Utente:Big Jack/Sandbox/6

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Il titolo di questa pagina non è il titolo di questa pagina perché siamo dei cretini. Il titolo corretto è Astemi Anonimi.

Generalmente conosciuta come A.A. che significa, oltre appunto A.A., Astemi Anonimi da non confondere con le abbreviazioni in bimbominkiese di Addò Annamo, espressione laziale atta a richiedere il luogo di destinazione, Affanculo Ammammeta, saluto poco garbato, A morte l'Ateo, messaggio ecumenico recentemente approvato dalla CEI e Amore Anale, ultimo film di Federico Moccia, è un'associazione, diffusa in tutto il mondo, che si occupa del recupero di persone che hanno problemi di dipendenza da acqua e qualsiasi bevanda sprovvista di alcol.

Nata nel 1935 negli Stati Uniti dall'incontro di due astemi che dopo 30 anni erano finalmente riusciti a concedersi le gioie dell'alcol, dallo svegliarsi legati ad un palo della luce al camminare a quattrozampe in autostrada, senza dimenticare il sensibile abbassamento dell'aspettativa di vita, ormai uno status simbol in tutti i Paesi sviluppati, si è poi diffusa nella maggior parte di questi, ad eccezione della Russia che non ne ha bisogno.

Scopi e politica

È una associazione di auto-aiuto: l'astemio che ha cominciato a bere, per mantenersi sbronzo, fornisce aiuto alle persone che hanno problemi a uscire dalla sobrietà grazie ad una fornitura a vita di birra e alla propria esperienza. Così questa tecnica di mutua terapia è una forte spinta verso il raggiungimento dell'obiettivo che solo i migliori raggiungono: il coma etilico.

I problemi vengono quindi affrontati con una terapia di gruppo, più precisamente sono organizzate riunioni con frequenza libera, dove ci si scambiano bicchieri, bottiglie, esperienze e pareri su quale sia il tipo migliore di birra disponibile in zona e da quanto non si è vomitato. È molto importante che ogni membro sproni l'altro a dare il meglio di sé e portare la propria resa al massimo, bevendo un po' di più ogni giorno, se necessario, tramite un imbuto orale.

Metodo

Durante la terapia di gruppo due sono gli obbiettivi pincipali: Conosci il nemico e scolatelo!

Si mette in pratica il programma di recupero, noto col nome di "metodo dei dodici passi".

  1. Abbiamo ammesso di essere impotenti di fronte all’acqua e che le nostre vite erano divenute piatte come una tavola blu.
  2. Siamo giunti a credere che un Potere più grande di noi potrebbe controllare le nostre menti tramite essa.
  3. Abbiamo preso la decisione di affidare le nostre volontà e le nostre vite a Satana.
  4. Abbiamo fatto un profondo esame di coscienza rendendoci conto degli anni di vita buttati.
  5. Cominciare a bere una buona e giusta bevanda alcolica.
  6. Continuare a bere.
  7. Bere di più.
  8. Bere molto di più.
  9. Bere di tutto e di più.
  10. Bere vergognosamente di più.
  11. Bere fino a perdere i sensi e avere un buco di memoria di 3 giorni.
  12. Avendo ottenuto un risveglio spirituale come risultato di questi Passi, abbiamo cercato di portare questo messaggio agli alcolisti e di mettere in pratica questi principi in tutte le nostre attività.

Partecipare

Per entrare nell'associazione basta avere una qualunque forma di desiderio di smettere di essere così dannatamente noiosi e non avere mai nulla da raccontare. Non ci sono altre restrizioni di nessun tipo, ma se sei gnocca aiuta parecchio.

Come dice il nome stesso l'associazione garantisce l'anonimato e perciò, nel caso si resti padre durante una delle sessioni, si può evitare di rivelare la propria identità.

Non ci sono quote o tasse per essere membri degli Astemi Anonimi. A.A. si finanzia autonomamente vendendo i corpi degli ormai felici e finalmente realizzati membri alla scienza. Inoltre non è affiliata a nessun tipo di ideale politico o organizzazione, tranne gli alpini. Non prende posizione in nessuna controversia o causa civile, soprattutto non sostiene posizioni proibizioniste o antiproibizioniste riguardo l'acqua.

Efficacia

Molti membri di Astemi Anonimi dichiarano comunque di aver avuto dei buoni risultati come anche i chirurghi specializzati in trapianti di fegato. Mai come adesso si lavora così bene! Se l'alcol gira, l'economia gira. L'uso del metodo dei gruppi di sostegno risulta ampiamente consigliato da vari terapeuti e autori internazionali, quali Osama Bin Laden, Antonio Di Pietro e il principe Carlo.

I migliori maestri

La terapia d'urto veneta promette ottimi risultati.

Non è chiaro e nemmeno è dato a sapere il perché, ma i veneti sono i migliori maestri per insegnare ad uscire dalla sobrietà e organizzano corsi annuali per coloro che vogliono avvicinarsi all'alcool. Le modalità e le tipologie di corso sono molteplici, molte delle quali sponsorizzate dal Circolo Imbriagon' di Bassano Del Grappa, luogo del primo intervento risanatorio di un povero ragazzo astemio, preso con la forza e infilato per 2 giorni nel silos della ditta Grappa del Grappa. Le iscrizioni ai corsi possono essere effettuate esclusivamente nel periodo 1 agosto - 31 luglio nei soli giorni dispari, negli anni pari e nei giorni pari, negli anni dispari; questo per permettere a tutti di avere come strumento di studio lo stesso numero di bottiglie di diverse annate di vendemmia. Per iscriversi basta consultare il sito www.asteminograzie.org e previa registrazione (nella quale occorre specificare il numero di litri di vino bevuti durante la propria vita), si verrà poi contattati per l'inizio dei corsi.

Testimonianze

« Sono rimasta sobria per anni senza capire mai per davvero se mi piaceva o se lo facevo perché ero una spocchiosa arrogante che si credeva meglio degli altri e, soprattutto, nemmeno me ne vergognavo. Bevevo acqua acqua per il fatto che è insapore e non dà soprese. Disfunzionale, vero? Come si fa a vivere una vita così piatta? Il tutto si è rinforzato dai 18 ai 25 anni, quando al mio fianco si sono successi vari libri che leggevo continuamente invece di uscire a scopare. Non poteva dirsi una vera serata senza almeno un litro di cocacola zero. »
(Ex-astemia ora finalmente serena)
« L'ultimo dell'anno ho bevuto tre bottiglie di spumante all'alpina e sei bicchieri di limoncello. Giunto alla grappa sono riuscito a vomitare parecchie volte di seguito. Non ce l'avrei mai fatta senza di loro, ora punto al coma etilico. »
(Uno dei migliori allievi.)