Utente:CavaliereMascarato/sandbox1: differenze tra le versioni
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Italo [[Svezia|Svevo]], pseudonimo di Hecto Schmitz (Diceva che il suo vero nome lo faceva sembrare un tiranno [[Nazismo|nazista]]) |
Italo [[Svezia|Svevo]], pseudonimo di Hecto Schmitz (Diceva che il suo vero nome lo faceva sembrare un tiranno [[Nazismo|nazista]]) nasce a [[Trieste|Trieste]] mentre fuori c'era la bora, in un [[sabato]] di [[venerdì]] [[notte]], sicuramente durante la sua nascita, in una [[famiglia]] di avaracci [[Ebreo|ebrei]] di origine germanica-nazista.<br> |
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⚫ | Il padre era [[Pazzia|pazzo]], lanciava martelli alle finestre delle case e poi rivendeva il vetro , la madre invece un giorno decise di [[Morte|morire]] e non ritornò mai più.<br> Fu un incestuoso, scrittore e drammaturgo austriaco naturalizzato {{citnec|italiano}}, così bravo da meritarsi un servizio su [[Studio Aperto|studio aperto]] una volta all'anno, e così famoso da potersi scopare sua cugina. |
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==Biografia== |
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Nasce a [[Trieste|Trieste]] mentre fuori c'era la bora, in un [[sabato]] di [[venerdì]] [[notte]], sicuramente durante la sua nascita, in una [[famiglia]] di avaracci [[Ebreo|ebrei]] di origine germanica-nazista.<br> |
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Nel 1874 divenne un bamboccione ventisettenne e se ne andò di [[casa]] senza una precisa meta, finche non entrò per sbaglio al collegio di Segnitz, li studiò tedesco e il dialetto triestino dato che tutti gli davano del [[terrone]]. |
Versione delle 18:11, 31 lug 2010
Italo Svevo, pseudonimo di Hecto Schmitz (Diceva che il suo vero nome lo faceva sembrare un tiranno nazista) nasce a Trieste mentre fuori c'era la bora, in un sabato di venerdì notte, sicuramente durante la sua nascita, in una famiglia di avaracci ebrei di origine germanica-nazista.
Il padre era pazzo, lanciava martelli alle finestre delle case e poi rivendeva il vetro , la madre invece un giorno decise di morire e non ritornò mai più.
Fu un incestuoso, scrittore e drammaturgo austriaco naturalizzato italiano[citazione necessaria], così bravo da meritarsi un servizio su studio aperto una volta all'anno, e così famoso da potersi scopare sua cugina.