Uomini in nero (ufologia): differenze tra le versioni

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[[File:MiB.svg|miniatura|Un uomo in bianco e nero]]
{{titolo|Man in Black}}


Nell'ambito della [[teoria del complotto]] sugli [[UFO]], gli '''uomini in nero''' (eng. '''men in black''') o più semplicemente uomini a cui piace il [[jazz]], è il nome di presunti agenti governativi, vestiti interamente di nero e biancheria in [[carta stagnola]], con una mania per [[occhiali da sole]] che portano <u>sempre</u> (anche quando fa brutto, nevica e ci sono 50 gradi sotto zero) incaricati di intimidire o ridurre al silenzio i testimoni di avvistamenti di oggetti volanti non identificati con qualunque mezzo e [[tortura]] a loro disposizione.
{{Cit2|Questo articolo fa altamente cagare. Se, arrivato fino in fondo, pensi di aver perso 10 minuti della tua preziosa vita, torna qui per farti cancellare la memoria.|Un Man in Black ti consiglia come vivere al meglio la vita.}}
{{wikipedia}}


== Storia ==
''Questa citazione è da leggere rigorosamente DOPO AVER LETTO TUTTO L'ARTICOLO.''


Probabilmente il primo resoconto sui MIB risale al [[25 dicembre]] del [[1947]]. Il pescatore Harold Dahl sostiene di aver avvistato e fotografato sei dischi volanti, e che il giorno dopo un uomo si presentò a casa sua, invitandolo a fare [[bunga bunga]] insieme nelle vicinanze. Harold accettò l’invito. Egli descrisse l'uomo come [[Superdotato|imponente]]: alto e muscoloso, pelato, con indosso un completo nero. L’uomo guidava una Buick del [[1962]] (particolare sospetto dato che l'[[anno]] era il 1947), e Harold da ciò dedusse che sicuramente era un agente governativo perché le persone normali si vestono colorate e vanno a piedi. L'uomo avrebbe minacciato Dahl di non raccontare nulla di quanto accaduto pena un accertamento fiscale. E niente più bunga bunga.
{{Cit2|{{censura|Hai perso 10 minuti di vita. Idiota. Hai davvero creduto alla favola della cancellazione della memoria?}}|{{censura|Un Man in Black ti fa capire quanto è facile prenderti per il culo.}}}}.


Successivamente Dahl dichiarò che s'era trattato solo di uno scherzo. Ciò conferma allo stesso tempo che non era un complotto quindi era un complotto. La rivista ''Space Bullshit'' indaga sulla faccenda nel [[1953]] rivelando che un loro giornalista sarebbe stato a sua volta visitato da un uomo in nero che l'avrebbe minacciato di non insistere con le indagini. Il fatto che sia stato tutto pubblicato è l'ennesima conferma del complotto.


== Funzione ==
{{Cit2|Questo attrezzo è in grado di cancellare immediamente la memoria a breve termine di chiunque. I Man in Black ne sono immuni, dato che hanno gli occhiali da Sole.| Un Man in Black mostra la sua superiorità ai cittadini comuni.}}
Gli uomini in nero hanno lo scopo di evitare che l'opinione pubblica parli di UFO e alieni. È grazie a loro, infatti, che dagli [[Anni 1950|anni '50]] ad oggi nessuno ne abbia sentito parlare.


Alcuni testimoni che affermano di essere entrati in contatto con questi agenti hanno dichiarato di aver subito spaventose torture tra cui (elenco non esaustivo):
{{Cit2|Questo attrezzo è in grado di cancellare immediamente la memoria a breve termine di chiunque. I Man in Black ne sono immuni, dato che hanno gli occhiali da Sole.| Il Man in Black di prima mostra la sua idiozia ai cittadini comuni. Gli occhiali li ha lasciati a casa.}}
*Ditate negli occhi;
*Prova del palloncino;
*Insulti verbali;
*Insulti non verbali;
*Interrogazioni a sorpresa sulle [[tabelline]] dell'8 e del 9.
Ce ne sarebbero molte altre, ma sono troppo orribili per essere descritte.


== Voci correlate ==
{{Cit2|Non preoccupatevi gente! Stanno provando una scena da ventriloquo!| L'agente J spiega in modo impeccabile il motivo per cui l'agente K sta sodomizzando selvaggiamente un carlino alieno parlante di fronte a migliaia di persone in pieno giorno nel centro di New York}}.
*[[Teoria del complotto]]
*[[UFO]]
*[[Uomo Nero]]


[[Categoria:Teorie del complotto]]
Nell'ambito della teoria del complotto sugli UFO, i MIB (Man in Blues), ovvero uomini in nero o più semplicemente uomini a cui piace il Jazz, è il nome di presunti agenti governativi, vestiti interamente di carta stagnola, incaricati di intimidire o ridurre al silenzio i testimoni di avvistamenti di oggetti volanti non identificati con qualunque mezzo e tortura a loro disposizione. Alcuni presunti testimoni che affermano di essere entrati in contatto con questi 'agenti' affermano di essere stati importunati in vari modi. Dita negli occhi, peti in faccia, insulti verbali e non verbali, interrogazioni a sorpresa sulle tabelline del 7 dell'otto e del 9 (le più difficili), e molte altre cose, tra cui l'obbligo di andare ogni domenica a messa, ascoltare interessati i testimoni di Geova e di farsi la doccia una volta alla settimana.


== Panoramica ==

Probabilmente il primo breve resoconto sui MIB risale al 25 dicembre 123 d.c.. Quel giorno, il pescatore Arnold disse di aver avvistato sei fresbee volanti nei pressi dell'albero Azzurro (si tratta dell'albero dove abita Dodo. Si proprio lui. Vicino Washington). Sull’imbarcazione c’erano Arnold, suo figlio, altri due uomini, una giraffa, un ornitorinco, 56 canguri, Caino, Abele, Noè ed un cane(identificato poi come il carlino alieno di nome Carlo) e un gatto. Arnold scattò qualche fotografia di tali oggetti, aggiungendo che uno di essi aveva versato delle sostanze non meglio identificate sulla sua imbarcazione, che avevano ucciso la giraffa e ferito suo figlio che parlò al cane che morse il gatto che picchò la giraffa che sposò l'ornitorinco che insultò i 56 canguri che salutò Caino che uccise Abele che giocò a Briscola con Noè che imbarcò sulla sua arca i due uomini che si mangiarono il topo che al mercato tuo padre comprò.

Arnold ha poi raccontato che il giorno seguente un uomo si presentò a casa sua, invitandolo a fare BUNGA BUNGA insieme nelle vicinanze. Arnold accettò l’invito. Egli descrisse l’uomo come imponente( e non solo l'uomo): alto e muscoloso, pelato, con indosso un completo nero al gusto di fragola. L’uomo guidava una Gran Torino del 1962, e Arnold immaginò che si trattasse di un agente del governo o di Clint Eastwood.

Dopo il BUNGA BUNGA, l’uomo gli raccontò velocemente tutti i dettagli dell’avvistamento. Qualunque cosa pur di fare altro BUNGA BUNGA. Inoltre, l’uomo in nero diede ad Arnold un avvertimento generico, ossia quello di non dire a nessuno dell'accaduto. Arnold non capì mai se l'uomo in nero si riferì all'avvistamento dei Fresbee volanti o al BUNGA BUNGA.


== I MIB oggi ==

[[File:Mib-memory-flash.jpg|thumb|right|200px|Ecco due agenti MIB intenti ad usare l'attrezzo per la cancellazione della memoria. Ma scommetto che voi trovereste sicuramente un altro modo per usarlo.]]


Da allora gli avvistamenti di MIB (Man in Black, tradotto Uomo Nero che si nasconde sotto il letto) si fecero sempre più insistenti. Chi diceva che erano uomini del governo, chi diceva che erano alieni, chi diceva che erano bogyman, e c'era anche chi diceva che erano uomini che andavano sempre a trovare tua sorella.
I Man in Black hanno uno speciale apparecchio in grado di far dimenticare qualunque cosa a chiunque. Con questo stratagemma i MIB distruggevano le scuole, picchiavano selvaggiamente i vecchietti che davano da mangiare ai piccioni nel parco, picchiavano Babbo Natale, defecavano negli Happy Meal dei bravi bambini e si divertivano un mondo, perchè nessuno si ricordava delle loro nefandezze. C'è da dire che per Natale hanno sempre ricevuto carbone.
I MIB sono visti bene da vari gruppi di persone, come i cabinotti e i truzzi, che sostengono la fantomatica quanto stramba teoria in cui gli uomini neri difendano l'umanità da entità aliene con intelligenza sottosviluppata. Con questa dichiarazione, senza rendersene conto, i cabinotti ed i truzzi sarebbero la principale fonte di lavoro dei MIB.

Versione attuale delle 12:29, 14 gen 2023

Un uomo in bianco e nero

Nell'ambito della teoria del complotto sugli UFO, gli uomini in nero (eng. men in black) o più semplicemente uomini a cui piace il jazz, è il nome di presunti agenti governativi, vestiti interamente di nero e biancheria in carta stagnola, con una mania per occhiali da sole che portano sempre (anche quando fa brutto, nevica e ci sono 50 gradi sotto zero) incaricati di intimidire o ridurre al silenzio i testimoni di avvistamenti di oggetti volanti non identificati con qualunque mezzo e tortura a loro disposizione.

Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Uomini in nero (ufologia)

Storia

Probabilmente il primo resoconto sui MIB risale al 25 dicembre del 1947. Il pescatore Harold Dahl sostiene di aver avvistato e fotografato sei dischi volanti, e che il giorno dopo un uomo si presentò a casa sua, invitandolo a fare bunga bunga insieme nelle vicinanze. Harold accettò l’invito. Egli descrisse l'uomo come imponente: alto e muscoloso, pelato, con indosso un completo nero. L’uomo guidava una Buick del 1962 (particolare sospetto dato che l'anno era il 1947), e Harold da ciò dedusse che sicuramente era un agente governativo perché le persone normali si vestono colorate e vanno a piedi. L'uomo avrebbe minacciato Dahl di non raccontare nulla di quanto accaduto pena un accertamento fiscale. E niente più bunga bunga.

Successivamente Dahl dichiarò che s'era trattato solo di uno scherzo. Ciò conferma allo stesso tempo che non era un complotto quindi era un complotto. La rivista Space Bullshit indaga sulla faccenda nel 1953 rivelando che un loro giornalista sarebbe stato a sua volta visitato da un uomo in nero che l'avrebbe minacciato di non insistere con le indagini. Il fatto che sia stato tutto pubblicato è l'ennesima conferma del complotto.

Funzione

Gli uomini in nero hanno lo scopo di evitare che l'opinione pubblica parli di UFO e alieni. È grazie a loro, infatti, che dagli anni '50 ad oggi nessuno ne abbia sentito parlare.

Alcuni testimoni che affermano di essere entrati in contatto con questi agenti hanno dichiarato di aver subito spaventose torture tra cui (elenco non esaustivo):

  • Ditate negli occhi;
  • Prova del palloncino;
  • Insulti verbali;
  • Insulti non verbali;
  • Interrogazioni a sorpresa sulle tabelline dell'8 e del 9.

Ce ne sarebbero molte altre, ma sono troppo orribili per essere descritte.

Voci correlate