Utente:°Luffy°/Sandbox

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« Avanti Rabbit, non importa se ti hanno sparato e hai tutte le ossa rotte, saltiamo dal dirupo! »
(Mother rivolto a Rabbit quando i due sono nella merda fino al collo)
« Dai Rabbit, resisti! Siamo tutti con te! »
(Giocatore di Medal of Honor nel finale del gioco)
« BOOM! Headshot »
(Dusty si diverte a deridere i suoi nemici dopo avergli fatto saltare la testa con un BarrettM107)
« Ma non ci sono i bonus per le uccisioni qui! »
(Niubbo medio di Medal of Honor dopo aver appena aperto la modalità multigiocatore )


Trama

Avvertenza:
Questo articolo contiene dettagli che potrebbero rovinarti la "sorpresa", come per esempio il fatto che

Rabbit muore nel finale del gioco
Beh, ormai che l'ho detto puoi anche leggere tutto...

Sapendo solo che il nostro nome è Rabbit[1], ci addentriamo a notte fonda con una jeep letteralmente a pezzi per le vie sterrate di un qualsiasi paesino bombardato dell'Afghanistan, dove come al solito Al-Qaida si è fatto rodere il culo. Mentre tentiamo di alzare lo stereo con Gigi D'Alessio alla radio per alleviare la tenzione, riceviamo direttamente il primo cazziatone da Preacher, un barbuto componente di Nettuno, l'ennesima unità speciale dell'esercito americano[2] inviata a cazzeggiare sotto i bombardamenti. Il convoglio[3] si ferma accanto ad un gruppetto di talebani armati fino ai capelli, per chiedere indicazioni per la Salerno-Reggio Calabria. Sapendo che non correranno rischi, e molto più fiduciosi di prima, i Nettuno ripartiranno tranquillamente. Naturalmente veniamo mitragliati da una caterva di ceceni incazzati, e nel profondo i Nettuno mandano a cagare i talebani di poco prima. Dopo essere scampati all'agguato, un talebano redento, di nome Tariq, informerà i Nettuno che sulla valle di Shah-i-Kot, un monticello proprio di fronte a loro, ci sono oltre millemila talebani incazzati. Conosciamo quindi UFO Wolfpack, un'altra unità militare extrastellare. Dopo aver gironzolato su dei Quad, Dusty e Deuce, due allegri assassini specializzati, decidono di abbattare i primi talebani come fossero dei bersagli del poligono. Intanto Nettuno[4] distrugge un'intero areoporto ricco di afgani incazzati fino al midollo, col solo schiocco delle dita. Sempre perché avevano finito i compiti per casa in anticipo, e non avendo ben'altro da fare, decidono di far fuori anche qualche corazzato. Il generale Bandiera, decide però che non è abbastanza, ed è interdetto del fatto che i quattro non siano riusciti a conquistare l'Afghanistan da soli. Decide quindi di inviare una tonnellata di Ranger sul luogo per rimpiazzare Nettuno e Ufo Wolpack.

Impersoniamo quindi Dante Adams, un poeta guerrigliero appartenente ad un qualunque battaglione Ranger. Dopo essere sbarcati dal Chinook da trasporto, esso viene immediatamente abbattuto con una potente pisciata di gatto. I Ranger quindi verranno maciullati uno dopo l'altro senza pietà, facendo fare una leggera figura di merda al generale. Come al solito però, Dante e altri tre fortunati si salvano, e i quattro riusciranno da soli a fare a pezzi un pezzo d'artiglieria nemico e una vagonata di talebani uno dopo l'altro. Però anche loro finiscono nella merda, quando ritrovandosi in una casetta di cartapesta vengono circondati dappertutto da migliaia di talebani, per niente amichevoli. Dopo averli bersagliati per un quarto d'ora, i soliti si sentono sconfitti solo quando finiscono le munizioni. Per un colpo di mera fortuna[citazione necessaria], però, un paio di elicotteri da combattimento passavano nei dintorni inizialmente usciti dalla base per una passeggiata al crepuscolo. I due elicotteri bombarderanno i talebani; poi decideranno di inseguirli per sostituire la passeggiata con un molto più divertente acchiapparella.


Note

  • ^ e aver superato la delusione iniziale
  • ^ proveniente da un'altro pianeta
  • ^ composto addirittura da due jeep semidistrutte, il massimo per un unità d'elite
  • ^ di cui ricordo che è formata soltanto da quattro componenti