posto per 2 mesi). Dopo qualche tempo inizia il periodo di ribellione giovanile, con l’abbraccio della fede truzza, comincia a mostrarsi con una cresta di capelli in testa, enormi basettoni partono dal suo pizzetto, indossa cinturoni di pelle gilet color diarrea, e enormi anelli, orecchini e catenoni d’oro. La sua convinzione nel nuovo stile di vita è totale, la violenza cresce in lui, e inizia una durissima battaglia contro i suoi mortali nemici da allora, gli emo, arrivando a collezionare in anni di battaglie più di 6000 scalpi con la frangia sugli occhi. A 33 anni muore, e risorge 2 giorni dopo, così per fare meglio di quell’altro che di giorni ne aveva impiegati ben 3. Dopo questo avviene il fatto che gli cambia una vita. Fa una scommessa con l’Omino Bianco, che sostiene che il suo detersivo è così forte che può sbiancare anche i negri, Butu Trutu Smodutu non ci sta assolutamente, ed entra in una lavatrice con una forte dose di detersivo; dopo una centrifugata viene sparato fuori completamente bianco, stempiato, e col pizzetto lievemente fuori posto. Entra in coma, e quando si risveglia si ritrova davanti un dottore che gli dice, dopo la brutta esperienza passata: “Paura eh?”. Smodutu lo aggredisce e lo uccide. Dopodichè si impossessa dei suoi documenti e della sua identità, il nome del dottore era Carlo Alfonso Lucarelli, ma Alfonso non gli piaceva e lo elimina. Inoltre quella frase dettagli in faccia gli rimane impressa e continuerà a ripeterla per tutta la vita, rompendo spesso i coglioni. La sua esperienza nella lavatrice lo ha reso però famoso, viene chiamato a lavorare in televisione, dove inizia, come tutti, da Bim Bum Bam. Viene però presto licenziato perché il suo Paura eh è insopportabile, anche per un pubblico di bimbiminkia; partecipa allora a diversi programmi: Forum, Uomini e Donne come tronista, Ciao Darwin come poltroncina, Buona Domenica come persona intelligente in mezzo a un branco di pirla, Amici di Maria De Filippi, finche la Gialappa’s gli offre la sua grande occasione, dandogli uno show tutto suo all’interno dei loro programmi, dove può parlare a sproposito, tempestare gli spettatori di Paura eh, tanto quando i suoi discorsi perdono ogni senso logico (sempre dopo 12-13 secondi) gli si chiude il collegamento, anche se lui va avanti a straparlare finche non lo abbattono con una siringa col sedativo. Ma anche se ormai è famoso una terribile minaccia incombe sulla vita di Lucarelli: alcuni personaggi (fra cui Giuliano Ferrara, Spiderman, Paolo Bonolis e Scooby Doo), gelosi della sua popolarità, hanno creato, grazie ad avanzatissimi esperimenti condotti col Piccolo Chimico, un nuovo nemico per Lucarelli, un personaggio malvagio e terribile, un mostro orrendo, un pericolosissimo clone…


Questa è una strana brutta storia...Carlo Lucarelli è nato ad Abbiategrasso (Lucania, Normandia, Tanzania, Africa, Terra, Universo) il 15 ottobre del XX secolo, e morirà giovedì. Alla nascita le sue prime parole furono ovviamente “Paura eh?”, e la risposta di tutti i presenti fu “Sì! Cazzo!” a causa della bruttezza del bambino, nato col pizzetto e la stempiatura. A 7 anni subisce il primo di una serie di traumi infantili che lo segneranno per tutta la vita, la madre viene inghiottita davanti i suoi occhi da Giuliano Ferrara, emerso dal water di casa, mentre a 9 anni muore anche il padre, dopo esser stato a lungo sodomizzato da Malgioglio. Come se non bastassero le sfighe, la sorella muore in seguito a d una visione prolungata di Uomini e Donne, e lui perde alluce destro, dente del giudizio e prepuzio nella lotta per il possesso della merenda per la ricreazione con un già allora aggressivo e psicopatico Mr. Lui. Con un infanzia così di merda, con una parentesi truzza e una da emo, che dura tutt'ora, Carlo non poteva che crescere con seri problemi mentali, incapace di fare un discorso di senso compiuto e con una confusione in testa degna dello studio di Buona Domenica. Quando sembrava destinato ad una vita di merda, tipo quella dei Teletubbies, e in cui l’unica salvezza sembrava poter essere la partecipazione al Grande Fratello, i 3 bastardi della Gialappa's intravedono in quell’uomo psicopatico una fonte di intrattenimento per il pubblico televisivo, che se guarda Forum può guardare di tutto, e lo portano così di forza in tutti i loro programmi, dove il povero Carlo è costretto, sotto minaccia di passare un’intera giornata chiuso in una stanza con Luca Giurato, a delirare sotto gli occhi di tutti, intrattenendo così i telespettatori che sono così masochisti da guardare le reti Mediaset con un programma su gialli irrisolti, ma soprattutto omicidi, che per uno che si sente molto emo sono gustosi come lo è qualsiasi cosa per Giampiero Galeazzi.